McLaren (nome completo McLaren Automotive) è una casa automobilistica britannica specializzata nella produzione di auto da corsa ad alta velocità. Il suo arsenale è prevalentemente dominato da supercar prodotte nei propri siti. I fondatori del marchio sono il pilota automobilistico australiano Bruce McLaren e l’uomo d’affari inglese Ron Dennis. L’epoca della sua comparsa è il 1985. La sede si trova presso il Technology Center di Woking. Ora il marchio è interamente di proprietà del Gruppo McLaren, che è stato incluso dal 2017.
Significato e storia
Cos’è la McLaren?
È un marchio automobilistico britannico famoso in tutto il mondo, famoso per le sue supercar.
Il primo nome della società è McLaren Cars, che ha cambiato in McLaren Automotive nel 2010. Bruce McLaren, il fondatore della struttura originale che ha costituito la base dell’azienda moderna, è neozelandese. È venuto nel Regno Unito nell’ambito del programma Driver to Europe per aiutare gli atleti australiani e neozelandesi a competere in Formula Uno. E Bruce era molto promettente, fin dall’infanzia amava le auto, perché i suoi genitori mantenevano la propria stazione di servizio a Oakland. All’età di 15 anni, il giovane aveva vinto la sua prima gara seria.
Nel nuovo posto, la carriera agonistica è stata brillante: è diventato il più giovane atleta a ricevere il Gran Premio degli Stati Uniti. Aveva allora 22 anni. All’inizio, la McLaren ha corso con altre marche di auto. Ma poi ha aperto Bruce McLaren Motor Racing (nel 1963) e ha costruito la sua prima auto sportiva, la M1A. Questa è stata seguita dalla M1B (ha vinto 43 vittorie nel campionato Can-Am) e dalla M2B (ha debuttato nel Gran Premio di Monaco). Inoltre, il pilota stesso ha progettato e testato le vetture, concentrandosi sulla versione superleggera della M6GT. Tuttavia, l’atleta è morto in un incidente nel 1970, senza completare il progetto.
Nel 1985 apparve la McLaren Cars, che dopo un po’ cambiò nome in McLaren Automotive (nel 2010), perché per lo più inattiva. Il rilancio del marchio lo ha aiutato a rivitalizzare e ottenere un investimento in una nuova impresa. Inizialmente, è stato separato da altre strutture con lo stesso nome, ma nel 2017 Ron Dennis ha contribuito alla loro fusione, vendendo le sue azioni al McLaren Technology Group.
Il primo emblema di un marchio di auto da corsa è apparso non appena è stato fondato. È stato creato nel 1963 dal designer Michael Turner. Ha offerto un’immagine riconoscibile dell’uccello kiwi che vive nel luogo di nascita del pilota Bruce McLaren. Questo è un omaggio al fondatore dell’azienda e alla sua etichetta personale.
1963 – 1967
L’autore ha utilizzato uno scudo come base del logo per dargli una forma araldica. Ha diviso lo spazio in quattro zone di diverse larghezze. La più grande è quella centrale, dove è stato disegnato il kiwi. L’uccello era nero, sagomato, senza dettagli naturalistici. Rimase a testa bassa, come se stesse cercando qualcosa. Questa immagine non è casuale, poiché il kiwi ha gambe potenti e si muove rapidamente sul terreno, superando abilmente qualsiasi ostacolo. Sotto, nella parte stretta dello stemma, c’era un’iscrizione “Motor Racing Team” – l’allora nome dell’azienda. In cima, su un campo verde, c’era un’auto da corsa e sotto di essa, su una striscia rossa, c’era il nome del creatore del marchio: “McLaren”.
1967 – 1981
Questa versione è stata soprannominata Speedy Kiwi. Mostrava la testa di un uccello, per metà premuta a terra e diretta in avanti. Ha superato kiwi mentre correva. Il contorno nero con un becco appuntito allungato e la stessa linea appuntita nella parte inferiore hanno reso il movimento dinamico e perfettamente riflesso del logo.
1981 – 1991
L’autore di questa versione è Raymond Loewy. Ha proposto un emblema concettualmente nuovo, completamente diverso dai precedenti. Il passaggio a un design diverso è associato al rebranding dell’azienda, che è stata denominata McLaren International. Sono state queste parole ad essere usate come principali e sono state separate in due righe: una grande iscrizione – “McLaren”, una piccola – “Internazionale”. Sopra di loro c’era la tripla bandiera da corsa, che di solito è il punto di partenza. Ma non è solo a scacchi: il suo motivo ricordava le tracce delle ruote delle auto. Questo logo era un omaggio alla sponsorizzazione di Marlboro.
1991 – 1998
La bandiera a scacchi è stata sostituita da un solo dettaglio del suo disegno: una freccia triangolare con un taglio nella parte inferiore. Indicò obliquamente, a simboleggiare il costante movimento in avanti e verso l’alto. La parola “Internazionale” è scomparsa dall’iscrizione. La tavolozza dei colori e il carattere rimangono gli stessi.
1998 – 2003
Gli sviluppatori hanno sostituito l’elemento ad angolo acuto con un arco arrotondato. Era doppia e rossa. Il riempimento era tra le linee arcuate superiore e inferiore, collegate alle estremità. Questo “segno di spunta” indica il segno di velocità. I tratti morbidi hanno portato armonia al logo. I designer hanno anche cambiato il colore dell’iscrizione: invece del nero carbone, hanno usato la grafite scura.
2003 – 2012
Nel 2003, il carattere è stato cambiato. È diventato più morbido, più liscio e più arrotondato, a simboleggiare l’eccellente flusso del vento delle auto da corsa. Ciò contribuisce a un’aerodinamica superiore e alla ritenzione ad alta velocità.
2012 – oggi
Dopo aver rinominato l’azienda in McLaren Automotive, ha ridisegnato il logo. Ma non era significativo: principalmente l’iscrizione subì un cambiamento, dove fu premuta la parola “Automotive”, eseguita in un carattere diverso: sottile, dritto, tritato, con le lettere “O” e “U” sotto forma di quadrati vuoti .
Carattere e colori del logo
Il distintivo McLaren Speedmark è un marchio che ha origini multiple. Secondo la prima opinione, è un richiamo al logo di debutto di Speedy Kiwi, poiché l’ampio arco arrotondato sembra la testa di un uccello kiwi. Secondo altre ipotesi, questo è un gallone modernizzato, che personifica la sponsorizzazione di Marlboro. Il terzo punto di vista si riferisce al fatto che il “segno di spunta” invertito è un vortice vorticoso, che di solito si verifica nella parte superiore dei supporti laterali dell’auto.
Per il logo, i designer hanno scelto una versione vettoriale del carattere Moki Lean di Marcus Sterz e pubblicata per la prima volta da FaceType. La sua alternativa è il carattere A Space. C’è anche una somiglianza dell’iscrizione con il Sereno MTC.
La tavolozza aziendale è contenuta ed è composta da colori classici: nero, rosso e bianco. Anche il primo emblema era verde.