Anche i fondatori non credevano nel successo del primo ristorante Hooters. Consideravano la loro attività un pesce d’aprile e non speravano nemmeno che qualcuno potesse essere interessato. Ma tutto è andato diversamente: i diritti sul marchio sono stati acquistati da un gruppo di investitori guidati da Robert Howell Brooks. Nasce così l’organizzazione Hooters of America, Inc., che apre diversi nuovi punti ristoro, un hotel-casinò e una propria compagnia aerea. Inoltre, esiste una catena di ristoranti separata Hooters, Inc. Utilizza lo stesso marchio, sebbene sia di proprietà di una società di investimento diversa.
Significato e storia
Cos’è Hooters?
Hooters è un marchio di ristoranti che impiega cameriere seminude. Appartiene a due organizzazioni contemporaneamente: Hooters, Incorporated dalla città di Clearwater in Florida e Hooters of America, Incorporated da Atlanta. La storia del marchio inizia nel 1983, quando sei conoscenti decidono di avviare un’attività insolita.
Il marchio di cibo e intrattenimento Hooters è diventato famoso in tutto il mondo per il suo concetto insolito, costruito su un’atmosfera amichevole. Gli ospiti degli stabilimenti non solo possono ordinare ali di pollo, ma anche chattare con le cosiddette Hooters Girls – cameriere che dovrebbero sorridere allegramente e supportare qualsiasi conversazione. Indossano la stessa divisa: magliette bianche con il logo della franchigia e pantaloncini corti arancioni. Per il loro aspetto, e anche per il menu di birra, panini, insalate e frutti di mare, nei ristoranti regna sempre l’atmosfera da spiaggia. Non sorprende che intere famiglie vadano lì per mangiare e rilassarsi.
Nonostante la mancanza di aperta volgarità, l’immagine del marchio Hooters è costruita su ambiguità. Anche nel suo nome c’è un sottotesto che si può notare se si conosce lo slang nordamericano: la parola “hooters” si riferisce in modo dispregiativo al seno di una donna. Come hanno ammesso i proprietari del marchio, questo si riflette nel logo. I designer hanno deliberatamente fatto sembrare doppie le lettere “O” aggiungendo punti neri all’interno. Anche il significato principale del termine (“fischio”) è suonato in modo interessante: sullo sfondo c’è un gufo, noto per la sua capacità di fischiare ad alta voce.
1983 – 2013
Come ha ammesso Dave Henninger, responsabile della strategia di marketing per Hooters of America, il primo logo del franchise era una volta un’illustrazione nel dizionario. Gli artisti hanno semplicemente copiato il disegno finito: un gufo comune con piume a strisce marroni e bianche. Data la fonte di provenienza, l’immagine è dettagliata. Ma gli occhi dell’uccello non erano visibili: erano coperti da due grandi lettere arancioni “O” dalla parola “HOOTERS”. Solo piccoli punti-allievi sono stati mostrati dagli spazi tra le lettere. La scritta era in primo piano e sembrava fuori dall’ordinario grazie al carattere a bolle in grassetto.
2013 – oggi
Il 18 luglio 2013, i proprietari del marchio hanno presentato una nuova versione del gufo. La riprogettazione è stata programmata in concomitanza con il 30° anniversario dell’apertura del primo ristorante Hooters. È stato ospitato da Sky Design, che aveva il compito di portare i millennial nella catena della ristorazione. Gli esperti hanno mantenuto l’eredità del franchise, ma ne hanno cambiato la presentazione: ora l’uccello sembra meno realistico e più fluido.
Due lettere “O” in combinazione con orecchie marroni affilate sembrano essere una maschera di carnevale. L’ala a forma di lacrima è avanzata. Assomiglia alle setole di un pennello artistico. Le piume dettagliate sono state sostituite da macchie colorate: marrone e grigio in diverse sfumature.
Il logo moderno riflette la trasformazione di Hooters. I sondaggi hanno mostrato che i clienti hanno valutato molto bene la nuova immagine del marchio e l’hanno scelta 9 su 10. Il simbolo trasformato è apparso gradualmente su tutti i segni, striscioni, divise, piattaforme digitali, prodotti e menu dei ristoranti. È diventato parte di una massiccia campagna perché anche il cibo è cambiato con il gufo. La rete voleva attirare l’attenzione delle donne, ma non è chiaro quanto efficaci fossero i suoi metodi: gli occhi dell’iconico uccello sembrano ancora ambigui.
Carattere e colori del logo
Il marchio Hooters si chiama Hootie. È stato criticato più di una volta a causa delle doppie associazioni, ma gli stessi proprietari del marchio non ci vedono nulla di sbagliato. Sono fiduciosi che un po’ di ironia provocatoria non danneggerà l’immagine dei ristoranti, ma aumenterà solo il flusso di clienti. L’azienda ha ridisegnato Starbucks e Wendy’s per mostrare la sua modernità. Questa mossa le ha permesso di raggiungere i concorrenti di fronte a Tilted Kilt e Twin Peaks. Di conseguenza, il vecchio gufo trasandato è diventato più giovane e più snello, mentre l’ambiguità degli occhi dell’uccello è stata preservata.
L’iconico emblema è abbinato alla scritta ‘HOOTERS’. I designer hanno utilizzato la tipografia dei cartoni animati per il suo design: un font sans serif in grassetto a bolle. Anche il colore della parola è molto audace, perché l’arancione è strettamente associato alla cultura pop e al movimento hippie amante della libertà. Riflette un’atmosfera di felicità, disinvoltura e buon umore. Il gufo, a sua volta, è raffigurato in diverse tonalità di grigio e marrone.