Safari è un browser Web grafico parzialmente open source basato su WebKit. Il suo sviluppatore è Apple. Ha rilasciato per la prima volta un prodotto digitale per il sistema Mac, quindi nel 2003 c’era una versione per Mac OS X Panther. Poi è stato adattato ai sistemi operativi di altri dispositivi: iPod touch, iPhone e iPhone OS 1. Questo è successo nel 2007. Dal 2007 al 2012 era disponibile anche per Windows. Il browser è attualmente supportato su più piattaforme, inclusi iPadOS, iOS e macOS. Le due versioni più recenti (14° di fila) sono state lanciate nel 2020: una fissa – per macOS Big Sur, l’altra mobile – per iOS. Il loro vantaggio è che sono due volte più efficienti di Google Chrome: sono più veloci e consumano meno energia.
Significato e storia
Prima di ottenere il nome Safari, il browser web era conosciuto come Freedom, Alexander e iBrowse. Ma queste erano opzioni temporanee utilizzate all’interno del team di sviluppo. Il nome attuale gli è venuto in mente quando è stata rilasciata la versione beta per Mac OS X. La presentazione ha avuto luogo nel gennaio 2003 al Macworld di San Francisco. Questa è stata seguita da molte altre serie non ufficiali e ufficiali, fino a quando nell’estate dello stesso anno l’utilità con il numero originale 0.1 ha iniziato a funzionare.
Il lavoro è stato supervisionato da Steve Jobs. La base per la novità digitale era il motore di rendering KHTML noto come WebKit. A partire da Mac OS X versione 10.3, il browser avanzato è stato incluso per impostazione predefinita. Il predecessore Safari (Internet Explorer) è migrato nella categoria delle alternative. Il suo motore di ricerca principale è diventato Google, aggiuntivo – DuckDuckGo, Yahoo e Bing.
La velocità e la comodità della navigazione web su Safari è dovuta al fatto che i dati ricevuti non vengono archiviati nel browser, ma su una piattaforma esterna chiamata iCloud, che è sincronizzata con il sistema. Ha anche funzioni di navigazione sicura e protezione pop-up. Inoltre, esiste un’estensione aggiuntiva per il blocco di Javascript che è commutabile nelle impostazioni. Nel 2005, Apple ha aperto parzialmente il codice e fino a quel momento l’accesso era consentito solo alle librerie WebCore e JavaScript Core.
Secondo i dati di maggio 2021, questo browser Web è al secondo posto per popolarità, dietro Chrome. Cioè, il suo logo ha ricevuto fama universale. Esiste in sei modifiche, la prima delle quali è apparsa contemporaneamente al rilascio di Safari.
logo macOS
2003 – 2014
Già al debutto del logo, la bussola è diventata il suo dettaglio chiave. Era presentato in modo realistico e aveva un’immagine tridimensionale con un’ampia cornice in metallo argentato. Abbagliamento e riflessi erano presenti sulla superficie, creando un effetto lucido uniforme sulla cornice e sul vetro. La bussola era inclinata a sinistra, mentre la freccia puntava a destra. Questa è un’idea nascosta che, indipendentemente da come gli utenti deviano dalla giusta rotta, il sistema riconoscerà e troverà comunque la giusta direzione (informazioni). In quanto tale, il logo è stato utilizzato su molti dispositivi, da Mac OS X Panther a Mavericks.
2014 – oggi
Apple ha introdotto un nuovo stile di identità del browser aziendale, che ricorda il design della piattaforma iOS 7. Il logo ha perso il suo realismo: è diventato più semplice e conveniente per la pubblicità sui supporti di stampa. Ma non raffigura la bussola stessa, ma il suo quadrante dall’angolo superiore, cioè dal lato anteriore. La pendenza della freccia e la sua direzione rimangono le stesse: punta a nord-est sotto un piccolo grado. Ma gli sviluppatori hanno rimosso le designazioni delle lettere dei punti cardinali, lasciando solo la gradazione sotto forma di tratti di diversa lunghezza. C’è anche una cornice di bordo appena percettibile e una linea nel mezzo della freccia, che la divide in due parti, trasformandola in tridimensionale. L’icona viene utilizzata su macOS Catalina e versioni precedenti del sistema.
2020 – oggi
Dopo l’aggiornamento del logo, la bussola ha uno sfondo: un quadrato grigio chiaro con angoli arrotondati. La sfumatura è scomparsa dal quadrante e la lancetta è diventata leggermente più sottile.
Logo IOS
2007 – 2013
Quando è stato avviato il browser Safari per questo sistema operativo, il logo era quadrato. Era una bussola con angoli arrotondati e segni circolari sotto forma di sottili gradazioni e direzioni dei punti cardinali. Per questo, sono stati utilizzati tratti brevi quasi punteggiati e lettere maiuscole serif. Ogni segno era in un cerchio blu scuro. Lo sfondo del quadrante era una mappa del mondo raffigurante le Americhe. Le frecce puntavano a nord-est. Questa opzione era pensata per iPhone OS 1 e iOS fino alla versione 6.
2013 – 2017
Come risultato dell’aggiornamento, il logo sembra più semplice. Gli sviluppatori hanno rimosso lo sfondo quadrato, la mappa, i simboli delle lettere, gli elementi decorativi dal centro e si sono concentrati solo sul quadrante. La bussola ha un design 2D con un’enfasi sulla freccia rossa e bianca. Inoltre, i toni attorno al cerchio sono scomparsi ed è stato aggiunto un gradiente blu. Questa simbologia è stata utilizzata su iOS dalla versione 7 alla versione 10 inclusa.
2017 – oggi
Dopo il rilascio di iOS 11, ha ricevuto un browser Web con un nuovo logo. Ma i cambiamenti sono stati minori. I designer hanno rimosso lo sfondo bianco con una cornice quadrata grigia, hanno ridotto le estremità della freccia, l’hanno spostata leggermente a sinistra e hanno convertito i colori in uno spettro pastello.
Carattere e colori del logo
La simbologia di Safari era originariamente associata al tema dell’orientamento preciso, semplice e veloce nello spazio (in questo caso, il web). Per dimostrarlo, gli autori hanno scelto un’immagine della bussola comprensibile a tutti per il logo. Ha diversi elementi su cui concentrarsi, cosa che hanno fatto i designer. Hanno appositamente evidenziato la freccia, rimuovendo le designazioni geografiche dei punti cardinali dal quadrante disegnato. Questa tecnica viene utilizzata intenzionalmente, poiché Internet si concentra su altri tag uguali per tutti, indipendentemente dalla posizione dei paesi. Ma gli sviluppatori hanno comunque mantenuto il cerchio dei piccoli tratti: unifica gli utenti e non li distingue.
La scritta sul compasso utilizza la classica tipografia utilizzata in passato sui quadranti reali. I segni sono dritti, con grazie e rigonfiamenti.
La tavolozza aziendale è anche collegata al tema spaziale, quindi prevale il blu: il colore del cielo e dell’acqua. Anche in uso sono il bianco (tratti, lettere, parte della freccia), il rosso (metà della freccia), il grigio (sfondo, cornice).