Punisher è il soprannome creativo per l’antieroe fantasy coniato dallo scrittore Gerry Conway e dipinto dagli artisti John Romita Sr. e Ross Andru. Secondo la sceneggiatura, questo personaggio è nato Francis Castiglione, e il suo vero nome è Frank Castle. È usato nei fumetti Marvel, dove è apparso per la prima volta nel 1947 nel numero 129 della rivista The Amazing Spider-Man. Lì ha agito come l’unico sovrano della giustizia nel mondo sotterraneo. Nella storia, l’antieroe è un veterano di guerra, che conosce bene diversi tipi di armi, arti marziali e tattiche di movimento segrete. Negli anni ’80 del secolo scorso, è stato anche reso un personaggio con un destino paralizzato e un crollo psicologico, utilizzato nei fumetti The Punisher Armory, The Punisher War Zone e Punisher War Journal. Tre film e una serie televisiva con lo stesso nome sono stati girati con la partecipazione di Frank Castle.
Significato e storia
Cos’è il Punitore?
Questo è un franchise americano e il suo personaggio principale. All’inizio, Punisher era un fumetto Marvel e, dopo aver guadagnato popolarità, ha ricevuto molti sequel di generi diversi. Il vero nome dell’antieroe è Frank Castle, un veterano di guerra che amministra la giustizia.
L’antieroe è stato creato da almeno quattro specialisti, perché oltre allo scrittore e due artisti, Stan Lee, editore e caporedattore della Marvel, ha preso parte al processo. Si ritiene che sia stato lui a dare il nome al nuovo personaggio. In generale, un’intera squadra ci ha lavorato: i suoi membri hanno discusso l’immagine, il carattere, l’aspetto e i dettagli del costume, proponendo le proprie opzioni. In uno degli schizzi di Corners, il Punitore aveva un teschio sul petto. Poi John Romita Sr. lo ingrandiva in modo che il disegno sinistro occupasse più spazio sul petto del cattivo. Ross Andru ha poi finalizzato il logo.
Secondo Gerry Conway, è stato ispirato dal boia, inventato da Don Pendleton. Pertanto, Punisher ha sostanzialmente sostituito un altro personaggio che Jackal ha dovuto usare per combattere Spider-Man. E ci sono almeno due ipotesi sull’aspetto del suo emblema individuale. Innanzitutto, il design è ispirato al familiare cecchino Vietcong. Secondo: la base del logo era l’immagine del demone Olivier, uno dei supercriminali della Marvel.
Ma inizialmente, l’antieroe non aveva un’immagine attraente. Era semplicemente contrario a Spider-Man e ad altri supereroi. Punisher ha ottenuto caratteristiche e carisma interessanti in seguito, diventando più positivo, attraente e popolare.
Anche il concetto del suo logo si è ampliato. Ora non è solo un simbolo personale con cui si riconosce un carattere specifico. È destinato anche ad altri scopi: ad esempio, il segno del teschio aiuta ad attirare il fuoco nemico in un’area dell’armatura che ha una forza maggiore rispetto ad altre aree del corpo. Un altro logo intimidisce gli oppositori, è un simbolo di ingiustizia, che ritorna a chi ha commesso un crimine. Il teschio è diventato anche un ricordo del Vietnam, dove il personaggio dei fumetti in precedenza ha combattuto e ha usato l’emblema per schernire coloro che lo catturavano.
Ora il significato del logo è diventato molto più ampio ed è andato ben oltre l’universo Marvel Comics. È utilizzato attivamente da molte organizzazioni e individui: è così popolare e riconoscibile. Molti fan dell’emblema del teschio prestano servizio nell’esercito e nella polizia, a cui è stato anche associato uno scandalo negli Stati Uniti qualche tempo fa. Pertanto, l’emblema del teschio allungato è ora molto più popolare del suo proprietario, il Punitore. È usato come tatuaggio, segno di identificazione, segno di segnale, stampa, decorazione, ecc.
L’emblema è controverso e ambiguo. Tuttavia, come il Punitore stesso, da un lato resiste al male e, dall’altro, lui stesso è proprio questo male. Oltre alla determinazione e all’onore, il personaggio personifica la distruzione e l’aggressività incontrollabile. Pertanto, il suo logo non è standard: non è costruito sulla designazione della lettera per conto dell’antieroe.
L’emblema mostra un teschio non classico – con una parte anteriore allungata. Le quattro strisce verticali somigliano poco ai denti, anche allungati. Piuttosto, assomigliano a una cresta, zanne o una palizzata irregolare. Sullo zigomo sinistro è visibile una sporgenza a forma di uncino, che non è sul lato destro. Anche i seni non sono gli stessi: sono più stretti del solito e si trovano uno sopra l’altro. Le orbite sono allungate in diagonale e sembrano gli occhi di un alieno, altrettanto grandi e spaventosi.
Carattere e colori del logo
Il logo utilizzato per i fumetti di solito non ha testo. Ma nella versione per film è presente e si trova sotto l’iconico teschio. Iscrizione in carattere punitivo, disegnata da Checkered Ink. Il carattere contiene lettere stencil con gambe larghe e bordi sfocati (leggermente sfocati).
La tavolozza aziendale è monotona: monocromatica, composta da bianco e nero. Nella versione classica, il teschio è bianco ed è su uno sfondo nero, ma ora la versione opposta è equivalente – con un teschio scuro su uno sfondo chiaro.