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Marche di auto Inglesi

Marche di auto Inglesi

L’industria automobilistica in Gran Bretagna ha le sue radici nel XIX secolo. All’inizio degli anni ’50, questo paese era già considerato il secondo più grande produttore di trasporti al mondo, secondo solo agli Stati Uniti. Ha esportato molte auto all’estero, ma dopo diversi decenni ha rallentato il ritmo di sviluppo del settore, mentre altri stati in quel momento le stavano aumentando attivamente.

Cosa sono i marchi automobilistici britannici?

Questa è una categoria separata di marchi automobilistici rappresentati sul mercato globale. Sono di proprietà di società registrate nel Regno Unito, sebbene siano state recentemente acquistate da case automobilistiche estere. I marchi britannici sono Bentley, Rolls-Royce, Landrover, Jaguar, Aston Martin e molti altri marchi (ma alcuni di loro hanno già proprietari stranieri).

Di conseguenza, l’industria automobilistica in Gran Bretagna era molto indietro e nel 2008 occupava solo il 12 ° posto in termini di vendite nel mercato internazionale. Dagli anni ’90, la stragrande maggioranza dei marchi automobilistici britannici è stata acquistata da società estere. Ad esempio, Rolls-Royce possiede BMW, Bentley possiede Volkswagen, Land Rover e Jaguar possiede Tata. I diritti sui marchi inattivi appartengono anche agli stranieri.

Marche di auto ultra-lusso

Le auto super lusso sono molto richieste nelle fresche latitudini del Regno Unito, perché danno una sensazione di calore, comfort e sicurezza. E chi, se non i primitivi inglesi, vuole unire la tecnologia al lusso? Dopotutto, in questo ci sono davvero riusciti. Prendi ad esempio la famosa Bentley e Rolls-Royce: questa è la perfezione stessa, stipata in un’armatura di metallo. Una vera esclusiva!

Bentley (1919-Oggi)

Bentley (1919-Oggi)

Il marchio è apparso nel 1919 e ha attraversato un difficile percorso di formazione, nonostante il segmento di lusso del mercato automobilistico. L’azienda si è concentrata sulle auto sportive. Non a caso tutti i famosi modelli di auto da corsa sono considerati “discendenti” delle Speed ​​Six e 4½ Litri prodotte da Bentley. Il marchio è attualmente di proprietà della Volkswagen.

Rolls Royce (1906-Oggi)

Rolls Royce (1906-Oggi)

È un produttore britannico di autovetture di lusso interamente di proprietà della società tedesca BMW. In precedenza, Rolls-Royce era associata a Bentley. Appartenevano allo stesso gruppo, ma poi si sono ritrovati con acquirenti diversi, conservando emblemi e altri segni di identità visiva.

Lagonda (1906-Oggi)

Lagonda (1906-Oggi)

La casa automobilistica Lagonda apparve nel 1906 e 12 mesi dopo presentò la sua prima auto. E divenne immediatamente la vincitrice, avendo vinto la Mosca – St. Race nel 1910. Pietroburgo. Il successo ha portato una domanda senza precedenti di auto in Russia. Il boom non si placò fino al 1914.

Marche di auto di lusso

Le autovetture di lusso sono particolarmente apprezzate in Inghilterra perché il lusso non è uno stile di vita, ma un super comfort. Gli ingegneri incarnano questa idea nelle autovetture di lusso Land Rover, Mini, Jaguar, che rappresentano chiaramente questa classe.

Landrover (1948-Oggi)

Landrover (1948-Oggi)

Il marchio è nato nel 1948 come divisione di Jaguar Land Rover e ora appartiene alla società indiana Tata Motors. Produce SUV, veicoli speciali e veicoli a quattro ruote motrici. Nel 1951, il produttore ha ricevuto il Royal Warrant da King George VI e nel 2001 il Queen’s Award for Enterprise.

Jaguar (1922-Oggi)

Jaguar (1922-Oggi)

Questa azienda ha subito importanti trasformazioni che hanno interessato la sua gamma di prodotti. È nato come Swallow Sidecar e si è concentrato su sidecar per motociclette e carrozzerie. Successivamente l’azienda divenne nota come Jaguar Cars, passando alla produzione di autovetture. Quindi, su iniziativa di Tata Motors, è stata ribattezzata Jaguar Land Rover Limited (nel gennaio 2013). Tutto ciò ha rafforzato la sua posizione ei prodotti di marca hanno più volte vinto i più alti premi reali Elisabetta II e Principe Carlo.

