Louis Roederer è l’uomo che ha chiamato l’azienda di suo zio come se stesso quando l’ha ereditata. Un parente di Reims fondò la Dubois Father and Son Champagne House nel 1776. Louis rilevò l’attività nel 1833 e la ribattezzò immediatamente. La produzione dello champagne è ancora un affare di famiglia, e tutti i gestori sono esperti di vino, cosa che in questo caso è piuttosto rara.
Significato e storia
Il marchio Louis Roederer divenne particolarmente famoso nel 1876: in occasione del suo centenario, Louis Roederer II (rappresentante della terza generazione della famiglia) iniziò a fornire champagne allo zar di Russia Alessandro II. Inoltre, ha sviluppato una bevanda alcolica su un ordine individuale e ha dato alla novità il nome Cristal. Questo marchio esiste ancora oggi. E nel 1908 un altro sovrano, Nicola II, assegnò all’azienda lo status di fornitore ufficiale di vini, che venivano serviti alla tavola reale.
Il produttore presta grande attenzione ai dettagli, quindi coltiva l’uva nella regione dello Champagne, guidato da principi biologici. Anche la durata dell’invecchiamento dello champagne è rigorosamente regolamentata: per Cristal è di 6 anni, per le bevande vintage – 5 anni, per Brut Premier – 3,5 anni. Questo spiega il prezzo elevato dello champagne e l’aspetto premium della confezione, che è diventata ancora più fantastica dopo il restyling effettuato nel 2014. È stato allora che è stato introdotto il nuovo logo Louis Roederer, che è ancora utilizzato oggi.
Non si discosta molto dalla vecchia versione, ma Philippe di Meo, che ha avuto il compito di ripensare l’identità aziendale, ha cercato di renderla ancora più elegante e allo stesso tempo mostrare l’autenticità dell’azienda. Di conseguenza, il tradizionale sigillo ovale a forma di monogramma delle lettere “LR” è diventato più grande. Considerando che prima era ben visibile solo sulle etichette Cristal, questo ha avvicinato il super costoso marchio di champagne agli altri spumanti prodotti da Louis Roederer. La stampa non intreccia solo “L” e “R” – riunisce il presente e il passato storico del marchio.
L’iscrizione è stata modificata allo stesso modo. Il designer lo ha reso espressivo ed elegante per mostrare la raffinatezza di drink prestigiosi. Non ci sono altri elementi, ad eccezione del monogramma e del testo, nel logo. Ma sono abbastanza per etichettare le bottiglie, dato il desiderio del produttore per un design minimalista.
Il simbolo distintivo più importante di Louis Roederer è il sigillo, che si presenta come un monogramma “LR” in un doppio ovale. Le lettere sembrano atipiche per oggi, ma molto caratteristiche del 18° secolo, quando fu fondata l’azienda Louis Roederer. E questo emblema dimostra anche il legame della casa di famiglia dello champagne con l’élite dominante, perché originariamente adornava l’etichetta del Cristal, uno spumante creato appositamente per lo zar russo. L’intreccio artistico di “L” e “R” ricorda gli squisiti monogrammi medievali usati da personaggi importanti per fissare le loro lettere.
Carattere e colori del logo
Il logo Louis Roederer presenta due caratteri radicalmente diversi. Per la frase “MAISON FONDÉE EN 1776”, i designer hanno scelto un sottile grottesco. I tratti orizzontali centrali “F” ed “E” sono accorciati di quasi la metà, il che ricorda Armitage Regular dei Dunwich Type Founders. Allo stesso tempo, il resto delle lettere non ha nulla a che fare con questo carattere tipografico.
La seconda e la terza riga (“LOUIS ROEDERER” e “CHAMPAGNE”) utilizzano un carattere serif triangolare ad alto contrasto. Tutti i caratteri sono in maiuscolo, ma le prime “L” e “R” sono ingrandite. Il colore nero unisce le iscrizioni e il monogramma, anche se esistono versioni con l’aggiunta dell’oro. Lo sfondo del logo ufficiale è bianco.