Wi-Fi è un gruppo di protocolli di rete wireless basati sullo standard IEEE 802.11. È progettato per la comunicazione locale e l’accesso a Internet, che consente ai dispositivi digitali nelle vicinanze di comunicare tramite onde radio. Queste sono oggi le reti informatiche più utilizzate per piccoli uffici e sistemi domestici. Questa tecnologia consente di collegare e mantenere il contatto tra computer desktop e laptop, smartphone, tablet, stampanti, TV, altoparlanti intelligenti e altre apparecchiature per collegarli a Internet. Funge da punto di accesso wireless alla rete digitale globale in luoghi pubblici.
Significato e storia
Il Wi-Fi wireless è apparso alla fine del 1997, essendo stato creato presso il Center for Radio Astronomy dell’Organizzazione per la ricerca scientifica e industriale del Commonwealth (CSIRO). Il lancio massiccio ha avuto luogo nel 1998, quando un laboratorio australiano di Canberra ha finalizzato un nuovo standard di comunicazione aerea. L’autore del protocollo è l’ingegnere John O’Sullivan.
Inoltre, Wi-Fi è un marchio di proprietà della società senza scopo di lucro Wi-Fi Alliance. A partire dal 2017, la comunità comprendeva oltre 800 aziende provenienti da tutto il mondo. E nel 2019, la domanda di tale standard di comunicazione è cresciuta così tanto che le spedizioni di dispositivi abilitati Wi-Fi hanno superato i 3,05 miliardi di unità. Nel 2021 esistevano già diverse versioni dei protocolli IEEE 802. Allo stesso tempo, le loro caratteristiche determinano la velocità massima di scambio dei dati e la frequenza di trasmissione. Ci sono bande divise in più canali.
Le bande di trasmissione dati delle onde radio funzionano meglio nelle aree in linea di vista. Vari ostacoli sotto forma di pali, elettrodomestici, muri e altro riducono la velocità della loro propagazione e riducono il raggio di copertura. In media è di circa 20 m I moderni punti di accesso possono raggiungere un raggio di propagazione fino a 150 m, ma solo all’aperto.
Il nome della tecnologia Wi-Fi è apparso un anno dopo il suo lancio. È stato sviluppato dalla società di consulenza Interbrand su richiesta della Wi-Fi Alliance, che desiderava una frase più accattivante, più semplice e più facile da pronunciare rispetto a IEEE 802.11b Direct Sequence. L’agenzia di branding ha fornito una scelta di 10 opzioni, da cui Phil Belanger (fondatore dell’alleanza) ha scelto questo termine con l’ortografia nella forma “Wi-Fi”.
Inoltre, la parola ricevuta non significa nulla e non è in alcun modo collegata all’abbreviazione di Wireless Fidelity, tuttavia, a fini pubblicitari, gli sviluppatori utilizzano questa somiglianza. C’era anche un riferimento alla versione inglese “High Fidelity”, che allude all’alta fedeltà e si scrive Hi-Fi. Anche il logo Wi-Fi è stato creato da Interbrand. Ha tracciato un parallelo tra il concetto di yin-yang (cosmogenesi originale della filosofia cinese) e la nuova tecnologia di compatibilità dei dispositivi.
Il logo presenta una complessa figura bicolore. La sua complessità sta nella sua natura multistrutturale, anche se questo non è immediatamente percepibile a causa della specifica tavolozza. Il fatto è che lo stemma raffigura un cerchio con un riempimento pieno, contro il quale c’è un ovale composto da due metà combinate. Quello di sinistra è nero, come la base, quello di destra è bianco, quindi è ben visibile su uno sfondo scuro, a differenza del primo.
Il nome del prodotto digitale è scritto su di essi in caratteri contrastanti, inoltre circondato da una cornice. Pertanto, il nero su nero è assolutamente invisibile. Ma, come si suol dire, c’è. Questo è probabilmente un riflesso del principio di una rete di onde radio con comunicazione via etere: invisibile, ma chiaramente esistente. Le due parti centrali con il nome ricordano il simbolo orientale yin-yang, dove il ruolo dei classici puntini è svolto dalle parole “Wi” e “Fi”.
Carattere e colori del logo
Il logo ufficiale utilizza un carattere geometrico sans-serif. È un carattere con un taglio netto degli elementi in alto, linee precise e angoli perfetti: tre acuti (nella lettera W) e alcuni dritti (in tutti gli altri caratteri). La tavolozza dei colori dell’emblema è monocromatica, composta da bianco e nero.