Mini (1959-Oggi)

Mini (1959-Oggi)

Dopo aver iniziato come una serie di auto della società Rover Group, il marchio si è sviluppato in un’azienda indipendente e il nome della linea è diventato il suo nome ufficiale. Dal 1994, la società è di proprietà della società tedesca BMW ed è impegnata nella produzione di auto in miniatura di lusso.

Marche di auto sportive

La produzione di auto sportive è il comparto più numeroso dell’industria britannica, perché gli inglesi amano non solo il lusso, ma anche la velocità. E riescono a combinare tutto con successo. Un esempio lampante sono le auto dei marchi McLaren, Aston Martin, Lister, Arash e molti altri.

Aston Martin (1913-Oggi)

Aston Martin (1913-Oggi)

L’iconico marchio britannico di auto sportive è stato fondato nel 1913. Nel 1947, cambiò proprietà e divenne associato al leggendario James Bond, perché il suo modello DB5 apparve in uno degli episodi dell’epopea del supereroe. Oggi, le auto Aston Martin sono un simbolo della cultura britannica e una delle auto più veloci al mondo.

McLaren (1963-Oggi)

McLaren (1963-Oggi)

Questa casa automobilistica britannica è specializzata solo in auto sportive, poiché il suo fondatore è il pilota di Formula Uno Bruce McLaren. Oggi, la casa automobilistica non ha solo siti industriali, ma anche un proprio centro tecnologico, dove sviluppa e testa le sue attrezzature. La gamma dell’azienda è attualmente suddivisa in tre categorie chiave: Ultimate, Super e Sports.

Lotus (1952-Oggi)

Lotus (1952-Oggi)

Le auto di questo marchio automobilistico hanno vinto la Formula 1 sette volte: sono così leggere e manovrabili. Dopo la morte di Colin Chapman (il fondatore), l’azienda è passata ripetutamente di mano in mano fino a ritrovarsi con la società cinese Geely, che si occupa di automobili.

Morgan (1910-Oggi)

Morgan (1910-Oggi)

Morgan ha una storia molto lunga che risale al 1910. Dal 2019 è di proprietà di italiani – il gruppo di investimento Investindustrial. Auto da corsa e da rally

Morgan ha una storia molto lunga che risale al 1910. Dal 2019 è di proprietà di italiani – il gruppo di investimento Investindustrial. La fabbrica assembla a mano vetture da corsa e da rally, producendo circa 850 unità all’anno. Pertanto, c’è sempre una lunga coda per tali auto. La lista d’attesa può durare da diversi mesi a diversi anni. E il marchio ha anche il suo gusto: gli elementi in legno sono sempre presenti nel corpo.

Noble (1999-Oggi)

Noble (1999-Oggi)

Il produttore di auto sportive del Regno Unito è una società privata con pochi dipendenti. È stata fondata nel 1999 a Leeds e ora ha sede a Leicester.

Arash (1999-Oggi)

Arash (1999-Oggi)

Il fondatore della società privata è Arash Farboud. All’inizio si chiamava Farboud Limited, ma in seguito è stata ribattezzata in onore del fondatore. L’azienda ha iniziato a sviluppare la sua prima auto sportiva, la Farboud GT, nel 1999 e l’ha introdotta nel 2001.

Ascari (1995-2010)

Ascari (1995-2010)

L’azienda è stata fondata nel 1995 e ha cessato di esistere nel 2010. Prende il nome dal primo due volte vincitore del Campionato del mondo dei piloti – Alberto Ascari.

TVR (1947-Oggi)

TVR (1947-Oggi)

Casa automobilistica britannica fondata nel 1946 come TVR Motors Company Limited. Il suo mercato di fornitura di auto di base è l’Europa. Per lo più si tratta di auto sportive leggere con un motore potente (coupé e decappottabili).

Ginetta (1958-Oggi)

Ginetta (1958-Oggi)

Si tratta di una società privata di auto sportive e da corsa. È stata fondata nel 1958 dai quattro fratelli Walklett ad Harfort, nel West Yorkshire.

Lister (1954-Oggi)

Lister (1954-Oggi)

Lanciato nel 1954, il marchio automobilistico è noto per le sue auto sportive originali Lister-Bristol e Lister Storm. Il fondatore dell’azienda è il pilota di auto da corsa Brian Lister.

