Schofferhofer è un marchio tedesco di birra di frumento, dai vari gusti (melograno, pompelmo, arancia), che sono indicati in etichetta insieme a elementi di identità. L’omonima azienda di birra è apparsa nel 1978 nella città di Magonza, nella casa dove un tempo visse e lavorò il grande stampatore di libri tedesco Peter Schöffer. È stato in suo onore che il marchio di birra è stato chiamato, perché ha rivoluzionato la produzione della birra, proprio come lo stesso tipografo ha modernizzato l’intera attività di stampa. Ora il birrificio produce prodotti a Francoforte e appartiene al Gruppo Radeberger, che unisce diversi produttori di birra e bibite.
Significato e storia
Nonostante si tratti di un marchio giovane, è strettamente legato alla storia della Germania, perché inizialmente la sua parte produttiva si stabilì nell’edificio che un tempo era occupato dal grande personaggio tedesco – Peter Schöffer (1425-1503). È uno stampatore di libri, una figura odiosa che ha dato un enorme contributo alla vita culturale ed economica tedesca. In quanto specialista eccezionale, ha letteralmente fatto un passo avanti nella tipografia. E questo è simile a come Schofferhofer ha rivoluzionato la produzione della birra di frumento.
La sua bevanda è diventata un nuovo punto di riferimento nella cultura della birra tedesca, rappresentando un’innovazione nella ricetta. Il marchio sottolinea ad ogni passo il parallelismo tra se stesso e lo stampatore che ha inventato il carattere per la prima Bibbia pubblicata in Europa e ha offerto un numero considerevole di tecnologie tipografiche progressiste. Il birrificio ha anche sviluppato gli ultimi sapori, rilasciando una bevanda originale piena dell’energia della terra, dell’acqua, del fuoco e dell’aria.
Cioè, la birra di frumento Schofferhofer è prodotta nello spirito di Peter Schöffer, che si riflette nel logo. Inoltre, non solo il marchio prende il nome dall’innovatore medievale, ma anche dalla casa in cui un tempo visse. Prima dell’avvento del maestro si chiamava Humbrechthof, e dopo il suo arrivo fu ribattezzato Schöfferhof. Di conseguenza, la birra che è apparsa fuori dalla Baviera porta anche l’impronta di tradizioni e culture storiche, ma solo di un piano diverso, non conservatore, ma alternativo.
Il logo del birrificio tedesco Schofferhofer, ovviamente, raffigura il suo personaggio iconico: Peter Schöffer. Il leggendario tipografo è al centro della scena in un grande cerchio su uno sfondo di strisce bianche e marroni. Si trova in piena faccia, quindi sembra dritto. Il ritratto sembra molto originale, perché metà della testa e del collo del tipografo è scura con tratti chiari e l’altra, al contrario, è chiara con linee scure. La linea che li separa corre verticalmente, esattamente nel mezzo.
Due cerchi più piccoli sono visibili a destra ea sinistra del cerchio principale. Presentano elementi di caratteri tipografici – in onore dell’invenzione di Schöffer, che inventò la tipografia per la prima Bibbia stampata in Europa. Tutti e tre i cerchi hanno anelli di bordo larghi. Il nome completo e il cognome dello stampatore sono scritti su quello centrale – “Peter Schöffer von Gernsheim”. Sotto l’insegna c’è il nome del marchio di birra, realizzato in stile gotico. Ciò è sottolineato da curve bizzarre e monocromatiche, punte alle estremità e simboli che ricordano coltelli a lama lunga (in particolare la lettera “f”).
Carattere e colori del logo
Per trasmettere l’originalità e l’eredità storica del loro marchio di birra, l’azienda ha scelto un carattere gotico con lettere allungate. Sono appuntiti alle estremità e hanno sottili linee bianche sul lato destro. La tavolozza dei colori dell’emblema riprende il tono della birra, quindi è progettata nei toni del marrone e dell’oro. Lo stile monocromatico è conservato anche nell’iscrizione, che consiste in lettere bianche e nere.