La FIAT è una delle più grandi società automobilistiche italiane. La sede si trova a Torino. Da qui il nome Fabbrica Italiana di Automobili Torino. “Società per azioni dello stabilimento automobilistico di Torino” è stata creata da un gruppo di appassionati guidati dal dirigente in pensione Giovanni Agnelli, che ha deciso di iniziare ad assemblare automobili. Oggi il marchio fa parte del Gruppo Fiat-Chrysler e unisce diverse aziende: Fiat Automobiles, Ferrari, Maserati, Abarth, Alfa Romeo, Lancia. Oggi è il più grande produttore di autovetture in Italia e uno dei distributori più apprezzati in tutto il mondo. La Fiat ha vinto 12 volte il premio internazionale automobilistico europeo, più di ogni altra azienda.
Significato e storia
Cos’è la FIAT?
In precedenza, c’era un intero gruppo industriale FIAT, impegnato nella produzione di aviazione e trasporti terrestri. Ora, sotto questo nome, si nasconde la casa automobilistica italiana Fiat Automobiles S.p.A.. È stata fondata nel 1899 e dal 2021 è di proprietà di Stellantis N.V. Corporation. Ora è la più grande casa automobilistica non solo in Italia, ma in tutta Europa.
La FIAT ha un totale di 26 loghi sui cofani delle sue auto dall’inizio del XX secolo all’inizio del 21, quando è stata effettuata la riprogettazione più recente. In generale gli emblemi erano molto simili tra loro ed erano raggruppati per anno: dal 1921 al 1931 il badge era ovale, fino al 1968 era rettangolare verticale, fino al 2003 era obliquo, quindi il logo tondo si alternava al testo. .. Attualmente, l’emblema contiene solo un’iscrizione, un nome rosso su sfondo bianco.
1899 – 1901
Nell’anno in cui è stata fondata la società, la casa automobilistica appena coniata non aveva ancora un proprio logo. Ma l’emblema è stato creato: un rettangolo dorato con bordi “curvi” assomigliava a un’antica pergamena. Al centro, il nome completo “Fabbrica Italiana di Automobili Torino” e la sua versione abbreviata di Fiat sfoggiano in stampatello.
1901 – 1903
Il primo emblema non durò a lungo. Nel 1901, il capo progettista Mario Mayoli, passando davanti alla fabbrica la sera, notò quanto fosse futuristico l’edificio contro il cielo che si oscura. Questo lo ha ispirato a creare il primo logo aziendale. Il piatto smaltato di blu ora portava solo un’abbreviazione per il nome, quattro lettere con spazi vuoti tra di loro. La forma è rettangolare con un bordo superiore leggermente allungato. E il carattere che è stato utilizzato sul primo logo è diventato il marchio di fabbrica della FIAT.
1903 – 1908
La grafica è stata in qualche modo semplificata dagli artisti. Le lettere sono rimaste invariate – leggermente allungate, con la caratteristica lettera “A”. Abbiamo anche mantenuto la tavolozza dei colori, lo sfondo blu e le lettere ben evidenziate.
1908 – 1921
Nel 1908, l’emblema divenne più elegante: gli artisti posizionarono l’abbreviazione tradizionale al centro di un ovale blu posizionato orizzontalmente. Il logo sembra più versatile e le lettere al centro dell’ovale su uno sfondo blu scuro sembrano ancora più luminose.
1921 – 1925
Nel 1921 il logo Fiat fu completamente cambiato. Ora è un cerchio perfettamente uniforme incorniciato da una corona di alloro. L’azienda ha scelto la corona d’alloro per un motivo: le sue auto in questo momento hanno iniziato a vincere spesso varie competizioni di corse. Il colore del carattere diventa rosso su sfondo bianco. Con una tavolozza monocromatica, sembrava sicuro di sé e potente.
1925 – 1929
Nel 1925 furono apportate piccole modifiche: l’immagine dell’alloro fu semplificata, la corona divenne simbolica. Per lo sfondo è stato utilizzato un colore blu scuro. La scritta Fiat è stata resa bianca, il che sembrava molto vantaggioso in un simile sfondo.
1929 – 1931
Fino al 1931 furono apportate piccole modifiche al logo, ma tutte riguardavano solo la combinazione di colori. L’emblema Fiat è rimasto grazioso: una cornice d’argento con ornamenti in foglia e scritte originali.
1931
Questa volta il colore di sfondo del logo è stato cambiato, sostituendo il “cielo azzurro” con il colore rosso della vittoria.
1931 – 1932
Il logo è cambiato radicalmente nel 1931. La forma dei radiatori delle vetture Fiat è cambiata. A questo proposito, la forma del logo è stata completamente cambiata, decidendo di rimuovere attributi non necessari, sotto forma di un alloro. Il carattere “Fiat” dell’azienda è stato notevolmente “allungato” in altezza. La forma stessa del logo divenne rettangolare con angoli arrotondati e assomigliava a una griglia del radiatore di un’auto. Solo il colore di sfondo rosso scuro è rimasto invariato.
1932 – 1938
Possiamo dire che lo stemma è rimasto lo stesso, solo che invece degli angoli arrotondati ha acquisito la forma di un rettangolo chiaro.
1938 – 1949
Il logo divenne simile a uno scudo e in questa versione si adattava molto meglio al design delle auto da corsa dell’azienda, diventando un ornamento di qualsiasi griglia del radiatore. L’emblema dello scudo con una parte superiore grafica sembra particolarmente lucido ed elegante. E fino al 1968, questo emblema è stato installato sulle auto con solo piccole modifiche, mantenendo i colori e, naturalmente, il proprio carattere.