Zenos Zenos (2012-Oggi)

Zenos (2012-Oggi)

La giovane casa automobilistica si concentra sulla produzione di un solo modello: lo Zenos E10 in tre versioni. E lui stesso le progetta, le assembla e le vende, lavorando dal 2012.

AC (1901-Oggi)

AC (1901-Oggi)

È una casa automobilistica privata fondata nel 1901. A causa della mancanza di fondi, ha cambiato più volte proprietario, è scomparso e ha ripreso vita con nomi diversi. La sua sede si trova ora a Thames Ditton, Surrey (Regno Unito).

Atalanta (2011-Oggi)

Atalanta (2011-Oggi)

Il marchio automobilistico, apparso nel 2011, non è altro che un rilancio dell’omonima azienda degli anni ’30. Ha interrotto la produzione di autovetture durante la seconda guerra mondiale, avendo prodotto solo 21 pezzi di equipaggiamento in quel momento.

BAC (2009-Oggi)

BAC (2009-Oggi)

Il nome completo di questo produttore di auto sportive è Briggs Automotive Company. Ha sede a Liverpool ed è stata fondata dai fratelli Neil e Ian Briggs. La prima vettura apparve due anni dopo con il nome Mono.

Suffolk

Suffolk

L’azienda si trova vicino a Woodbridge. Era impegnata nel rilascio di copie di modelli Jaguar retrò. L’azienda è ora chiusa a causa di una causa legale da parte di Jaguar Land Rover, che deve 850mila sterline.

Ronart (1984-Oggi)

Ronart (1984-Oggi)

Progettista e produttore di auto da corsa uniche prodotte in quantità limitate su ordinazione. Il suo arsenale comprende sia vetture sportive da pista che vetture ad alta velocità per la guida su strada. Il marchio è stato fondato nel 1984.

Ultima (1992-Oggi)

Ultima (1992-Oggi)

Ultima Sports Ltd, marchio britannico con sede a Hinckley, produce Ultima GTR, un’auto sportiva leggera a forma di coupé a due porte. Lo offre sia completamente fornito che assemblato su ordinazione.

Gardner Douglas (1990-Oggi)

Gardner Douglas (1990-Oggi)

È un marchio di auto sportive subcompatte situato a Grantham, in Inghilterra. Produce la replica dei modelli Lola T70 e AC Cobra.

Brooke (2002-Oggi)

Brooke (2002-Oggi)

Brooke Kensington, la casa automobilistica, di cui ha ricevuto i diritti nel 2002. La sede si trova nel Devon.

Marlin (1979-Oggi)

Marlin (1979-Oggi)

L’azienda è stata fondata da Paul Moorhouse, che prima ha realizzato automobili per uso personale e poi le ha lanciate nella produzione di massa. Le prime vendite sono avvenute nel 1979.

Roadster

Gli inglesi sono romantici e amano guidare insieme alla brezza, quindi le roadster sono molto richieste con loro. Le auto a due posti con tetto retrattile sono prodotte da molte aziende. Tra loro ci sono Caterham, MEV, Elva.

Elementare

Elemental (2012-Oggi)

L’impresa è stata aperta appositamente per lo sviluppo e la produzione dell’auto sportiva RP1. Si trova ad Hambledon (UK) e fa parte della struttura omonima, Elemental Group Ltd.

Caparo (2006-Oggi)

Caparo (2006-Oggi)

Caparo Vehicle Technologies è stata fondata come Freestream e si è specializzata nello sviluppo automobilistico. La società ha lanciato la propria auto sportiva chiamata T1 ed è stata liquidata nel 2019.

Caterham (1973-Oggi)

Caterham (1973-Oggi)

Il marchio è apparso nel 1973 sulla base della vettura sportiva Caterham Seven (o 7). La sua sede si trova a Crawley (Sussex, Regno Unito).

Westfield (1982-Oggi)

Westfield (1982-Oggi)

L’azienda britannica, fondata nel 1982, è impegnata nella produzione di roadster sia di fabbrica che individuali. È specializzata in veicoli Lotus Seven.

Elva (1955-Oggi)

Elva (1955-Oggi)

Il nome di questo marchio automobilistico deriva dalla frase francese “elle va”, che significa “lei guida”. La gamma dell’azienda comprende vetture sportive e da corsa biposto.

