Royal Dutch Shell è una società britannico-olandese impegnata nell’estrazione e lavorazione di gas e petrolio, nonché nella produzione chimica. Apparve nel 1907 come risultato della fusione della Royal Dutch Petroleum Company e di The Shell Transport and Trading Company Ltd.
Significato e storia
Cos’è Shell?
Shell è un marchio della società anglo-olandese Royal Dutch Shell, specializzata nell’estrazione di combustibili fossili, raffinazione e produzione chimica. Vende prodotti petroliferi, zolfo, biocarburanti, GPL, idrogeno ed elettricità. L’Istituto centrale olandese per i titoli Giro possiede circa il 40% delle azioni.
L’organizzazione ha ereditato il marchio e il nome da The Shell Transport and Trading Company Ltd. Il fatto è che questa azienda negli anni ’30. era lontano dall’industria del petrolio e del gas. È stata fondata dall’imprenditore Marcus Samuel, che vendeva scatole decorate con conchiglie di molluschi di mare.
Tutti i loghi Shell sono incredibilmente simili, a parte piccole differenze di design. Rappresentano una grande conchiglia, a volte con una firma, a volte senza. Nel 1900-1904. era una conchiglia bivalve di forma ovale, ma poi è stata sostituita con una capesante rotonda.
Fino al 1948 il disegno era in bianco e nero. In futuro, gli sviluppatori del marchio hanno deciso di utilizzare una tavolozza rossa e gialla per renderlo evidente e attraente. Fu allora che la parola “SHELL” apparve per la prima volta sul logo. Nel 1955 cambiò colore in rosso e nel 1971 scomparve. Questa opzione è stata proposta dal designer Raymond Loewy. Nello stesso anno, la conchiglia è stata nuovamente completata con un’iscrizione, ma posta in basso. Nel 1995 il carattere della parola è cambiato: le lettere sono diventate più arrotondate.
1900 – 1904
Il logo di debutto di Shell è una singola conchiglia. Ha un aspetto classico: ovale, con una parte centrale leggermente sporgente. Grazie al gioco del bianco e nero, i designer hanno trasmesso una trama ruvida, raffigurandola sotto forma di punti irregolari. Anche il guscio mostra chiaramente l’alternanza di strisce di colore opposto, formando una superficie a coste. C’è una linea nera tratteggiata lungo il bordo.
1904 – 1909
Nel 1904, gli artisti hanno rimosso il guscio ovale e ne hanno usato un altro: una capesante. La fascia a forma di ventaglio è raffigurata in modo semplice e realistico. Su di esso è ben visibile la nervatura, trasmessa dall’alternanza di linee chiare e scure. Ma in questo caso sono stretti e non larghi, come nella prima versione. Spiccano anche le strisce trasversali sul guscio a forma di ventaglio. Nel complesso, il logo sembra una stampa a smerlo su una superficie monocromatica.
1909 – 1930
Dopo la riprogettazione, l’emblema ha leggermente cambiato la sua immagine: sebbene il monocromo sia stato preservato, il guscio è diventato molto più chiaro. Apparve più nero e l’elemento inferiore cominciò a risaltare ancora più chiaramente. Gli artisti hanno enfatizzato la forma a ventaglio della valva della capesante estendendola in entrambe le direzioni. Ora c’è molto meno bianco nel logo: è conservato solo in strisce verticali che ripetono la superficie a coste. Il bordo del guscio del mollusco non è uniforme, ma con una leggera ondulazione.
1930 – 1948
Per bilanciare il monocromo, i designer hanno aggiunto il bianco al logo. Hanno anche ridotto la larghezza delle strisce nere e le hanno rese molto più sottili di prima. Ora le linee scure trasmettono chiaramente non solo la caratteristica nervatura del guscio, ma anche il suo bordo ondulato. Gli sviluppatori hanno lasciato la zona inferiore completamente bianca, sottolineando il vero rigonfiamento.
1948 – 1955
Questo periodo è molto significativo nella storia del logo Shell, perché il colore è apparso in esso. Per questo, gli artisti hanno scelto il giallo e il rosso. Il primo è la superficie principale del guscio, il secondo sono i bordi e il bordo. Colori così ricchi trasmettono perfettamente le principali attività dell’azienda legate all’estrazione e alla lavorazione dei combustibili, perché per loro natura sono le sfumature fondamentali del fuoco. Esprimono energia, luce, calore. Per far rientrare il nome dell’azienda al centro dello stemma, i designer hanno rimosso le nervature, lasciandole solo ai bordi: in alto è più grande e più largo, in basso è più piccolo e sottile.
