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Marche di moto Estoni

Marche di moto Estoni

Un piccolo paese – l’Estonia, durante il periodo di appartenenza all’URSS, era particolarmente famoso per la produzione di elettrodomestici. Le sue apparecchiature audio sono sempre andate a “catturare” nelle repubbliche dell’Unione. C’era una coda dietro di loro, la gente si iscriveva ed era di turno di notte sotto i negozi, sperando di diventare il proprietario di un “miracolo” così quotidiano. I suoi prodotti hanno guadagnato una valutazione così alta grazie alla loro alta qualità e al design molto bello, a cui è stata prestata particolare attenzione nella produzione estone. Ma con le motociclette nel paese attuale, non tutto ha avuto così tanto successo. La sua storia in questa direzione è piuttosto modesta.

Il tentativo di creare una propria produzione è stato effettuato due volte: negli anni ’30 del secolo scorso, il cui sviluppo è stato impedito dalla guerra, e poi già nel 21 ° secolo, gli ingegneri locali hanno voluto restituire al paese il titolo di un casa motociclistica, cercando di far rivivere il marchio che ha cessato di esistere 70 anni fa. Grazie a loro, possiamo dire che l’Estonia è diventata comunque un paese di un marchio – l’unico produttore di auto a due ruote, che mantiene lo status del paese come avente il diritto di essere considerato uno dei produttori di motocicli europei.

Renard

Renard Logo

Il marchio ha acquisito un nome così originale grazie al logo: l’elegante volto del galletto. Il fondatore dell’azienda J. Lään era un ammiratore di tutto ciò che è francese. Ha iniziato una produzione di biciclette con motori a Tallinn, in Estonia, sulla base del telaio delle biciclette francesi. Compresa l’opzione “tandem”. L’azienda diventa Renard Cycles. Durante l’occupazione tedesca, la produzione delle prime moto iniziò prima della guerra. Sono stati venduti bene dagli ufficiali tedeschi. Ma una bomba diretta nel 1944 fermò i lavori senza il loro successivo restauro. Nel 2008, un gruppo di appassionati estoni ha deciso di far rivivere il marchio ricreando il prototipo Renard GT in chiave moderna.

Il logo del marchio è una faccia stilizzata di “finferli”, creata da un triangolo isoscele invertito con angoli arrotondati e una linea arcuata verso il basso leggermente incurvata nella parte superiore, che forma “orecchie”. Il suo colore è un argento acciaio sfumato. Lo spazio interno crea l’impressione di volume e permette davvero di intuire la forma del muso della volpe, che ha chiuso gli occhi, che viene esaltata dalla figura di colore nero che ricorda la lettera “V”, decrescente di spessore verso il basso, creando visivamente l’aspetto del naso dell’animale. Sotto il segno c’è un testo: il nome del marchio Renard, realizzato in nero. Sotto di esso c’è un’iscrizione in lettere molto sottili: “MOTOCICLI”.