MEV (2003-Oggi)

MEV (2003-Oggi)

L’abbreviazione del marchio deriva dal nome della società Mills Extreme Vehicles, con sede a Mansfield (Regno Unito). L’azienda è stata fondata nel 2003 ed è impegnata nella produzione di automobili Replicar ed Exocet.

MK (1996-Oggi)

MK (1996-Oggi)

In un primo momento, questo produttore ha realizzato sospensioni e parti per il telaio Locost, quindi ha creato il proprio roadster (nel 2000). Si chiamava Indy.

Altre marche

C’è un’altra categoria di marchi automobilistici britannici. Include modelli in edizione limitata, per scopi speciali e di distribuzione locale. Ciò include anche i produttori piccoli o falliti che sono incorporati in altre società.

Vauxhall (1857-Oggi)

Vauxhall (1857-Oggi)

L’azienda è stata fondata nel 1857. Attualmente è di proprietà della multinazionale Stellantis. Il marchio offre veicoli per il mercato di massa identici ai modelli Opel, ma con distribuzione solo a livello nazionale.

MG (1924-Oggi)

MG (1924-Oggi)

È un produttore di auto di piccole dimensioni. Dopo una serie di fusioni e acquisizioni, è stato rilevato dal Nanjing Automobile Group, che si è fusa con SAIC nel 2008. Il marchio automobilistico MG è stato fondato nel 1924.

Ariel (2001-Oggi)

Ariel (2001-Oggi)

L’azienda, fondata nel 1870, fungeva da base per questa piccola casa automobilistica. È stato rilanciato a Krukern nel 2001 e produce l’autovettura Ariel Atom.

David Brown (2013-Oggi)

David Brown (2013-Oggi)

Questo marchio rappresenta auto in edizione limitata. L’azienda si trova a Silverstone ed è di proprietà dell’uomo d’affari David Brown, che l’ha chiamata con il suo nome.

Keating (2006-Oggi)

Keating (2006-Oggi)

La casa automobilistica con sede a Manchester ha debuttato la supercar TKR nel 2006. Attualmente ha quattro veicoli di sua progettazione.

LEVC (2013-Oggi)

LEVC (2013-Oggi)

Questa azienda britannica è una filiale della casa automobilistica cinese Geely. È un servizio di ingegneria con sede a Coventry. Il marchio è noto anche in Inghilterra per i suoi taxi neri.

Grinnall (1991-Oggi)

Grinnall (1991-Oggi)

L’azienda ha iniziato con le auto classiche, ma un anno dopo è passata ai tricicli, veicoli a tre ruote. Il primo modello è apparso nel 1991, che è considerato il momento della fondazione di questo marchio.

Prodrive

Prodrive (1984-Oggi)

Nel 1984, l’imprenditore David Richards ha aperto una fabbrica di auto da corsa a Banbury. Basata su una tecnologia all’avanguardia, oggi progetta, assembla e testa veicoli per aziende rinomate come Volkswagen, Mini e Aston Martin.

Radical (1997-Oggi)

Radical (1997-Oggi)

Il produttore e sviluppatore di auto da corsa è stato fondato nel 1997 da due ingegneri automobilistici Mick Hyde e Phil Abbott. Hanno deciso di creare auto ad alta velocità per la guida sia su strade ordinarie che su piste sportive. Il modello più straordinario del marchio è l’SR3.

Bowler (1985-Oggi)

Bowler (1985-Oggi)

L’azienda, che opera dal 1985, propone fuoristrada da competizione. Li produce sulla base dei telai Range Rover e Land Rover Defender. La sua sede si trova a Belper (Regno Unito).

JBA Motors (1982-Oggi)

JBA Motors (1982-Oggi)

Il marchio è specializzato in auto di lusso, che produce a Norwich dal 1982. L’abbreviazione nel nome è costituita dalle prime lettere dei nomi dei fondatori dell’azienda: Jones, Barlow, Ashley.

Axon (2005-Oggi)

Axon (2005-Oggi)

È un giovane produttore di auto in miniatura che è presente sul mercato dal 2005. La sede principale si trova a Wellingborough.

Bristol (1945-Oggi)

Bristol (1945-Oggi)

Le auto di lusso di questo marchio sono apparse per la prima volta nel 1945. Attualmente è di proprietà di Kamkorp, che l’ha acquistata nel 2011, ripristinando la produzione di auto artigianali di lusso.