1955 – 1971
Gli autori hanno deciso di allontanarsi dallo stile realistico e hanno proposto un disegno schematico ma chiaro del lavabo. Di conseguenza, le irregolarità sono scomparse dal logo: sono rimaste strisce diritte, formando una parvenza di ornamento strutturato. Gli artisti hanno continuato a mantenere il centro solido, ma il nome della raffineria è stato ridipinto di rosso (una volta era bianco).
1961 – 1971
Per sottolineare la connessione infiammabile e attirare l’attenzione sull’emblema, la direzione ha approvato una nuova versione con un guscio giallo in un rettangolo rosso. Allo stesso tempo, lo sfondo si fondeva armoniosamente con sottili linee rosse.
1971 – 1995
Il rettangolo rosso nel logo è durato poco: è stato rimosso dopo 10 anni. Di conseguenza, nel 1971 iniziò l’era dell’emblema con un ampio bordo: la striscia copre il guscio da tutti i lati. Le sottili linee interne si aprono di nuovo a ventaglio, formando una parvenza di raggi di sole. In generale, il tema del corpo celeste può essere visto chiaramente nel design aggiornato, perché è un simbolo di fuoco, luce e calore. Le strisce affusolate sono dirette dal bordo verso l’interno. Il nome della società è ora in basso.
1971 – oggi
Dopo aver rivisto l’emblema, gli sviluppatori hanno leggermente aumentato la larghezza della striscia di bordo, mantenendo piatto il bordo superiore del guscio, a forma di arco. Hanno rimosso del tutto la parola “Shell”, focalizzando l’attenzione dei consumatori sull’immagine grafica, perché a quel tempo l’azienda era diventata ampiamente conosciuta. Inoltre, hanno sostituito il giallo limone freddo con uno caldo e solare.
1995 – 1999
Questo emblema utilizza lo stile di pittura 1971-1995, quindi i loghi sono completamente gli stessi nella grafica, ma non nel colore. In una versione modificata, è spostato su una tavolozza scura, quindi il rosso non è scarlatto, ma bordeaux. Un’altra caratteristica distintiva di questa versione è il nome della compagnia petrolifera sottostante sotto la conchiglia.
Carattere e colori del logo
La compagnia petrolifera e del gas utilizza attualmente il marchio del 1971 sviluppato da Raymond Loewy. Se nelle prime versioni (prima del 1948) gli artisti cercavano di trasmettere il realismo, ora il guscio di smerlo è mostrato schematicamente. È un semicerchio con un’estensione rettangolare nella parte inferiore. È attraversato da sette raggi, che vanno dai bordi al centro. Più vicino al centro, le linee si assottigliano. Il contorno e le strisce del motivo sono rossi e l’interno è giallo.
Insieme a questo logo, esiste ancora una variante del 1995 con la scritta “SHELL”. È vero, non è così popolare: viene utilizzato solo in stazioni di servizio Royal Dutch Shell selezionate.
Nonostante l’immagine di una conchiglia non sia in alcun modo collegata alla produzione di petrolio e gas, è il principale simbolo dell’azienda. Questo è un omaggio al passato storico di The Shell Transport and Trading Company Ltd., che un tempo vendeva scatole decorate con conchiglie di vongole. Si dice che il primo disegno sia stato preso dallo stemma di famiglia del sig. Graham., Uno dei dirigenti dell’azienda.
Non ci sono iscrizioni sul logo attuale. Ma nella storia della Royal Dutch Shell, ci sono stati momenti in cui la grafica era completata dalla parola “Shell” in grassetto sans serif. Nel 1948-1971. le lettere erano maiuscole, poi tutte tranne la prima sono diventate minuscole. Nel 1971 il carattere è stato cambiato. Se prima era rettangolare, ora i designer hanno levigato gli angoli, rendendoli più lisci. Nel 1995 apparve un’altra versione del carattere, con faggi arrotondati.
Per quanto riguarda la tavolozza, acquistò luminosità solo nel 1948. I primi emblemi somigliavano a vecchie fotografie in bianco e nero. Ma i designer hanno deciso di correggere la situazione e hanno aggiunto colori freschi al disegno. Da allora, lo schema dei colori non è mai stato aggiornato: come prima, è rappresentato in giallo e rosso. Si ritiene che questa combinazione corrisponda alla bandiera rossa e gialla della Spagna, perché la California è il luogo in cui si trovavano le prime stazioni di servizio della Royal Dutch Shell, e questo territorio era in passato una colonia spagnola.