La Flotta Stellare è un’organizzazione mitica del film Star Trek. È amministrato dalla Federazione Unita dei Pianeti, che si occupa di esplorazione dello spazio profondo, contatti diplomatici, mantenimento della pace, difesa e ricerca scientifica. Anche se il servizio fa parte della Federazione, lo precede: secondo la leggenda della serie televisiva Star Trek: Enterprise, la Flotta Stellare era un progetto terreno. Pertanto, la maggior parte del team (sede centrale e persone) è sulla Terra. La sede generale si trova a San Francisco, il cui prototipo era una vera città con lo stesso nome. L’organizzazione fittizia è composta da diverse divisioni: una missione diplomatica, un dipartimento di ricerca e l’esercito. Ha anche un’accademia, un corpo tecnico, un comando, un servizio di analisi, una sezione medica e un servizio tattico.
Significato e storia
Diversi episodi di Star Trek: Enterprise affermano che la comunità immaginaria iniziò a funzionare tra il 2112 e il 2136. Quindi ha finanziato la ricerca degli scienziati Z. Cochrane e H. Archer. Il risultato della cooperazione è stato il lancio di successo della navicella spaziale Warp-3 negli anni ’40 del 22° secolo.
In una compagnia immaginaria, non servono solo i terrestri, ma anche rappresentanti di altre razze. E non tutti sono cittadini della Federazione. La Flotta Stellare è fedele a questo problema e accetta coloro che sono disposti a servire e soddisfare i requisiti professionali. Per i non cittadini è sufficiente una raccomandazione di qualsiasi ufficiale attivo. Pertanto, tra i suoi membri ci sono Bajorani, Andoriani, Klingon, Trill, Boliani, Betazoidi, Ferengi e molti altri.
Sono impegnati in sviluppi scientifici e svolgono missioni diplomatiche, conducono colonizzazioni, rispondono ai segnali di soccorso, trasportano cittadini da un pianeta all’altro e proteggono dalle minacce esterne. Successivamente si aggiunse loro una funzione militare. La militarizzazione della Flotta Stellare iniziò dopo il contatto con una razza aggressiva e ostile.
Tutti gli attributi dell’organizzazione, strisce, galloni e altri segni sono decorati con un unico emblema. Riflette il concetto di servizio ed è l’incarnazione materiale dei suoi nobili obiettivi. È interessante notare che questo logo è così popolare nel mondo reale che le insegne della Space Force, la divisione attiva delle forze armate statunitensi, sono state create sulla base di esso. Ma il management e gli sviluppatori negano questo fatto, sebbene la somiglianza tra loro sia chiara sia nella forma, sia negli elementi, sia nella struttura.
L’identità della Flotta Stellare consiste in un simbolo rotondo, la classica rondella terrestre, che è più spesso usata in araldica. Nel mezzo c’è un elemento triangolare con estremità appuntite e un ritaglio figurato. Sebbene assomigli a un boomerang oa un razzo diretto verso l’alto, in realtà segue i contorni delle dune marziane: sono letteralmente identiche. Il taglio inferiore divide la struttura in due metà irregolari: la gamba sinistra è molto più larga di quella destra. Al centro è scolpita una fessura a forma di stella a cinque punte con una trave superiore allungata. Attraverso di esso è visibile un frammento dell’Universo con punti bianchi: luoghi di pianeti, altri mondi e galassie.
Il segno è circondato da un’orbita: una linea rastremata di colore rosso chiaro. Inizia dietro la figura centrale e termina in un grande punto che separa le iscrizioni su un’ampia fascia. In alto c’è la frase “Comando della Flotta Stellare”, in basso si dice “Federazione Unita dei Pianeti”. Le lettere sono maiuscole, stampate, con grazie. Il cerchio esterno, come quello centrale, ha un anello bypass dello stesso colore. La differenza tra loro è solo nello spessore: il primo è largo quasi il doppio del secondo. Lo sfondo per il testo e gli elementi grafici è il colore blu scuro dello spazio profondo.
Carattere e colori del logo
Sebbene i prequel della serie Star Trek utilizzino un gruppo di singoli caratteri con lo stesso nome e l’emblema di un’organizzazione immaginaria utilizzi un vero carattere terrestre. È identico a quello usato nei simboli dell’organizzazione americana Space Force. Si tratta di lettere stampate classiche di medio spessore con grazie in miniatura a forma di spigolo.
La tavolozza dei colori del logo riflette le tonalità di base dello spazio esterno: blu scuro, bianco, rosso. Il segno contiene anche il grigio nello spettro del gradiente, dal cromo lucido alla grafite satura.