Marche di auto defunte

La storia dell’industria automobilistica britannica è una struttura indipendente con le leggi generali di sopravvivenza, declino, prosperità e sviluppo. Pertanto, in esso, come nell’industria automobilistica di qualsiasi paese del mondo, ci sono produttori avanzati, stagionati dal tempo, e ci sono quelli che non hanno potuto resistere all’assalto di circostanze esterne o interne. Di conseguenza, è apparso un gruppo separato di società, che ha cessato di esistere per un motivo o per l’altro. Tra questi Rover (operato fino al 2005), Marcos ed ERF (in pensione nel 2007), Eterniti (cessato di esistere nel 2014).

Eterniti (2010-2014)

Eterniti (2010-2014)

La società Eterniti Motors è esistita solo per quattro anni ed è riuscita a presentare solo un’auto: Hemera, che in seguito divenne nota come Artemis. Era un super SUV con una bibita fresca, tappeti di lana d’agnello e un tetto trasparente. In termini di aspetto e caratteristiche tecniche, sono stati presi dalla Porsche Cayenne. Gli ingegneri hanno modificato il famoso modello sviluppando la propria versione dell’auto di lusso. Anche il logo ricordava il lusso: la lettera calligrafica “E” con riccioli era completata da una sottile ed elegante scritta “ETERNITI” ed era tradizionalmente all’interno dello stemma. Il motivo a strisce orizzontali sembrava un’ala, suggerendo una grande velocità. L’azienda ha lasciato il mercato all’inizio del 2014.

ERF (1933-2007)

ERF (1933-2007)

La casa automobilistica ERF è stata fondata nel 1933. Prende il nome da Edwin Richard Foden, che fu costretto a dimettersi dal suo precedente lavoro a causa di disaccordi con il consiglio di amministrazione di Foden Trucks. Il fatto è che Edwin voleva creare camion con un motore diesel e i suoi colleghi erano contrari. Si è ritirato per implementare il suo progetto da solo, e ci è riuscito: i camion ERF sono diventati famosi sia nel Regno Unito che all’estero. Ma l’azienda era per molti versi inferiore ai suoi concorrenti. Acquistava tutti i componenti dai fornitori e non poteva vantare volumi di vendita elevati. Prima della chiusura, il marchio ERF è passato di mano fino a quando non è stato a disposizione di MAN. Il nuovo proprietario ha prima cambiato la formazione, quindi ha deciso di abbandonare del tutto il vecchio marchio e il suo logo: la scritta rossa “ERF” che separa due linee diagonali dello stesso colore.

Marcos (1959-2007)

Marcos (1959-2007)

La casa automobilistica Marcos Engineering ha presentato la sua prima auto sportiva nel 1960. La novità sembrava molto insolita, ma all’inizio della produzione, gli sviluppatori hanno semplificato l’aspetto dell’auto, aderendo agli standard accettati. L’azienda era in continuo movimento e cambiava stabilimenti, il che influiva negativamente sulle sue condizioni finanziarie. È fallita diverse volte, ma è stata salvata dalla bancarotta. L’ultima volta che è successo è stato all’inizio degli anni 2000, quando un uomo d’affari americano ha riavviato la produzione. Nel 2007 l’impresa si è comunque liquidata. Contemporaneamente sono uscite le ultime auto con il logo Marcos: una targa ovale che conteneva il nome del marchio ed era decorata con una cornice argentata riccia.

Foden (1887-2006)

Foden (1887-2006)

Il predecessore di Foden era Plant & Hancock, che produceva macchine agricole. Nel 1887 fu ribattezzato in onore del nuovo proprietario Edwin Foden. L’azienda produce camion a vapore da molto tempo, poi è passata ai motori diesel. I gestori progettavano di costruire un altro impianto, perché la domanda di camion era feroce. Ma negli anni ’70. il mercato automobilistico è caduto in rovina, il che ha portato a difficoltà finanziarie. Altri 10 anni dopo, la società è stata acquistata dalla società americana PACCAR. Ha sostituito le auto originali con modelli DAF, quindi ha interrotto del tutto la produzione di camion Foden per aumentare così il numero di prodotti DAF. Allo stesso tempo, il logo a forma di diamante in bianco e nero con un ampio bordo e la parola scritta a mano “Foden” non veniva più utilizzato.

