Mercury è una divisione di Ford Motor che ha cessato di esistere nel 2011. Ha avuto inizio nel 1938 quando la casa madre sviluppò un altro modello premium. I designer hanno optato per lo stile e la funzionalità e il figlio di Henry, Edsel Ford, ha deciso di dare all’auto un nuovo marchio, separato dalla linea principale. È stato originariamente progettato che il Mercurio sarebbe stato qualcosa tra Lincoln e Ford. Le elevate prestazioni dei veicoli sono state combinate con un prezzo equilibrato. Ma il marchio non ha resistito alla concorrenza ed è stato costretto a lasciare il mercato.
Significato e storia
Lo stesso Edsel Ford ha inventato il nome per il marchio perché era un suo progetto. Tra 103 opzioni, ha scelto la frase Ford-Mercury per mostrare il legame con la casa madre. I designer interni hanno subito sviluppato un logo che combinava la classica forma ovale del badge Ford con la parola “MERCURY”. Tutte le lettere sono state convertite in maiuscolo per richiamare l’attenzione.
Ma questo simbolo non è stato nemmeno utilizzato perché i dirigenti Ford hanno cambiato idea e hanno deciso di fare di Mercury il proprio marchio. Quindi l’auto, apparsa nel 1939, si chiamava Mercury 8 e non aveva un chiaro sistema di identificazione visiva. Il nome del modello era sulla griglia cromata invece che sull’emblema.
Successivamente, i designer hanno sviluppato un logo raffigurante il dio romano Mercurio, il santo patrono di tutti i viaggiatori e mercanti. Questo personaggio immaginario è stato un simbolo del marchio dal 1939, dal momento in cui Ford eresse una statua della divinità di otto metri a un salone dell’auto. Quindi il profilo aggraziato del Mercury si trovava spesso negli opuscoli pubblicitari, ma per molto tempo non è stato utilizzato per le auto. Ha decorato per la prima volta le griglie del radiatore nel 1949. Gli sviluppatori hanno stilizzato il disegno sotto il segno araldico.
L’emblema con il dio Mercurio si è gradualmente evoluto: se all’inizio il suo sguardo era diretto a sinistra, poi nel tempo la sua testa è stata girata a destra. Va notato che questo non era l’unico elemento di identità. Dal 1960 al 1985, alcuni modelli avevano un distintivo raffigurante un puma o una pantera predatore. È stato ispirato dalla linea Mercury Cougar.
Quindi sui cappucci del Mercury Monarch iniziarono ad apparire loghi sotto forma di una grande lettera “M” in una cornice ad anello. Questo è successo negli anni ’70. Un semplice simbolo ha dato origine a un nuovo emblema, che consisteva in tre linee arcuate all’interno di un cerchio nero. È apparsa nel 1985 e ha guadagnato fama mondiale. Ora il marchio Mercury è associato solo a questo ornamento aziendale, che non ha lasciato le griglie del radiatore fino al 2011.
1938 – 1984
Il logo a tre linee parallele si basa sul badge dell’auto precedente con la lettera “M”. I progettisti ne hanno ricavato alcuni dettagli per preservare la geometria originale. La prima versione conteneva un cerchio nero con tre strisce curve color bronzo. Era analogo a una speedline che trasmetteva l’energia del movimento. Una sottile linea cromata correva lungo il bordo. L’anello di colore chiaro ha migliorato l’effetto tridimensionale e ha accentuato con successo il badge sulla griglia.
1984 – 2011
Il moderno logo Mercury ha la stessa struttura del precedente, ma la tavolozza è ora completamente diversa. La base è un cerchio bianco con un bordo grigio. Mostra le stesse strisce grigie: tre archi paralleli situati approssimativamente al centro. La loro parte inferiore sembra un’ampia diagonale. Si piega dolcemente e si trasforma in una sottile linea orizzontale. Questo emblema è completato dalla parola “MERCURIO”. Maiuscole e rigoroso tipo sans serif completano perfettamente lo stile scelto.
C’è una versione a colori del badge trovato sulle auto. Ha un cerchio nero e una cornice e strisce argentate. Il nome del marchio si trova nella metà superiore dell’anello ed è separato da due punti. Entrambi i loghi sono rimasti in uso fino al 2011, quando Ford Motor Company ha deciso di ridurre la produzione e liquidare l’iconico marchio Mercury.
Carattere e colori del logo
Le tre linee curve possono essere interpretate in modi diversi. Secondo la versione ufficiale, riflettono l’eredità storica del marchio, ovvero un frammento del suo vecchio logo con una lettera “M” stilizzata. Secondo alcuni esperti, le strisce parallele rappresentano il famoso elmo alato dell’antico dio romano Mercurio. Il simbolo è stato anche paragonato a una mazza da hockey, una strada tortuosa e una cascata. È anche una speedline che incarna la dinamica delle auto.
L’ultimo logo Mercury è in caratteri sans-serif. Ha un’evidente somiglianza con l’auricolare Karmina Sans SemiBold, sviluppato da TypeTogether.
La versione bidimensionale dell’emblema è dipinta di grigio, il colore di una sostanza chimica chiamata Mercurius (cioè mercurio). E le auto usavano un distintivo nero e argento.