Vimeo è diventato famoso come il primo servizio di hosting video che ti consente di scaricare e guardare video HD. In questo ha bypassato YouTube e altri siti che offrivano tale funzione diversi anni dopo. La piattaforma video professionale può essere utilizzata come strumento di marketing non solo da aspiranti imprenditori, ma anche da marchi globali, perché fornisce tutte le opportunità per creare video di grande effetto. Ebbene, le impostazioni avanzate aprono nuovi orizzonti in termini di promozione dei contenuti.
Significato e storia
Vimeo si impegna a rimanere in contatto con una presenza globale. I suoi uffici sono dislocati in diverse parti del mondo e sono subordinati alla sede di New York. Il traffico del sito web raggiunge oltre 175 milioni di persone al mese. Agli utenti vengono offerti account gratuiti (500 MB a settimana) e abbonamenti premium a pagamento che espandono il volume dei contenuti scaricabili.
Ma Vimeo sta attirando l’attenzione per qualcosa di più. Una parte importante di una strategia di hosting video è il suo logo riconoscibile. L’identità visiva è cambiata due volte poiché la piattaforma cercava il proprio stile unico.
2004 – 2005
Il servizio Vimeo è stato creato nel 2004 in modo che tutti possano condividere storie interessanti o idee creative attraverso la trasmissione video online. Il suo nome allo stesso tempo sembrava un anagramma per la parola “film” e come una miscela delle parole “video” e “io”. È stato questo che è servito come base per il primo logo. I designer hanno utilizzato lettere maiuscole sans serif nere e hanno posizionato le lettere su uno sfondo bianco e grigio con una sfumatura.
2005 – 2006
Nel 2005, il nome del video hosting è stato cambiato in minuscolo. Il carattere è diventato simile a quello scritto a mano, sebbene la “v” e la “i” fossero separate, con una piccola spaziatura tra le lettere. Gli sviluppatori hanno arrotondato le lettere, rimuovendo assolutamente tutti gli angoli. Hanno anche ridipinto la parola blu e cambiato il colore di sfondo in bianco senza aggiungere altre sfumature.
2006 – oggi
Il 2006 si è rivelato uno spartiacque nella storia di Vimeo. Fu allora che la piattaforma video americana acquisì il suo iconico logo, dal quale può essere facilmente riconosciuta. Il design è basato sulla versione precedente, ma ci sono ancora delle differenze: i creatori hanno collegato le lettere, aumentato lo spessore delle linee e allineato tutti i tratti diagonali in modo che fossero posizionati alla stessa angolazione. Contemporaneamente all’iscrizione completa, è apparsa un’icona a forma di “v”.
Carattere e colori del logo
Il wordmark Vimeo sostituisce il vero e proprio simbolo grafico perché è insolito, vibrante e riconoscibile. I progettisti hanno cercato di trasmettere l’atmosfera rilassata del servizio, per suscitare fiducia inconscia negli utenti. Anche piccoli angoli che appaiono alle estremità di “v” e “m” non rovinano l’impressione generale. Sembrano serif, quando in realtà non lo sono.
Sia il logo completo con il nome dell’hosting video che l’icona “v” sono scritti nell’elegante carattere Black Rose della sottofamiglia Regular, che è stata creata dal tipografo Michael Hagemann nel 2009. Ma i designer hanno leggermente cambiato la scritta, riducendo distanza tra loro. Se la scritta fosse stata nel carattere originale, avrebbe occupato un po ‘più di spazio a causa delle lunghe linee di collegamento.
Gli esperimenti globali con il colore si sono conclusi nel 2005, quando il blu ha sostituito il nero. Nel 2006, gli sviluppatori hanno semplicemente cambiato tonalità, scegliendo il più scuro Vimeo Blue (# 1AB7EA). Allo stesso tempo, è rimasto il classico sfondo bianco.