Rover (1878-2005)

Rover (1878-2005)

La compagnia Rover è apparsa nel diciannovesimo secolo. Ha realizzato biciclette e motociclette, quindi è entrata nel settore automobilistico. Nel dopoguerra i suoi prodotti iniziarono ad essere esportati in altri paesi. Ad esempio, il modello Rover P4 è stato riconosciuto come il leader nell’industria automobilistica europea. Successivamente l’assortimento è cambiato più volte, perché l’impresa è passata di mano in mano: tra i suoi titolari in diversi momenti sono stati la BMW, la holding Phoenix Consortium, la Ford e la casa automobilistica indiana Tata Motors. La scomparsa della Rover è un merito di Ford. Quando il fallimento del marchio è diventato evidente, il rappresentante dei Big Three ha cercato di sbarazzarsene il prima possibile. Il nome del marchio e l’emblema (trapezio nero con il marchio ROVER e forme geometriche astratte) sono ora di proprietà di Tata Motors.

Morris (1919-1984)

Morris (1919-1984)

Morris Motors Limited ebbe un discreto successo nei suoi primi anni. Nel 1924, aveva conquistato più del 50% del mercato automobilistico britannico, superando Ford. I modelli a marchio Morris furono interrotti a metà degli anni ’80. Il marchio è attualmente di proprietà di SAIC Motor Corporation Limited. Il logo originale dell’ormai defunta impresa riecheggia lo stemma della città di Oxford, dove nacque e visse William Morris, il fondatore dell’azienda. Il distintivo contiene un cerchio blu-argento con un toro rosso che attraversa il fiume Iside.

Triumph (1885-1984)

Triumph (1885-1984)

Il logo Triumph era promettente come il suo nome. Conteneva l’immagine di una corona d’alloro, un simbolo dei vincitori. Nonostante le grandi ambizioni, la società fallì nel 1984. L’assemblaggio delle prime auto Triumph iniziò nel 1889. La gamma era in continua espansione, ma a causa di problemi finanziari, il produttore fu costretto a sbarazzarsi di auto impopolari. Alla fine, rimase solo la Triumph Acclaim di Honda Ballade. Poi ha smesso di produrre. Dal 1994, tutti i diritti sul marchio appartengono a BMW.

Jensen (1934-1976)

Jensen (1934 -1976)

Jensen Motors Limited è stata costituita nel 1934 quando il bodybuilder WJ Smith & Sons Limited ha intrapreso un rebranding globale. Il portafoglio di Jensen comprendeva veicoli commerciali e sportivi, inclusi autocarri leggeri, autobus, pickup, furgoni e berline di lusso. Le auto del marchio scomparvero dal mercato nel 1976, ma tornarono di nuovo 22 anni dopo. Hanno mantenuto il logo circolare originale con le lettere color oro “JENSEN”, “JENSEN MOTORS LTD” e “WEST BROMICH, INGHILTERRA”. L’azienda è stata finalmente sciolta nel 2011.

Singer (1875-1970)

Singer (1875-1970)

C’è stato un periodo nella storia della Singer Motors in cui produceva solo biciclette. Le auto furono aggiunte alla gamma solo nel 1901. Si trattava di veicoli commerciali a tre ruote per lattai e commercianti. Quanto al primo modello a quattro ruote, apparve nel 1905. Fino al 1912, i radiatori erano adornati con un emblema raffigurante una “S” in grassetto su una ruota di bicicletta. Quindi è stato rimosso. Negli anni ’50. la società ha iniziato ad avere problemi finanziari, quindi è stata assorbita da un altro produttore di automobili: il gruppo Rootes. Il marchio Singer scomparve nel 1970 quando Rootes cadde in rovina.

Riley (1913-1969)

Riley (1913-1969)

Nel 1902, i fratelli Riley fondarono la Riley Engine Company per produrre motociclette e veicoli a quattro ruote. Dopo un rebranding nel 1912, l’azienda divenne Riley (Coventry) Limited perché i suoi proprietari decisero di trasferirsi in un nuovo e più redditizio settore commerciale: la produzione di ruote a raggi. Ma un anno dopo, i fratelli ripresero di nuovo la produzione di automobili. L’azienda è cresciuta rapidamente, ampliando la sua gamma per includere limousine, auto sportive, berline e autovetture con coupé. Dopo una serie di fusioni è stata liquidata perché ritenuta impraticabile dai proprietari. Nonostante ciò, i veicoli superstiti del marchio britannico sono considerati classici di culto, così come il suo distintivo: la scritta “Riley” scritta a mano in un diamante blu con bordi argentati.

