MG è un marchio automobilistico britannico fondato nel 1924 dal designer industriale Cecil Kimber. È anche il nome della MG Car Company Limited, l’organizzazione che ha glorificato questo marchio. Sotto un tale segno, una volta ha prodotto auto sportive: auto da rally a due posti. Inoltre, l’assortimento di marca era rappresentato da coupé e berline con motori di medie dimensioni. Il produttore di apparecchiature ha cessato di esistere nel 1972 e il marchio è stato rianimato e rilanciato dai cinesi nel 2007. Ora è di proprietà di SAIC Motor Corporation Limited.
Significato e storia
Cos’è MG?
MG è un marchio di auto prodotte dalla società britannica MG Motor UK Limited. Allo stesso tempo, sono di proprietà della società cinese SAIC Motor. Pertanto, MG può essere definito il più grande importatore di veicoli dalla Cina al Regno Unito.
Il marchio ha percorso un percorso molto difficile, passando da una forma di proprietà all’altra. L’inizio della produzione di automobili è avvenuto in un momento in cui il centro di promozione Morris Garages operava a Oxford. Si occupava della vendita e dell’assistenza di mezzi di trasporto ed era di proprietà di William Morris, un produttore di motori. Cecil Kimber ha ridisegnato le classiche auto Morris Oxford e ha aggiunto una targhetta MG Super Sports sul davanti.
E nell’estate del 1930 fu registrata una società separata, MG Car Company Limited. Fino al 1935, era di proprietà personale di Morris, fino a quando non lo vendette alla sua stessa holding, Morris Motors Limited. Seguono anni di trasformazioni con cambio di proprietà. Così, nel 1952, la Nuffield Organization e Austin si fusero per formare la BMC (British Motor Corporation). Successivamente, la nuova struttura è stata ribattezzata MG Division BMC. È successo nel 1967.
Dopo poco tempo, ha gettato le basi per il gruppo BLMC (British Leyland Motor Corporation). Quindi il marchio automobilistico MG è stato utilizzato dai suoi successori, tra cui il gruppo Rover, British Leyland e poi anche il gruppo MG Rover, emerso nel 2005. Tuttavia, dopo la vendita delle attività della società madre, ha cambiato proprietà ed è passata al Nanjing Automobile Group. Nel 2007 è stata rilevata dall’organizzazione cinese SAIC. Allo stesso tempo, è stata ripresa la produzione di auto con il marchio MG.
Nel Regno Unito, il primo modello è uscito nell’estate del 2011. Nel 2019, il marchio è diventato ancora più attivo in Europa, presentando una serie di auto moderne e ad alta tecnologia con motori ibridi ed elettrici. Nel maggio 2021 sono apparsi i SUV Marvel R, MG EHS e MG ZS EV e in autunno il produttore lancerà una station wagon: l’auto elettrica MG5. Inoltre, non è esclusa l’uscita della roadster sportiva Cyberster. Come prima, tutti i modelli avranno un badge ottagonale marchiato con la sigla “MG”.
1924 – 1927
Il logo di debutto era circolare e sembrava un classico rondel: con un pezzo centrale prominente, un’ampia fascia intorno all’orlo e una lunetta. Nel mezzo c’era uno scudo in miniatura circondato dalle parole “Morris Oxfords” su uno sfondo viola. L’iscrizione era in maiuscolo e allungata. Seguirono due righe sottili, seguite da una striscia di doppio testo. Sopra c’erano le designazioni “The M.G.”, e sotto – la frase “Super Sports”. Erano separati da destra e sinistra da anelli in miniatura.
1927 – 1952
Questo periodo appartiene all’icona leggendaria: l’ottaedro, che diventerà un’identità aziendale e prevarrà nell’identità del marchio automobilistico. I designer hanno completamente trasformato il logo: hanno rimosso tutti gli elementi non necessari e posizionato al centro l’abbreviazione stilizzata geometricamente “MG”. Le parti vicine al centro sono state ingrandite e quelle intorno ai bordi sono state ridotte. Ciò ha reso l’icona dinamica e ha sottolineato l’attenzione tecnica del marchio. A causa delle ombre, il segno era tridimensionale. C’era un piccolo bagliore tra le lettere, come se provenisse da una fonte di luce esterna.
