Kahlua è un ingrediente chiave in molti cocktail e dessert. Questo è un liquore a base di chicchi di caffè Arabica coltivati nella città messicana di Veracruz. Contiene anche rum, zucchero e ingredienti minori. Ora il marchio è in parte di proprietà del produttore francese di alcolici Pernod Ricard.
Significato e storia
Il marchio Kahlua è noto dal 1936, quando l’antica azienda vinicola Allied Domecq introdusse il primo liquore al caffè. Il nome insolito del prodotto si traduce come “Casa del popolo Acolhua”. Così la lingua nahuatl chiamava l’isola vicino al porto di Veracruz. Utilizzando il toponimo, il creatore del marchio ha voluto mostrare la patria geografica del suo prodotto.
Kahlua è entrato a far parte di Pernod Ricard nel 2005 con Allied Domecq. Il nuovo proprietario continua a sviluppare il marchio di bevande alcoliche e nel 2021 ha persino rifornito la gamma, riducendo la gradazione al 16%. Allo stesso tempo, ha cambiato lo stile della bottiglia, decorando l’etichetta con un emblema modificato, che si differenzia dalla versione precedente per un design più pulito.
1936 – 2020
Il logo principale del produttore di liquori è rimasto a lungo la scritta “KAHLÚA”, composta da lettere di dimensioni irregolari. La più grande è la prima “K”. Le due “A” sono leggermente più piccole, ma sporgono anche oltre la linea. Inoltre, nel loro caso, c’è un’asimmetria pronunciata, anche per quanto riguarda la forma degli spazi vuoti all’interno delle lettere. Il carattere geometrico audace con angoli arrotondati crea una sensazione morbida. La parola è colorata di rosso brillante e posizionata su uno sfondo giallo con una sottile linea rossa attorno al bordo.
2021 – oggi
La crescente popolarità di Kahlua ha spinto i proprietari del marchio a riprogettare. Così nel 2021 è stata presentata una bottiglia con una nuova etichetta, dove sfoggiava il logo cambiato. Con l’aiuto di linee angolari e spessore irregolare dei tratti, gli sviluppatori hanno cercato di trasmettere il carattere messicano della bevanda nell’iscrizione. Le lettere sembrano muoversi al ritmo di una musica impercettibile. Hanno all’incirca la stessa altezza, sebbene la prima “K” e l’ultima “A” si estendano oltre il fondo della linea. Sopra la “U” invece di un segno diacritico c’è un chicco di caffè marrone, composto da due parti.
Il logo aggiornato sottolinea l’aroma e il gusto caratteristici del caffè del liquore, che include l’Arabica. I designer hanno giocato con la grana in modo interessante, posizionandola sopra la “U” invece di un accento. Allo stesso tempo, hanno semplificato il design dell’iscrizione, eliminando gli ampi contorni luminosi che creavano un’atmosfera festosa. Ora il nome del marchio sembra più sobrio, sebbene abbia caratteri crittografati: “U” ricorda il collo di una bottiglia dove sta per cadere un chicco di caffè.
Carattere e colori del logo
Nel 2021, il ridicolo carattere arrotondato è stato sostituito da un carattere tipografico più formale e personalizzato. Le lettere sono rimaste asimmetriche, con l’irregolarità delle forme esacerbata dal restringimento e dall’espansione delle linee. Grazie a ciò, il nome del marchio di alcolici è più visibile sulle etichette che contengono molto testo.
Anche la combinazione di colori è stata drasticamente modificata. Abbandonando il rosso brillante e il giallo, il produttore di liquori ha ridipinto la scritta in bordeaux con una punta di vino per enfatizzare la profondità del gusto. Il chicco di caffè è tradizionalmente colorato in marrone scuro e lo sfondo della versione principale del logo è bianco.