Swastik è una giovane azienda che produce serie TV e programmi di intrattenimento. Si trova in India, nella città di Mumbai. Con la sua partecipazione, sono stati girati film televisivi seriali come RadhaKrishn, Porus, Karmaphal Daata Shani. Il più famoso tra questi è Mahabharat, pubblicato in collaborazione con Sony e Star Plus. Grazie a ciò, il centro di produzione indiano ha ottenuto ampi riconoscimenti. Il suo fondatore è Siddharth Kumar Tewary, che ora è il direttore creativo. Il momento della comparsa dello studio è il 2007.
Significato e storia
Il fondatore della società di produzione ha capito che per avere successo nel campo del cinema, è necessario attirare costantemente l’attenzione su di sé. È chiaro che questo può essere fatto solo dal proprio lavoro. Ma questo è più tardi, e nei primi anni, è necessario un chip che provochi l’effetto “wow!” nei potenziali spettatori. E ha trovato un tale meccanismo: un nome sottolineato da un logo scioccante, perché è associato alla Germania nazista.
L’intero paradosso dell’identità è che ti aspetti una cosa da tali simboli (svastica), ma ottieni qualcos’altro: l’intrattenimento. Dopotutto, Siddharth Kumar Tewary ha letteralmente capovolto il mondo, capovolto tutto. Ora la sua compagnia è un universo separato in cui la legge del modello e del cliché non si applica, poiché molti associano ancora la svastica al nazismo. In effetti, il centro mostra semplicemente una vita movimentata, piena di colpi di scena inaspettati, come nella serie che produce.
Nel breve tempo di esistenza dello studio cinematografico indiano, ha due loghi. Ma questi non sono segni diversi, ma uno e lo stesso, corretti secondo le esigenze del genere. È luminoso, allegro, straordinario, va oltre il serio e noioso. Infatti, secondo le antiche credenze indiane, tale simbolo denota il sole e il suo giro d’affari annuale.
2007 – 2018
Il primo logo è costituito da una svastica luminosa, che riprende il nome dell’azienda. Le linee che lo compongono sono di medio spessore e non larghe, come nel simbolo nazista. E hanno una tavolozza di colori diversa. Nella versione indiana è vivificante e gioiosa, persino solare.
Il sole si trova nel mezzo dei tratti di collegamento: qui è dove la massima concentrazione di una calda tinta gialla. Quindi diverge, formando una zona di luce. Alle estremità delle strisce sono visibili tratti irregolari: strappati e non uguali in altezza. L’effetto dell’invecchiamento è presente anche sui bordi: ci sono anche forature incuranti, graffi, scheggiature. Anche quattro punti concentrati vicino al centro sono irregolari.
La parte testuale del logo contiene il nome completo dell’azienda, separato in due righe. La riga superiore presenta la parola “Swastik” in un elegante carattere minuscolo sans-serif. In basso c’è la scritta “Produzione”, fatta in maiuscolo. Lo sfondo di tutti gli elementi è un rettangolo grigio chiaro appena percettibile.
2018 – oggi
Per cancellare definitivamente l’associazione con il nazismo e il fascismo, i designer hanno utilizzato la svastica giainista. È associato al giainismo, una religione indiana sull’auto-miglioramento dell’anima per raggiungere la beatitudine eterna e l’onniscienza. Questo è un collegamento diretto al nirvana. Lo stemma presenta uno stemma con estremità affusolate e leggermente ondulate. Assomigliano alle fiamme perché hanno il colore appropriato: una transizione graduale dal giallo al rosso.
Lo stile dell’iscrizione è rimasto lo stesso: liscio, uniforme, tritato, con una parte superiore smussata alla “t”, che assomiglia al numero “1”. Invece di un punto, la lettera “i” ha un quadrato convesso che ricorda uno schermo televisivo. E “k” è costituito da due metà: un pilastro e una freccia indice. Alla “a” manca una coda, quindi il suo lato destro è leggermente rialzato.
Carattere e colori del logo
Come segno di identità personale, la società di produzione ha scelto una svastica, una croce con strisce della stessa lunghezza che formano angoli retti. È la personificazione del sole – la sua rotazione annuale, sinonimo di Kolovrat. Secondo le credenze indù, la svastica destrorsa è associata al corpo celeste principale e denota una ruota cosmica con un centro fisso attorno al quale ruota la vita. E la parola “svasti” è tradotta dal sanscrito come “prosperità, augurio di buona fortuna”. Un tale simbolo promette bene e bene, denotando quattro rami: conoscenza, percezione, felicità ed energia. I punti su di esso rappresentano anche il sole.
Swastik ha scelto un font semplice per il suo logo, grottesco ed elegante. Per trasformarlo in un font individuale, gli sviluppatori hanno modificato i contorni di alcune lettere, rimuovendo gli elementi standard. La tavolozza dei colori del logo è legata al tema del sole e della luce. Ha tutte le sfumature del fuoco: cremisi, scarlatto, arancione, giallo, dorato.