Il marchio Infiniti è un progetto della casa automobilistica giapponese Nissan Motor. La società dell’Asia orientale ha stabilito un punto d’appoggio negli Stati Uniti durante la crisi del carburante, durante la quale le potenti auto americane non erano più richieste e hanno lasciato il posto ad auto più efficienti e leggere. Quando la crisi è passata, gli interessi di acquisto sono cambiati. Pertanto, Nissan ha dovuto prendere decisioni urgenti per non perdere la sua quota di mercato. L’azienda ha iniziato lo sviluppo segreto e ha creato una nuova promettente auto Infiniti, presentata nel segmento di lusso. Questo è successo nel 1989.
Significato e storia
Cos’è Infiniti?
Infiniti fa parte della società giapponese Nissan Motor Co., Ltd. Dal 1989, con questo marchio vengono prodotte auto premium. Inizialmente erano destinati al mercato statunitense e si opponevano alle auto Acura e Lexus. Sorprendentemente, non c’è Infiniti in Giappone stesso e non lo è mai stato: i prodotti di questo marchio sono solo per l’esportazione.
Il marchio di auto premium è stato chiamato Infiniti, che è in consonanza con un’altra parola in lingua inglese: Infinity. Gli specialisti che si sono impegnati nella denominazione hanno sostituito l’ultima lettera “y” con “i” per mostrare le prospettive del marchio, il suo desiderio di andare oltre il quadro generalmente accettato. In questo caso è stato preso in considerazione anche il valore originario (“infinito”). Ha espresso il desiderio di produrre una linea di auto potenti ed eleganti con caratteristiche tecniche promettenti. Questo è esattamente il modello che gli ingegneri Nissan hanno sviluppato nel 1989. Nello stesso anno, il marchio è stato registrato, decine di concessionarie automobilistiche hanno aperto in tutto il paese e per la prima volta gli automobilisti hanno visto il logo ovale argentato che sembrava un Pac capovolto. Uomo.
In preparazione al debutto del marchio Infiniti, la casa madre ha indetto un concorso per il miglior logo e slogan per il nuovo progetto. L’opzione vincente è stata offerta dall’agenzia pubblicitaria Lippincott Mercer. I creativi hanno creato un emblema di forma ovale con un angolo verso l’interno. Inizialmente, si presumeva che dovesse simboleggiare la strada che va in lontananza. E la figura ellittica, secondo i designer, personificava il globo. Quindi hanno voluto giocare con la parola “infinito”, raffigurando letteralmente una strada senza fine.
Ma proprio prima della presentazione, qualcuno ha fatto notare che l’angolo verso l’alto è simile al Fujiyama, la montagna più alta del Giappone. L’ovale, a sua volta, assomigliava al sole al tramonto. I creatori del logo non hanno abbandonato questa interpretazione e hanno utilizzato la decodifica proposta per vincere la competizione per il miglior marchio Infiniti. I dirigenti Nissan erano molto soddisfatti dell’idea Fujiyama, quindi l’emblema Lippincott Mercer è stato adottato quasi invariato.
Il simbolo grafico attuale è stilizzato come figurine sui radiatori delle auto. Ha una leggera lucentezza metallica, ottenuta grazie alla differenza di colori: il motivo è delineato in grigio scuro ai bordi e più vicino al centro, l’ombra si illumina fino al bianco. Le linee espressive attorno ai bordi creano un effetto 3D. Nella versione integrale, il logo è integrato con la parola “INFINITI”. Il nome del marchio è grigio, senza contorni. I tratti in tutte le lettere hanno all’incirca lo stesso spessore. Non ci sono grazie decorativi, così come gli arrotondamenti, che fanno apparire i caratteri rettangolari. Questa geometria rigorosa bilancia visivamente l’elemento ovale.
Carattere e colori del logo
Nissan Motor Company ha incarnato nel marchio Infiniti il suo amore per la tecnologia, la luminosità e l’originalità. Ciò si riflette non solo nelle auto premium, ma anche nel logo, che sembra sofisticato come tutti i prodotti di marca. Un segno unico in termini di design può essere interpretato in molti modi. Alcuni la vedono come la montagna più alta del Giappone, altri notano un’evidente somiglianza con una strada che si estende in lontananza, e altri ancora credono che l’angolo in fondo all’ellisse assomigli a una V rovesciata (un segno di vittoria). Indipendentemente dall’interpretazione, l’emblema può essere visto come un simbolo della ricerca di nuovi orizzonti. Dopotutto, la crescita e il progresso sono i valori fondamentali del marchio automobilistico.
È noto da fonti ufficiali che l’emblema Infiniti è stato ispirato da una figura algebrica chiamata lemniscata. Questo termine esisteva nell’antica Grecia: il cosiddetto arco, che fissava la corona dei vincitori nelle competizioni sportive. Ora il lemniscato è usato dai matematici. È una linea curva a forma di simbolo dell’infinito.
Il nome del marchio non è incluso nel simbolo grafico, ma si trova sotto il fondo. È scritto in un carattere sans-serif che ricorda il Josef Pro Bold disegnato da Ingo Zimmermann. Un’altra opzione simile è Frutiger Next Pro Condensed Bold di Adrian Frutiger. Tutte le lettere hanno la stessa larghezza del tratto. La parola sembra minimalista, il che le conferisce un fascino speciale. Un carattere simile è utilizzato da Nissan Motor, ovvero stiamo parlando di eredità parziale dei loghi.
Anche la tavolozza dei colori si abbina: Infiniti, come Nissan, ha una tinta metallica. I designer hanno combinato grigio, argento e bianco per creare un emblema che enfatizza lo stile di fascia alta delle vetture.