L’industria automobilistica in questo paese si sta sviluppando a un ritmo enorme ed è considerata una delle industrie in più rapida crescita a livello internazionale. L’India ha già scalzato la Corea del Sud dal quinto posto e l’ha presa con sicurezza, sostenendo attivamente la produzione di autovetture commerciali e passeggeri.
Cosa sono i marchi automobilistici indiani?
I principali marchi automobilistici indiani includono Tata, Mahindra & Mahindra, Hindustan Motors, Force, Eicher Motors, Premier, BharatBenz, Maruti Suzuki Ltd, Ashok Leyland, Bajaj Auto Limited, ICML, Kerala Automobiles Limited.
Inoltre, l’industria automobilistica indiana porta un’ampia quota del reddito lordo, che raggiunge il 7,1%. Allo stesso tempo, i produttori stabiliscono costantemente modi per esportare auto all’estero. Si ritiene ragionevolmente che tali circostanze potrebbero renderla un leader nei mercati dei veicoli a due e quattro ruote. Marchi come Tata, Mahindra, Hindustan Motors, Force e alcuni altri hanno già guadagnato una notevole popolarità.
Principali marchi automobilistici indiani
A differenza della vicina Cina, l’India non accetta di “fotocopiare” le idee di altre persone e di ridisegnare modelli di marchi di fama mondiale. Il Celeste Impero è in grado di far girare la testa a un numero enorme di aziende e mostri automobilistici, ma gli indiani non hanno nulla di simile: i grandi marchi che producono automobili sono proporzionali alle condizioni operative locali e alle idee di bellezza, e possono essere contati da un lato.
Tata (1945-Oggi)
L’azienda automobilistica, apparsa nel 1945, non iniziò immediatamente a lavorare sul trasporto passeggeri. I primi 9 anni ha prodotto locomotive e, dopo aver acquisito esperienza, nel 1954 ha presentato la sua auto di debutto, che ha prodotto in collaborazione con Daimler-Benz AG. Oggi l’azienda possiede diverse filiali. Nel 2004, la casa automobilistica indiana ha rilevato la Daewoo Commercial Vehicles Company e nel 2008 ha acquistato Jaguar Land Rover. Il fondatore del marchio è J. R. D. Tata. La sede si trova nella città di Mumbai (Maharashtra).
Mahindra & Mahindra (1945-Oggi)
Questa azienda è stata fondata nella città di Jassowal, distretto di Ludhiana (stato del Punjab) nel 1945. È stata fondata da un gruppo di industriali, di cui due della famiglia Mahindra e un uomo d’affari, M. G. Muhammad. Successivamente, l’azienda ha ricevuto un doppio nome, composto dallo stesso cognome dei principali fondatori – Mahindra & Mahindra. Ora è il più grande conglomerato internazionale.
Da tempo le principali attività dell’organizzazione si sono concentrate sui trattori, non solo sulle automobili. La prima uscita dalla catena di montaggio fu la jeep Jeep CJ3 (nel 1954). Dopo di lui apparve un veicolo commerciale leggero (nel 1965). Successivamente l’azienda iniziò ad assemblare motori diesel a 4 cilindri Peugeot (nel 1979). Successivamente, l’azienda ha iniziato a collaborare con Kia Motors (nel 1982). Ora nel suo arsenale ci sono SUV, veicoli a tre ruote e veicoli commerciali leggeri.
Hindustan Motors (1942-Oggi)
La casa automobilistica Hindustan Motors è entrata nel mercato dei trasporti indiano molto prima di altre attività, nel 1942, quando è stata aperta da B. M. Birla. Si trova a Calcutta, nel Bengala occidentale, e produce automobili. Prima dell’avvento di Maruti Udyog, questa organizzazione era al primo posto in India nella produzione e vendita di veicoli a quattro ruote.
L’azienda fa ora parte del gruppo Birla Technical Services. Inoltre, nel 2017, ha firmato un accordo con Peugeot SA per l’acquisto del marchio Ambassador, insieme a tutte le tecnologie, marchi e altri accessori. In sostanza, una tale decisione segna un accordo per formare una joint venture.
Force (1958-Oggi)
Nel 1958, l’industria automobilistica indiana fu integrata da Force Motors Limited, fondata da Abhay Firodia. È specializzata in autovetture polivalenti e passeggeri, distribuendole con i marchi specializzati Trax e Traveller. Con le capacità necessarie, l’azienda iniziò anche a produrre motori BMW e Mercedes. Inoltre, l’azienda ha padroneggiato la produzione di veicoli fuoristrada e trattori agricoli di modelli obsoleti. La sua sede principale si trova a Pune, Maharashtra.
Eicher Motors (1948-Oggi)
Eicher Motors si trova nella città di Gurgaon (India). È apparso nel 1948 su iniziativa di Siddhartha Lal. Il suo primo nome è Goodearth. Quindi, sulla sua base, è nata la società Eicher Tractor Corporation of India Private Ltd, creata insieme alla società tedesca Eicher. Dal 1965, la società automobilistica è stata controllata al 100% da azionisti indiani.