1949 – 1959
Qui abbiamo semplificato un po ‘il contorno dell’emblema, rendendo le linee diritte e più chiare. Il carattere aziendale si assottiglia leggermente verso il basso, ripetendo la forma dello scudo. Il rosso scuro in combinazione con l’argento conferisce al logo austerità e persino una certa aggressività.
1959
La forma dello scudo si è ammorbidita con angoli arrotondati. Il logo è incorniciato da una spessa cornice argentata. La lettera A con la parte superiore a punta conferisce raffinatezza all’emblema generale.
1959 – 1968
La forma dello scudo non è più così brillante e aggressiva. Un’ampia lunetta argentata e gli angoli quasi arrotondati conferiscono all’emblema una sensazione morbida.
1965 – 1982
Il logo rotondo ricorda una stampa perché si basa su una classica rondella. Al centro c’è il nome del marchio automobilistico in Verkehr Std Bold. Le lettere sono gialle, alte, con le gambe allungate e un bordo bianco. “A” ha l’angolo superiore destro tagliato. Un piccolo cerchio rosso funge da sfondo. È circondato da una sottile linea leggera. Gli stessi tratti si trovano sotto e sopra l’iscrizione. Sul bordo esterno c’è un’ampia striscia grigia con una corona di foglie di alloro dipinta in colore grafite.
1968 – 1972
Nel 1968, il logo subisce nuovamente cambiamenti radicali. Anche il carattere aziendale è cambiato. Il logo è diventato più rigoroso e geometrico. Ora ha quattro diamanti separati da strisce bianche. Ogni lettera è collocata nella sua cella “propria” e le lettere FIAT sono scritte in corsivo “corretto” chiaro.
Questo logo è rimasto con il marchio per un bel po ‘di tempo ed è considerato una delle migliori versioni del design Fiat oggi.
1972 – 2003
È cambiato solo il colore dei rombi. Ora sono in un classico blu navy.
1982 – 1991
I diamanti sono stati sostituiti da cinque strisce longitudinali, non del tutto uniformi, leggermente inclinate a sinistra, come il carattere corsivo.
1991 – 1999
I designer hanno cambiato lo schema dei colori. Ora c’è uno spazio blu tra le strisce.
1999 – 2003
E ancora una volta tornato ai rombi. Solo ora la tavolozza dei colori del logo è stata leggermente modificata in blu e bianco ed è diventata moderna e leggera. I punti salienti sono visibili nella parte superiore di ogni diamante. La scritta Fiat presenta un carattere sans-serif più audace e le linee pulite delle lettere fanno risaltare e risaltare il logo.
1999 – 2006
Nel 1999, i designer, a quanto pare, hanno deciso di essere nostalgici e di rivolgersi a vecchie tradizioni, restituendo al logo una forma rotonda. Ufficialmente, per il centenario dell’azienda, si è deciso di avvicinarsi il più possibile all’aspetto che il logo aveva negli anni ’20. Solo che questa volta il blu è stato utilizzato come colore principale. Nella nuova versione, questo emblema aveva uno sfondo blu e lettere cromate, e la lettera “A” riprendeva il suo contorno originale. Grazie al colore argento del carattere, l’iscrizione si è rivelata voluminosa e luminosa. Non abbiamo dimenticato la corona d’alloro più stilizzata. Il logo è stato utilizzato dall’azienda solo per un anno.
2001 – 2006
Mantenendo la forma circolare, gli artisti hanno cambiato il colore di sfondo in un blu più profondo e hanno reso le lettere e i bordi di un bianco argenteo.
2003 – 2006
Design nuovo di zecca per l’azienda. Quattro lettere separate dell’abbreviazione in blu brillante. Tuttavia, lo stile del carattere è completamente preservato.
2006 – 2020
Nel 2006, il reparto design dell’azienda ha deciso di modernizzare il logo esistente, rendendolo tridimensionale e aggiungendo toni argento alla tavolozza.
Gli artisti hanno combinato due forme dell’emblema: rotondo e tiroide. L’emblema era racchiuso in un cerchio d’argento con un inserto rettangolare e bordi semicircolari, che conferivano all’emblema un effetto 3D. Il nome dell’azienda era inscritto in lettere d’argento su sfondo rosso. Le lettere eleganti e allungate fanno eco a un carattere consolidato, ma ora sembra più pulito, definendo uno stile che segue le ultime tendenze del design grafico.
2020 – oggi
La riprogettazione del 2020 ha mantenuto lo stile e l’auricolare dell’emblema Fiat originale, appiattito le linee delle lettere e aumentato la tavolozza dei colori al rosso scarlatto. La nuova combinazione sembra chic e vibrante, riflettendo la passione e la forza del marchio, evidenziando la sua attenzione ai dettagli e il valore per la bellezza.
In tutte le varianti, vediamo la conservazione del riconoscimento e della continuità.
Carattere e colori del logo
Per un logo solido, gli autori hanno scelto un carattere tipografico altrettanto solido: Verkehr Std Bold, sottile, allungato, grazioso. Il suo sviluppatore è il designer Mott Jordan. Il font è stato pubblicato per la prima volta da ITC. C’è la sua controparte gratuita e quasi completa chiamata Denk One, creata da Sorkin Typ. Nella prima versione, l’iscrizione nell’emblema era riccia, con lunghe gambe appuntite. Il suo stile di lavoro è apparso nel 1903.
La tavolozza dei colori è così varia che è difficile definirla aziendale: è cambiata ad ogni riprogettazione. Ma il più delle volte usavano giallo, cobalto, blu, smeraldo, nero (nelle versioni iniziali del logo), rosso, metallico, bianco, blu con una sfumatura (nelle versioni successive del logo).