Le caratteristiche e le prospettive del servizio si riflettono efficacemente nel nuovo logo Patreon dopo una riprogettazione di successo. Il passaggio alle tendenze moderne è veicolato con l’aiuto di una grafica dell’icona chiara e concisa, in cui ogni elemento è un riflesso di uno dei concetti.
Il servizio Patreon consente agli utenti di finanziare gli sviluppatori dei loro contenuti digitali preferiti: musica, foto, video, podcast, fumetti web. Per questo, i fan vengono premiati con privilegi speciali, come l’assenza di pubblicità o l’accesso esclusivo a nuovi prodotti. Grazie alla piattaforma di crowdfunding, le persone hanno l’opportunità di acquistare determinati vantaggi e gli autori, a loro volta, ricevono entrate aggiuntive.
Significato e storia
Cos’è Patreon?
Patreon è una piattaforma online per persone creative. Ti consente di distribuire opere personali sulla base di un abbonamento a pagamento o di fornirle ai tuoi “mecenati”, ricevendo denaro da loro.
Il sito web commerciale Patreon è stato lanciato nel 2013 ed è popolare tra musicisti, scrittori, artisti, video blogger e altri creatori di contenuti Internet. Inoltre, lo conoscono bene i “mecenati”, che forniscono sostegno finanziario ai loro idoli. Pertanto, il logo riconoscibile con le parole “PATREON” è stato visto da milioni di utenti. Ma molti non erano contenti dell’ultima riprogettazione: la nuova versione dell’emblema sembra loro noiosa e non concettuale, perché realizzata nello spirito del minimalismo.
2013 – 2017
Il primo logo della piattaforma di crowdfunding sembrava fuori dagli schemi. Gli sviluppatori hanno raffigurato una “p” bianca stilizzata all’interno di una forma a goccia arancione per rappresentare Patreon nello spazio Internet. Sulla destra, con un piccolo trattino, c’era il nome del servizio – “patreon”. Ogni lettera aveva qualcosa di speciale: “p”, “a” e “o” avevano la stessa forma, “e” “arretrato” e il lato sinistro del trattino orizzontale “t” era sproporzionatamente corto. Inoltre, tutti i caratteri erano in minuscolo.
2017 – 2020
Nel 2017, il sito Web ha cambiato il suo logo e non si è limitato a una riprogettazione minima: ha completamente aggiornato il carattere e abbandonato il solito elemento a goccia. Questo perché il vecchio logo sembrava obsoleto, specialmente la tipografia con una strana geometria. Nella nuova versione, la parola “PATREON” è scritta in lettere maiuscole e si trova a sinistra della spessa linea verticale.
Patreon usa il rosso all’ombra di Fiery Coral (# FF424D). Ha dipinto il cerchio mostrato sulla piccola icona. Il logo principale è nero e blu, sia un’iscrizione che una striscia verticale. Questa è una buona scelta perché entrambi i colori non sono legati ad altri marchi popolari.
2020 – oggi
Nel logo attuale, c’è una transizione alle tendenze moderne nella grafica delle icone. Questi sono tre fattori principali: semplicità, mancanza di volume e chiara chiarezza di tutto ciò che è raffigurato nel logo. Allo stesso tempo, ogni elemento è velato e simboleggia il proprio concetto. In questo caso, è così che viene trasferita la prima lettera del nome “Patreon”. “P” è biforcato. Consiste di frammenti rotondi e rettangolari situati a una certa distanza l’uno dall’altro. Cioè, è un emblema nello stile del cubismo, dove c’è solo un rettangolo verticale e un cerchio. Nonostante le critiche, la leadership della piattaforma di crowdfunding ha lasciato un’immagine laconica che soddisfa i requisiti del presente.
Carattere e colori del logo
Avendo abbandonato il futurismo, Patreon si è affidato al minimalismo, che a molti utenti non piaceva. Gli argomenti principali dei critici si sono ridotti al fatto che il design aggiornato non corrisponde alla piattaforma di crowdfunding. Il segno combinato si è rivelato troppo generico: può ugualmente appartenere a qualsiasi società associata ai servizi finanziari. Bene, l’icona, composta da un rettangolo blu e un cerchio rosso, sembra troppo astratta: è impossibile capire da essa in cosa sia specializzato il sito.
Il lettering minimalista è eseguito in carattere GT Walsheim Bold, che è caratterizzato dall’assenza di serif. La sua ispirazione fu Otto Baumberger, un disegnatore di poster svizzero degli anni ’30. Fino al 2013 è stato introdotto un Opificio modificato sul logo, che ricorda vagamente SF New Republic.
Sebbene il logo sia testuale, non contiene una sola parola, poiché la “P” è stata trasformata in un dettaglio grafico. La tavolozza aziendale ora contiene due colori: corallo (usato per il cerchio) e nero (usato per il rettangolo).