Moët & Chandon è un’azienda francese che produce vino dalla metà del 18° secolo. Possiede più di 1000 ettari di terreno, che si trovano nella zona storica che ha il diritto di produrre vero champagne (Epernay nella regione dello Champagne). Moët offre annate bianche e rosate che vengono imbottigliate fino a sette anni. Tra i marchi più famosi della trading house:
- Dom Perignon – champagne, dal nome di un monaco che ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo della produzione di spumanti.
- Brut Imperial – una vecchia miscela multicomponente, introdotta per la prima volta nel 1842 (rilascio 1869) ed è dedicata a Napoleone.
- Rose Imperial – champagne rosa “romantico” con sentori di lamponi, ciliegie e rose.
- Ice Imperial – champagne da servire con ghiaccio, il bouquet di questa miscela si apre solo quando è ben freddo.
- Nectar Imperial – una bevanda con una nota di pompelmo e il sapore dolce dei frutti esotici.
- Grand Vintage – ci sono edizioni di diverse annate, ognuna delle quali ha un blend unico, compilato da un cantiniere dai migliori vini di una determinata annata.
Quasi tutte le versioni di champagne sono disponibili anche in rosa con l’aggiunta di Rose. Inoltre, ci sono ulteriori serie speciali, come Golden o Crystallized.
Attualmente, insieme al suo proprietario Hennessy, Moët & Chandon, fa parte della holding d’élite LVMH, che supervisiona marchi di fama mondiale nel campo della moda, dei beni di lusso e delle bevande costose. La casa produce fino a 26 milioni di bottiglie di champagne all’anno.
Significato e storia
Moët è stato un marchio di lusso fin dalla sua nascita. Claude Moet, il fondatore dell’azienda, iniziò fornendo vino a Parigi. Inoltre, scelse lo champagne, cosa non comune a quel tempo, come sua principale “specializzazione”. Apprese che lo spumante era apprezzato alla corte del re Luigi XV, poiché la sua amante, la marchesa de Pompadour, adorava questa bevanda. Pertanto, Moet ha puntato a servire la nobiltà e gli affari sono andati bene. Il commerciante divenne il leader nelle vendite nella sua regione e l’attività fu ereditata.
Il nipote dell’imprenditore forniva già attivamente champagne all’estero e nel paese c’erano molte celebrità tra i suoi clienti. Anche Napoleone preferiva questo marchio.
Il cognome Chandon all’azienda Moët et Cie è stato aggiunto successivamente (nel 1832) quando l’attività è stata divisa tra il pronipote e la pronipote del fondatore. La ragazza era sposata con Pierre-Gabriel Chandon, che faceva affari. La famiglia Moet è stata impegnata nella vendita di vini fino alla metà del 20° secolo, fino a quando nel 1971 il produttore è stato acquistato dalla grande azienda Hennessy.
Moët & Chandon si posiziona come un rivenditore di bevande di lusso con una ricca storia. La qualità dei vini di questo marchio è molto alta. I suoi clienti sono case reali e il costo di una bottiglia si aggira intorno ai 50-100 dollari. L’azienda sponsorizza la Formula 1, le settimane della moda e attori e atleti famosi sono i suoi ambasciatori. Pertanto, è stato scelto appropriato anche il logo della casa vinicola.
1743 – 2006
Il segno visivo di Moët & Chandon è rigoroso, conciso e raffinato allo stesso tempo.
In testa all’immagine c’è una corona sopra il nastro del motto. Sia la corona che il nastro sono segno del più alto mecenatismo. La corona, che ricorda il copricapo di Luigi XV, dalla cui attenzione iniziò il periodo di massimo splendore della casa di Moët & Chandon.
Il nome del marchio è indicato al centro in caratteri grandi. Eleganti lettere maiuscole con grazie sono abbastanza coerenti con lo spirito dell’azienda. Il logo non indica quali prodotti offre il produttore, poiché la fama di Moët era piuttosto ampia. Anche Pushkin nelle sue poesie cita le cantine di Moet.
La data di fondazione (1743) è scritta in corsivo in basso. La lunghezza della firma e il disegno in alto sono gli stessi, il che rende il segno armonioso e completo.
2006 – oggi
Nel 2006 lo stemma è stato leggermente aggiornato per riflettere le principali caratteristiche storiche della casa. Si concentra sull’età dell’azienda e sui suoi tratti distintivi.
L’iscrizione “fondata nel 1743” è stata spostata in alto e circondava la corona. Tale disposizione attira immediatamente l’attenzione sulla grande esperienza del produttore e sulla presenza di tradizioni storiche. È la prova che il gusto dei vini Moet è apprezzato, poiché i prodotti sono richiesti da molto tempo. L’età dell’azienda fa capire agli acquirenti che possono contare su un servizio esclusivo, champagne di alta qualità. Accenni ad antiche ricette e campioni vintage unici.
Sotto il marchio c’è scritto: “champagne”. Dal 1927 solo le bevande prodotte in una determinata area della Francia possono utilizzare questo nome. E questa aggiunta eleva lo status del vino Moët & Chandon, segnalando che si tratta di un vero champagne.
Una piccola stella in fondo alla composizione, che contraddistingue tutte le bottiglie dell’azienda, segna il leader nel suo settore (l’azienda possiede un terzo di tutti i terreni su cui viene prodotto lo champagne).
Carattere e colori del logo
I colori principali dell’emblema sono il nero e l’oro. Il primo logo è stato disegnato esclusivamente in nero, poiché i loghi dell’era Moët & Chandon erano in bianco e nero.
Nella variante moderna viene aggiunto l’oro: il colore del lusso, dell’elitarismo. Solo il nome dell’azienda è rimasto in nero. Una tale scelta di colori parla di potenza, fiducia e radici profonde.
Il carattere dello stemma è cambiato poco dal 1743. Di caratteri moderni, ricorda il testo giavanese.