Bosch è uno dei leader mondiali nella produzione di prodotti elettrici professionali e domestici. Fa parte della struttura dell’omonima azienda Robert Bosch GmbH, costituita nel 1886, ed è una delle quattro divisioni. La sede dell’azienda si trova a Gerlingen (Germania).
Significato e storia
Cos’è Bosch?
È un marchio dell’azienda tedesca Robert Bosch GmbH, che produce componenti per automobili, attrezzature da giardino, elettrodomestici, attrezzature per l’edilizia, sistemi di sicurezza, tecnologie per il risparmio energetico e industria. L’azienda prende il nome dal suo creatore, l’inventore tedesco Robert Bosch, che aprì il laboratorio nel 1886.
Il marchio è noto per la sua qualità insuperabile del prodotto, quindi si è guadagnato un’ottima reputazione. Oggi il suo emblema è facilmente riconoscibile in ogni angolo del mondo: i prodotti di marca sono molto richiesti, perché i prodotti con il logo Bosch sono considerati affidabili da un gran numero di acquirenti.
L’azienda negli anni ha cambiato più volte la sua identità visiva, ma è sempre rimasta nel quadro del suo concetto: qualità, chiarezza, semplicità. Le prime opzioni riflettevano lo scopo originale dell’impresa: si specializzava nella produzione di dispositivi con bobine di accensione magnetica.
1900 – 1907
Il logo di debutto del gigante tecnico apparve nel 1900, poiché il marchio fu registrato ufficialmente solo nel 1899. L’emblema consisteva nel nome e nel cognome del fondatore, Robert Bosch, con due motivi sui lati. Il carattere è sottile, elegante, con un’enfasi su “R” (ha una gamba estesa) e “B” (il tratto interno si trova in diagonale). La seconda metà era occupata dall’immagine di una bobina magnetica e di catenacci con scariche elettriche scintillanti in diverse direzioni.
1907 – 1913
Questo è un periodo significativo nell’evoluzione del logo, in quanto ha ricevuto un nuovo design che è servito come base per tutte le altre varianti. I designer hanno reso il simbolo visivamente più leggero. Hanno troncato il nome, lasciando solo “Bosch”. La parola era scritta in un ampio carattere corsivo con lettere appuntite geometriche e l’elemento a sinistra era formato dalla metà. La bobina elettromagnetica, d’altra parte, è stata ingrandita con un focus su di essa. Le scariche di corrente in uscita sono ora dirette a destra ea sinistra e in alto viene visualizzata una simulazione del cavo.
1913 – 1925
Nel 1914 fu intrapresa una riprogettazione, che revisionò il nome del marchio. Ha acquisito un aspetto moderno e minimalista. L’emblema è ora composto da cinque lettere fuse in un classico carattere maiuscolo sans-serif. I simboli sono spessi, tratteggiati, grigi, delineati con un contorno sottile. La parte grafica è semplificata: contiene solo un elemento elettromagnetico circondato da un anello.
1925 – 1981
Nel 1925, gli sviluppatori hanno diluito la monocromia con un rosso brillante, quindi il logo ha iniziato a sembrare molto più luminoso e pertinente. Era questa tavolozza che è stata continuata nelle modifiche successive. Le lettere maiuscole scarlatte di medio spessore e il segno di contorno nero a sinistra risaltano sullo sfondo bianco, attirando l’attenzione dei consumatori.
1981 – 2002
L’aggiornamento del design durante questi anni non ha portato cambiamenti significativi. Le differenze rispetto alla versione precedente sono solo nell’ispessimento del font nel nome dell’azienda e nelle linee della bobina elettromagnetica. Inoltre, al rosso è stata aggiunta l’intensità. In questa forma, l’emblema esiste da 20 anni.
2002 – 2018
Il passaggio al nuovo millennio ha richiesto una versione moderna. Pertanto, i designer hanno proposto un logo tridimensionale, per il quale hanno utilizzato un design “metallico”. Hanno reso la grafica un grigio argenteo, hanno aggiunto luminosità alla scritta e ne hanno aumentato le dimensioni.
2018 – oggi
Dopo 17 anni, Bosch ha deciso di semplificare nuovamente l’identificazione visiva, quindi ha restituito il vecchio logo 2D. Allo stesso tempo, ha mantenuto una tavolozza di grigi per enfatizzare la connessione con la tecnica. Ecco come è apparsa in un cerchio una bobina magnetica di cenere scura. La scritta rimane la stessa: lettere maiuscole semplici e lisce con bordi smussati lisci.
Carattere e colori del logo
L’attuale logo del leader nei prodotti elettrici riflette la forza e l’eredità del marchio e dimostra il progresso e la crescita della società madre. Linee austere e semplici trasmettono la sua immediatezza e accessibilità. Il colore brillante rappresenta l’energia che danno i prodotti e il grigio simboleggia professionalità, praticità e affidabilità.
L’azienda dispone di un proprio brandbook per il quale è stato creato appositamente il carattere aziendale Bosch Family. Bosch utilizza una coppia di caratteri di due grottesche: lettere spesse e pesanti per il logo e lettere sottili e leggere per lo slogan.