Powerade è un marchio di bevande sportive isotoniche che, oltre all’acqua, contengono quattro minerali che consentono di ripristinare rapidamente l’equilibrio energetico dopo un intenso sforzo fisico. Il suo sviluppatore, produttore, distributore e proprietario è la Coca-Cola Company. Viene prodotto principalmente negli Stati Uniti, ma le filiali di produzione sono aperte in molti paesi del mondo, più vicine ai potenziali consumatori. Il lancio di questo marchio è il 1988.
Significato e storia
Tutto ebbe inizio con le Olimpiadi del 1988, di cui uno degli sponsor ufficiali era Coca-Cola. Per un evento significativo, ha realizzato una bevanda “tematica” – Powerade, progettata per ripristinare l’energia spesa degli atleti. È diventato immediatamente un importante concorrente per il prodotto energetico di PepsiCo Gatorade.
La casa madre ha costantemente migliorato la sua composizione affinché rimanga perfetta, benefica e sicura per la salute. Proprio per questo ha creato una formula progressiva, che includeva componenti che svolgono un ruolo primario nel ristabilire l’equilibrio energetico del corpo umano. Queste sono vitamine del gruppo B – 3, 6 e 12. Il produttore ha introdotto un nuovo prodotto nel 2001.
Un anno dopo, è stata lanciata l’uscita di una bevanda sportiva a basso contenuto calorico, il cui dolcificante è lo sciroppo di mais, saturo di sucralosio, fruttosio e acesulfame potassio. È destinato a coloro che cercano di non saturare eccessivamente il corpo con lo zucchero. Sono emersi anche altri prodotti a marchio, per un totale di 16 attualmente (2022), a cui si aggiungono 6 energy drink ipocalorici.
Nel 2002 Coca-Cola ha ridisegnato le bottiglie standard, offrendo un’opzione più in linea con le tendenze progressiste. Il risultato è un contenitore con manico ergonomico. Allo stesso tempo, l’etichetta è stata rivista ed è stato approvato lo stile del logo aggiornato. Nel 2009, il produttore ha acquistato l’azienda specializzata Glacéau, confermando così la sua intenzione di produrre bevande non gassate. Ora il titolare del marchio Powerade lo ha trasferito sotto il controllo totale della società neo acquisita.
1988 – 1990
Il logo di debutto è stato realizzato con un design completamente diverso rispetto a tutte le opzioni successive. Si distingueva per la sua vivacità e per gli elementi costitutivi. Conteneva colori che affermavano la vita: rosso, blu, giallo, verde, dinamiche personificanti, cielo, sole, prato. L’emblema raffigurava un uomo che correva che si muoveva rapidamente su un terreno collinare. Lo dimostrano le strisce poste accanto all’atleta e la pendenza del rettangolo con il nome dell’energy drink. L’iscrizione era grottesca, in grassetto, con la “P” e la “A” accentate. Nel primo, la gamba scendeva, e nel secondo la punta saliva, torreggiando sopra il resto delle lettere.
1990 – 2002
Per molto tempo, il marchio ha utilizzato un logo testuale con un minimo di elementi. I designer hanno trasformato un rettangolo inclinato (quasi un parallelogramma) in un trapezio con diverse larghezze di estremità opposte. L’iscrizione su di esso è stata modificata: ha ricevuto grazie geometriche, corsivo e bianco. Inoltre, il nome è stato convertito in maiuscolo, ad eccezione della lettera “a”, sopra la quale è apparsa una breve barra. Gli sviluppatori hanno posizionato una lunga riga sotto, sotto forma di sottolineatura nel mezzo della parola “Powerade”. Lo sfondo di tutto era un rettangolo blu brillante.
2002 – 2009
Una riprogettazione nel 2002 ha portato un importante aggiornamento. L’emblema raffigurava solo una linea – riccia, come un nastro, che personificava l’energia interna. Allo stesso tempo, somigliava a un punto interrogativo allungato ai lati. Il nome della bevanda sportiva è stato scritto in un moderno carattere geometrico con lettere di spessore irregolare, in cui sono combinate sezioni di diverse larghezze. L’obiettivo principale era la “P”: aveva solo una linea con estremità appuntite e non era chiusa.
2009 – 2019
Nel 2009, i designer hanno proposto un logo Powerade minimalista. Hanno rimosso la parte grafica, lasciando solo il marchio. Era un’iscrizione massiccia e rigorosa, fatta in caratteri neri su sfondo bianco. Il carattere era quadrato, in grassetto, tagliato. I contorni di alcune lettere non erano chiusi – in particolare, “P” e “R” avevano spazi vuoti nei punti in cui la linea curva dovrebbe toccare lo stelo verticale. Sebbene gli angoli di “O”, “A” e “D” avessero arrotondamenti, sembravano più tagli, il che aggiungeva serietà al testo.
2019 – oggi
La versione moderna dell’emblema riflette la mascolinità e l’energia interiore. Per fare ciò, gli sviluppatori hanno utilizzato un carattere in grassetto con lettere maiuscole allungate verso l’alto. Ora trasmettono non solo la capacità di resistere alle difficoltà, ma anche un pieno ripristino della forza, perché i simboli sembrano traboccare di dinamiche nascoste.
L’evoluzione del logo di questo marchio è condizionatamente divisa in due periodi: prima del 1994 e dopo. Fu in quel momento che si notò una svolta decisiva nel suo stile: passò da un progetto non permanente a uno permanente. Ciò è dovuto all’emergere di un concetto che rappresenta armoniosamente una bevanda energetica. Pienezza interna, ripristino della forza, mantenimento dell’equilibrio, senso di determinazione e forza: questo è ciò che è più importante per coloro che subiscono costantemente uno sforzo fisico elevato. L’emblema minimalista sembra proclamare: questa è una bevanda seria per persone serie in circostanze gravi.
Carattere e colori del logo
Il testo nel logo Powerade è realizzato con il carattere tipografico di Gears of Peace: potente, in grassetto, con angoli semitagliati, che allo stesso tempo sono leggermente arrotondati. Le due lettere non hanno collegamenti, quindi hanno una linea interna appuntita. La tavolozza dei colori è monocromatica. Ma il brand non è arrivato subito al bianco e nero: in un primo momento ha provato colori accesi, composti da rosso, verde, giallo e blu.