Leyland (1896-1968)

Leyland (1896-1968)

Leyland Motors, che è stata sciolta nel 1968, è entrata a far parte della compagnia nazionale British Motor Holdings. Dopo la fusione, la nuova struttura divenne nota come British Leyland Motor Corporation. Quando Leyland era ancora indipendente, produceva autobus e automobili. Uno dei suoi loghi era un anello blu con ponti che convergevano verso il centro per formare un cerchio. All’interno c’era una L maiuscola, scritta in corsivo grassetto.

Alvis (1919-1967)

Alvis (1919-1967)

La casa automobilistica privata Alvis è stata fondata nel 1919 per produrre scooter, carburatori e motori. Ha dovuto cambiare il suo logo dopo che il produttore di aeromobili Avro ha iniziato a lamentarsi di violazione del copyright. È così che è apparsa la famosa icona a forma di triangolo rosso capovolto con l’iscrizione stilizzata “ALVIS”. L’azienda ha prodotto veicoli civili fino al 1967. Successivamente il marchio è diventato il ramo militare della British Leyland e il suo emblema è stato adornato con veicoli blindati.

Berkeley (1956-1960)

Berkeley (1956-1960)

Berkeley è una joint venture tra il produttore di rimorchi Berkeley Coachworks e l’ingegnere britannico Lawrence Bond. Il risultato della loro collaborazione fu una microcar sportiva, prodotta dal 1956 al 1960. Si guadagnò la fama di auto economica, sicura e fragile progettata per le corse. Il suo logo presentava una grande “B” con un cerchio rosso e grigio racchiuso in un anello con le parole “BERKELEY” e cinque stelle. Nel 1960, la domanda di camper diminuì drasticamente, quindi Berkeley Coachworks andò in bancarotta.

Austin (1905-1952)

Austin (1905-1952)

Austin è un marchio di automobili prodotte dalla Austin Motor Company nella prima metà del XX secolo. Il primo modello fu costruito nel 1905 presso la casa dell’ingegnere Herbert Austin. Ha iniziato la sua attività automobilistica concentrandosi sulla prestigiosa classe. La sua lista di clienti comprendeva funzionari spagnoli, vescovi vaticani e principi russi. Nel tempo l’azienda ha ampliato la propria gamma di prodotti ad autocarri e veicoli commerciali. L’azienda è scomparsa nel 1952 dopo la fusione con Morris Motors. Al loro posto apparve la holding della British Motor Corporation. Il nome del marchio, e quindi il logo scritto a mano “Austin” color argento, non è più utilizzato.

Hillman (1907-1931)

Hillman (1907-1931)

Fino al 1910 la Hillman Company era conosciuta come Hillman-Coatalen. All’inizio produceva auto da corsa, ma dopo il rebranding decise di cambiare rotta e iniziò a realizzare modelli a sei cilindri per le strade urbane. Le sue auto erano decorate con un distintivo di diamante rosso, completato da due paraurti bianchi e dalle parole “HILLMAN”. Nel 1931 l’azienda è stata fusa con Humber Limited.

Quali auto sono fatte dagli inglesi?

Nonostante il declino dell'industria automobilistica britannica, il paese produce ancora auto in vari segmenti, dal mercato di massa ai modelli ultralusso. Inoltre, non tutte le aziende appartengono alla Gran Bretagna: alcune fabbriche producono auto di marche straniere. Ad esempio, Honda Civic o Toyota Corolla Saloon.

Qual è il miglior marchio automobilistico inglese?

Aston Martin Lagonda, una casa automobilistica di lusso con sede nel Warwickshire, è stata unanimemente riconosciuta come il miglior marchio dell'industria automobilistica inglese.

Qual è l'auto più britannica?

Il titolo di auto più britannica mai creata è stato meritatamente ricevuto dalla Mini originale, che un tempo era riconosciuta come un'icona della cultura pop britannica. Tuttavia, ora questo marchio appartiene già alla società tedesca BMW AG.

Quali sono le migliori marche di auto nel Regno Unito?

I migliori marchi automobilistici del Regno Unito appartengono alla classe ultra-lusso. Si tratta di Bentley, Rolls-Royce e Lagonda, che utilizzano la tecnologia moderna e cercano il massimo comfort. Ma sono eguagliati da produttori di auto di lusso come Landrover, Jaguar e Mini.