La casa automobilistica svedese Koenigsegg è entrata nel mercato nel 1994. È diventato un sogno diventato realtà per Christian von Koenigsegg, che si è innamorato dell’industria automobilistica all’età di sei anni quando ha visto per la prima volta il Pinchcliffe Grand Prix. L’inventore in erba voleva creare la propria auto da corsa, proprio come il protagonista dello show televisivo. E ci è riuscito: il progetto Koenigsegg si è rivelato più che un successo e alla fine è diventato un’azienda di livello mondiale su larga scala.
Significato e storia
Cos’è Koenigsegg?
È un potente produttore di auto sportive dalla Svezia. Sviluppa lui stesso tutti i componenti e sottosistemi per auto, non fidandosi di altre aziende.
L’azienda produce hypercar che colpiscono per eccellenza tecnica. Uno degli ultimi modelli è la Gemera ad alte prestazioni, progettata per quattro persone. Non è in alcun modo inferiore alle supercar a due posti standard ed è in grado di raggiungere velocità fino a 248 mph. Le auto Koenigsegg si distinguono non solo per le loro capacità, ma anche per il logo tradizionale: uno stemma con un motivo a rombi rosso e giallo e una cornice blu. Nella parte superiore è presente una figura astratta a forma di lettera cirillica “Ж”: due semianelli separati da una linea verticale.
Questo disegno è stato tratto dal vero stemma di famiglia, che un tempo apparteneva agli antenati di Christian von Koenigsegg. Il titolare dell’azienda ha scavato nella storia della sua famiglia e ha scoperto che le sue radici risalgono al XII secolo, all’epoca dei cavalieri. Quindi il marchio automobilistico riflette in una certa misura l’eredità dei vecchi tempi.
Piccoli dettagli sono stati modificati nel logo, come il badge dorato nella parte superiore. Non è apparso per caso ed è usato non solo come decorazione. In effetti, questo è un monogramma insolito composto dalle lettere KCC. L’abbreviazione deriva dal nome completo della casa automobilistica: Koenigsegg CC.
Naturalmente, il creatore del marchio non è stato coinvolto nella progettazione grafica. Ha assegnato questo compito a uno specialista, il suo amico del liceo di nome Jacob Laftman. Un artista di talento si è messo subito al lavoro, quindi nel 1994 il progetto aveva già un sistema di identità. Il logo sembra progressivo, ma ha l’impronta di una lunga tradizione. Riflette la visione dell’azienda, che si basa su una combinazione di tecnologia moderna e valori antichi. Inoltre, Koenigsegg ha un marchio denominativo: caratteri in corsivo nero con trattino basso.
Carattere e colori del logo
Molte marche automobilistiche utilizzano scudi araldici per l’identificazione visiva. Ma per Koenigsegg, questo simbolo ha un significato speciale, perché un tempo apparteneva agli antenati del fondatore dell’azienda. Allo stesso tempo, lo stemma tradizionale ha un’estetica moderna: un motivo tridimensionale di rombi multicolori e un elegante monogramma delle lettere KCC. Il nome completo del marchio non è incluso sullo scudo. Christian von Koenigsegg e Jacob Laftman speravano che l’emblema fosse abbastanza riconoscibile da essere associato a una sola casa automobilistica.
L’iscrizione è fuori dalla foto. Gli autori hanno usato Neographik Italic per la parola “Koenigsegg” in corsivo grassetto. Tutte le lettere (tranne la prima) sono minuscole e quasi tutte (tranne le tre “g”) sono sottolineate con una lunga linea orizzontale. Questa tipografia fa risaltare il semplice testo nero su un cartellone dai colori vivaci.
La tavolozza dell’emblema può essere definita variegata, perché combina una varietà di colori. I rombi sono colorati in diverse tonalità di rosso, giallo e arancione e per la cornice viene utilizzata una sfumatura blu. Il designer ha scelto una combinazione così audace per far risaltare il logo Koenigsegg dai badge nero, bianco, grigio e argento di altre case automobilistiche.