Morgan Stanley ha sede a New York, ma il conglomerato finanziario non è limitato a un solo paese. Ha aperto uffici di rappresentanza in diverse parti del mondo ed è attualmente inserito nell’elenco delle banche di rilevanza sistemica. L’economia statunitense dipende dalla sua stabilità, quindi in caso di bancarotta riceverà immediata assistenza pubblica.
Significato e storia
Cos’è Morgan Stanley?
Morgan Stanley è una delle banche di importanza sistemica negli Stati Uniti, un conglomerato finanziario che possiede la più grande attività di brokeraggio al mondo.
Morgan Stanley porta il cognome del nipote di John Pierpont Morgan I, Henry Morgan. Nonostante la somiglianza dei nomi, è un’organizzazione autonoma che non ha nulla a che fare con JPMorgan Chase. È apparso nel 1935 e fino al 2008 ha lavorato come banca d’investimento indipendente. Dopo la ristrutturazione Morgan Stanley è diventata un grande conglomerato finanziario. In precedenza, è riuscito a visitare una società per azioni pubblica (nel 1986) e fondersi con la società di intermediazione Dean Witter, Discover & Co. (nel 1997), che, tra l’altro, si occupava dell’emissione di carte bancarie.
Questa storia ricca di eventi si rifletteva nell’identità di Morgan Stanley: aveva almeno cinque loghi. Le versioni usate dal 1935 al 1997 appartengono al passato.
1997 – 2000
Nel 1997, la banca è diventata Morgan Stanley Dean Witter & Co. Ciò è avvenuto dopo una fusione con una società che forniva servizi di intermediazione. Allo stesso tempo, è apparso un nuovo emblema: un rettangolo blu con un’iscrizione bianca “MORGAN STANLEY DEAN WITTER”. Tutte le lettere erano in maiuscolo. Il carattere è corsivo antiquato.
2000 – 2001
L’istituto finanziario ha cambiato il proprio logo un anno prima della ridenominazione. I designer si sono sbarazzati della forma geometrica blu, hanno reso nera l’iscrizione e l’hanno divisa in due linee. Si è scoperto che la prima metà del nome era in alto e la seconda leggermente sotto. A sinistra è stata tracciata una linea verticale nera. Questa versione utilizzava un carattere sans serif piatto.
2001 – 2006
Nel 2001, il consiglio di amministrazione della banca ha deciso di restituire il vecchio nome Morgan Stanley per rendere il marchio più riconoscibile. Sull’emblema, i designer hanno combinato due parole: nero “MORGAN” e grigio chiaro “STANLEY”. Tra di loro c’era un piccolo triangolo bianco con una cornice blu.
2006 – oggi
L’ultima versione del logo è monocromatica: la scritta è completamente nera e non è completata da altri elementi. Gli sviluppatori non hanno cambiato il carattere, hanno solo corretto la forma delle lettere “g”, “a” e “l”.
Il marchio bicolore di Morgan Stanley contiene solo il nome del conglomerato finanziario. Non c’è nient’altro sopra: gli sviluppatori hanno rimosso anche quel piccolo triangolo che era in passato tra le parole. Tale minimalismo trasmette perfettamente la serietà e la stabilità dell’azienda.
Carattere e colori del logo
Il carattere delle lettere è una copia esatta di Trade Gothic Roman. È un carattere versatile e grottesco creato dal tipografo Jackson Burke nel 1948. Emula lo stile del XIX secolo ed è spesso utilizzato nei titoli dei giornali.
La palette, come già accennato, è limitata a due soli colori: il bianco e il nero. Il design monocromatico rappresenta Morgan Stanley come un’organizzazione responsabile e fondamentale.