Premier (1944-Oggi)
Una delle più antiche case automobilistiche in India si trova nella città di Mumbai. È stata fondata nel 1944 da Walchand Hirachand con il sostegno di M. Visvesvaraya. Fa parte del gruppo Walchand ed è impegnata nella produzione di automobili. I primi camion e automobili furono prodotti da questa impresa nell’autunno del 1947. Il suo modello più popolare è il Premier Padmini, che ha raggiunto il suo apice negli anni ’70 e ’80.
BharatBenz (2011-Oggi)
È un marchio della società di trasporti DICV (Daimler India Commercial Vehicles), una controllata della società tedesca Daimler AG. Il produttore è noto per i suoi autobus e camion. La sua sede principale si trova a Oragadam (Chennai). Le fondamenta dell’azienda sono state gettate molto prima e nel 2011 il marchio è stato rilanciato. Ora, non solo autobus e camion vengono prodotti sotto di esso, ma anche trattori pesanti.
Maruti Suzuki Ltd (1981-Oggi)
Il proprietario di questo marchio è il noto produttore giapponese Suzuki Motor Corporation. In effetti, è la sua filiale nel mercato automobilistico indiano. Inoltre, l’azienda offre i modelli più convenienti in cattività della politica dei prezzi. Oggi ci sono minivan, SUV, hatchback tra di loro. Apparso nel 1981, la società ha prodotto quasi immediatamente la sua prima autovettura – nel 1984. Ora dispone di una rete molto estesa, che comprende non solo siti industriali, ma anche stazioni di servizio. La sede del produttore si trova a Nuova Delhi.
Ashok Leyland (1948-Oggi)
Ashok Leyland di Chennai (Tamil Nadu District) è di proprietà del gruppo Hinduja ed è una delle principali organizzazioni di vendita di veicoli leggeri. Inoltre, produce auto da sola ed è nota per la fornitura di eccellenti veicoli aziendali. Ora l’azienda occupa il secondo posto nella classifica dei produttori di veicoli commerciali. Possiede sei stabilimenti e vende annualmente circa 80mila auto. L’azienda produce anche autobus a due piani, veicoli ferroviari e furgoni medicali mobili.
Bajaj Auto Limited (1945-Oggi)
Il fondatore dell’azienda automobilistica è l’industriale Jamnalal Bajaj. Lo creò nell’autunno del 1945 nella città di Pune, iniziando dapprima la produzione di tricicli e biciclette. L’azienda ha iniziato ad assemblare autovetture un po ‘più tardi. Oggi fa parte del gruppo Bajaj. L’azienda indiana è attualmente al terzo posto nel produttore mondiale di autovetture a tre ruote e veicoli a prezzi accessibili. Il suo design innovativo è il RE60, che è compatto, ecologico ed economico.
ICML (2003-Oggi)
Il nome completo di questa azienda indiana è International Cars And Motors Ltd. Appartiene al gruppo Sonalika, che è un produttore di prodotti per trattori. Oggi ICML è diventata la sua filiale con sede a Delhi. La prima volta dopo la sua fondazione (2003) ha prodotto anche trattori, ma tre anni dopo ha istituito una linea per l’assemblaggio di automobili. La sua offerta attuale è il fuoristrada Extreme MUV per la guida fuoristrada. È prodotto in diverse modifiche, adattato per furgoni di vari servizi specializzati (ad esempio, medico).
Kerala Automobiles Limited (1984-Oggi)
KAL (il più delle volte il nome è usato in forma abbreviata) è un’azienda automobilistica indiana fondata nel 1978 a Trivandrum (Kerala). Progetta, produce e commercializza vari tipi di veicoli a tre ruote, inclusi i risciò automatici, che esporta principalmente in Egitto. La sua gamma comprende anche pickup e veicoli elettrici. L’azienda prevede di produrre autobus a trazione elettrica, destinati al vettore di trasporto stradale locale.
Quali sono le case automobilistiche indiane?
Le aziende automobilistiche indiane possono essere definite promettenti perché l'industria automobilistica di questo paese si sta sviluppando attivamente. I maggiori produttori sono Maruti Suzuki India Limited, Hyundai Motor India Ltd., Tata Motors, Mahindra e Mahindra Limited.
Quale macchina è prodotta in India?
Sia i marchi nazionali che quelli esteri sono prodotti in India. Questi includono BMW, Skoda, VW, Tata, Ford, Hyundai, Honda, Maruti Suzuki, Eicher Motors, Force Motor Ltd., TVS, Renault e molti altri.
Qual è l'azienda automobilistica n. 1 in India?
Al primo posto in termini di quota di mercato e vendite in India c'è Maruti Suzuki India Ltd., una delle principali case automobilistiche dell'Asia meridionale.
Quante case automobilistiche sono indiane?
Per quanto è noto, in India ci sono diverse dozzine di marchi automobilistici. Secondo varie stime, il loro numero va da 40 a 50, esclusi i francobolli chiusi.