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Neon Logo

Neon Logo

Neon è una giovane società di produzione e distribuzione cinematografica statunitense. È stata costituita nel gennaio 2017. I suoi fondatori sono Tom Quinn (a partire dal 2019) e Tim League (produttore, imprenditore e creatore di Alamo Drafthouse Cinema). Lo studio fa parte di The Friedkin Group e ha già presentato una serie di film sensazionali. Tra questi ci sono “Parasite”, “Three Identical Strangers”, “I, Tonya”, “Ingrid Goes West” e altri. Nel 2020 ha dodici nomination all’Oscar ed è il primo film in lingua non inglese a vincere il più alto premio cinematografico.

Significato e storia

Neon Logo Storia

Al quarto incontro del Vertice annuale di Zurigo, il produttore Tom Quinn ha annunciato che sarebbe stato in grado di produrre film che attirino un pubblico giovane sotto i quarantacinque anni che non ha avversione per la violenza, la saggistica e le lingue straniere. Una sorta di scommessa si è conclusa con la comparsa di Neon, che nell’autunno del 2017 è diventato partner di Blumhouse Productions nella creazione e gestione di BH Tilt.

L’attività di successo ha portato al fatto che due anni dopo l’emergere del nuovo studio cinematografico, la sua partecipazione di controllo è stata acquistata da 30West, il ramo di impresa mediatica del famoso The Friedkin Group. Il suo proprietario è un uomo d’affari fino al midollo, quindi non avrebbe investito in un progetto senza speranza e in Neon ha percepito una prospettiva considerevole.

La giovane organizzazione si è attivamente sviluppata e nel 2021 ha lanciato un progetto congiunto Decal con Bleecker Street per promuovere e distribuire l’home entertainment. Sebbene sia di proprietà di due società, è indipendente da loro, concentrandosi semplicemente sulla distribuzione dei diritti sui contenuti di intrattenimento sia da Bleecker Street che da Neon.

L’identità della giovane compagnia cinematografica è apparsa subito nell’anno della sua apertura. Rispecchia la specificità del nome: il logo si presenta come tubi al neon cavi, pronti a illuminarsi e risplendere della luce che originariamente gli era destinata. Cioè, la sua aura (stile, opinione e percezione del pubblico) dipende dai film presentati a noleggio. Pertanto, il logo mostra solo una combinazione minimalista di lettere “lampada” in bianco neutro.

Logo della Neon

Per la sua presentazione a un vasto pubblico, lo studio ha scelto un marchio di identità visiva semplice e monocromatico. Sebbene sia realizzato solo in formato testo, ma, paradossalmente, contiene dettagli grafici. Cioè, è, infatti, una simbiosi armoniosa di elementi disegnati e verbali. Il ruolo delle icone (quattro alla volta) è svolto dalle lettere.

I segni stampati sembrano lampade al neon figurativamente attorcigliate, pronte a brillare con la luce su cui sono sintonizzate funzionalmente. Cioè, i “tubi di vetro” trasmettono l’aura dei film offerti al pubblico. E questa giovane compagnia ha già molti film, inoltre, nominati per il più alto premio cinematografico. Nel 2018, il suo film I, Tonya ha ricevuto tre nomination e una vittoria come migliore attrice non protagonista. L’anno successivo, “Border” è stato premiato con il Best Hair and Makeup Award. Ma l’anno più Oscar per Neon è stato il 2020: poi “Parasite” e “Honeyland” sono stati nominati per otto posizioni. E uno dei film è stato riconosciuto come il migliore.

L’iscrizione sullo stemma è concisa, dattiloscritta in maiuscolo. I simboli sono grandi e larghi, costituiti da due linee: interna ed esterna. Uno forma una specie di nucleo e il secondo forma i contorni delle lettere. Tale allegoria trasmette l’essenza della posizione professionale della compagnia cinematografica: fare ciò che è stato iniziato, non deviare da ciò che era pianificato, attuare piani chiari e presentare opere integrali con un nucleo interiore.

Le lettere sono curve in tubi cavi e sembrano sul punto di esplodere in un’invitante luce al neon. Ogni linea che forma i segni ha un inizio e una fine che non sono collegati tra loro. Inoltre, non ci sono spigoli vivi: tutti i giunti e le transizioni sono arrotondati.

Carattere e colori del logo

Neon Simbolo

Per il loro emblema, i creatori hanno scelto un carattere magico, con un doppio indovinello. Il fatto è che l’iscrizione è in realtà formata da linee interne: sottili e inespressive, ma sono circondate da strisce aggiuntive che formano lettere grandi e accattivanti. C’è un ampio spazio vuoto tra il tratto esterno e quello interno.

Anche la combinazione di colori ha il suo mistero, perché la luce al neon è in realtà molto brillante. Ma succede così solo di notte, mentre per il resto del periodo un’iscrizione del genere sembra davvero bianca.