1952 – 1962
Il logo ha ricevuto una forma semplice e un design laconico, mantenendo gli stessi elementi. Anche il colore è scomparso: invece delle tonalità beige, chiare e scure, è apparsa una combinazione di bianco e nero.
1962 – 1990
Nel 1962, gli sviluppatori hanno integrato l’emblema con uno scudo che ricordava una campana rovesciata. Al centro è stato collocato un ottaedro aziendale con uno sfondo rosso. Hanno dipinto la cornice e le lettere in argento, hanno fatto riempire lo scudo di nero e le linee di bordo in bianco e nero.
1990 – 2011
Alla fine del secolo scorso e all’inizio di quello attuale, si rinnova il segno dell’identità visiva per il marchio automobilistico. Ma non è stato drasticamente cambiato: i designer hanno restituito il logo che esisteva nel 1927-1952. Gli aggiustamenti sono stati minori. Così, invece di uno sfondo liscio, ne è apparso uno a coste, composto da strisce longitudinali identiche, e il beige scuro è stato sostituito dal colore del Marsala. Le lettere e il bordo dello stemma rimangono gli stessi, come nella versione 1962-1990. L’unica differenza era la striscia grigia che delineava tutti gli elementi.
2010 – 2021
I designer hanno trasformato il logo in un’etichetta tecnica: riecheggiava molto da vicino con la stampa metallizzata. Per fare ciò, hanno utilizzato strumenti visivi relativi alle transizioni di colore, alle luci, al gioco di luci e ombre. Di conseguenza, è stato presentato un segno composto esclusivamente da sfumature di grigio, dallo zinco lucido alla grafite pastello.
2021 – oggi
Una delle prime versioni del logo, 1952-1962, viene utilizzata come nuova identità. La differenza tra loro è nelle linee più sottili da cui si formano le lettere “MG” e l’ottaedro. I simboli, come prima, sono ricci, con diverse altezze delle gambe: lunghe – al centro, corte – più vicine al bordo.
Carattere e colori del logo
Gli aggiornamenti frequenti del logo sono associati a un cambiamento nei proprietari del marchio. Tuttavia, è rimasto fedele all’identità personale che ha ricevuto all’alba della sua creazione. Un paio di recenti aggiustamenti sono legati al passaggio della casa automobilistica al mercato cinese. La forma ottagonale è nuovamente conservata, così come lo stile geometrico dell’iscrizione al centro. Inoltre, SAIC (possiede MG dal 2006) ha deciso di migliorare le caratteristiche dello stemma e riportarlo ad un design semplice. Ciò era necessario per creare un “volto” più giovane del marchio, senza fiorire di ombre, riflessi, tridimensionalità e altri effetti speciali che aggiungono volume. Il nome della tendenza è “design piatto” e continua a diffondersi attivamente oggi.
Di conseguenza, è apparsa un’altra iscrizione: di colore uniforme, con linee sottili e lettere grandi. Secondo il management, il sofisticato logo ha lo scopo di migliorare l’immagine del marchio in quanto rilascia nuovi modelli. Il risultato è un logo pulito e dinamico, approvato nell’aprile 2021. Il suo design è ancora basato sull’ottaedro originale e sulle iniziali MG, che, per inciso, sta per “Morris Garages”.
Per l’unica iscrizione nell’emblema, gli sviluppatori hanno utilizzato lettere disegnate a mano. Non ci sono analoghi a loro, perché sono un design individuale corrispondente a una figura ottaedrica.
La tavolozza del logo aziendale è contenuta. In precedenza, conteneva beige, oliva, due tonalità di rosso, grigio, cromo, argento, grafite. Ora lo spettro dei colori è limitato al bianco e nero.