Grifondoro è una delle quattro case di Hogwarts in cui vivono e studiano giovani maghi. Questo è un tipo di comunità in cui i bambini vanno quando entrano a scuola. A quale facoltà sarà ammesso il nuovo studente è deciso dal Cappello Parlante, una reliquia di Godric Grifondoro. Si ritiene che ogni casa abbia i propri tratti caratteriali, approvati dal suo fondatore. Ad esempio, per Grifondoro, questi sono mascolinità, devozione, coraggio e forza. Le qualità elencate sono incarnate nell’immagine di un leone, il principale simbolo della facoltà.
Significato e storia
Secondo la trama del franchise mediatico di Harry Potter, Grifondoro è stata fondata insieme al resto delle case nel profondo Medioevo, quando quattro potenti amici decisero di insegnare ai bambini le arti magiche. Il suo creatore diretto è Godric Grifondoro, che voleva che anche i maghi non purosangue entrassero nella scuola. A causa della differenza di opinioni, ha litigato con Salazar Serpeverde. Anche altri fondatori hanno avuto disaccordi, che in futuro hanno influenzato il rapporto tra le facoltà. Lo spirito competitivo è esacerbato dal fatto che gli studenti competono per il premio annuale della House Cup. Viene assegnato alla comunità con il maggior numero di punti durante gli studi.
Le case hanno una chiara divisione: ognuna ha il suo dormitorio con un soggiorno e il suo orario delle lezioni. Inoltre, possono essere distinti per il loro sistema simbolico tradizionale. I colori ufficiali di Grifondoro sono l’oro e il rosso, che si riflettono letteralmente in tutto, dai design del soggiorno agli abiti scolastici e ai distintivi per gli studenti.
Grifondoro ha un fantasma Nick quasi senza testa: per quanto ne sappiamo, aveva molta paura della morte, quindi ha deciso di trascorrere tutta la sua vita nell’aldilà nella Torre di Grifondoro. Un’altra mascotte della facoltà è il leone, un animale coraggioso e forte che personifica le migliori qualità degli studenti. Questo nobile predatore è presente nel logo: tiene una zampa alzata, come se giurasse fedeltà. Gli artisti hanno reso il disegno abbastanza realistico. Hanno prestato attenzione ai dettagli, dettagliando la criniera, la pelliccia e gli elementi della testa. Grazie alla combinazione di più sfumature, l’immagine si è rivelata tridimensionale.
Il leone è su uno sfondo rosso, ma la base non è uniformemente colorata: è delineata da linee irregolari che ricordano lingue di fuoco. E questa non è una coincidenza. È così che i designer hanno giocato sull’appartenenza di Grifondoro all’elemento fuoco. La loro relazione è evidenziata dalla natura sfrenata e irascibile degli studenti che entrano nella facoltà rosso e oro.
Il leone è raffigurato all’interno dello scudo araldico perché il logo rappresenta lo stemma ufficiale della casata. La forma del bordo è riccia: i bordi grigi, nonostante il loro design “metallico”, sembrano una pergamena con gli angoli arricciati. Questo motivo si trova spesso nelle arti decorative e nell’architettura. Si chiama cartiglio e ha diverse varietà apparse in epoca barocca. La cornice dello scudo sul logo di Grifondoro è stilizzata come un elemento forgiato. Brilla sui bordi, soprattutto nelle pieghe, e appare tridimensionale grazie alla combinazione di tonalità chiare e scure.
L’emblema della facoltà riflette in una certa misura il suo nome, sebbene la connessione tra loro non sia ovvia. C’è una teoria secondo cui la parola “Grifondoro” deriva dal nome della creatura mitologica Grifone. Secondo concetti antichi e medievali, questi animali hanno la testa e le ali di un’aquila e il loro corpo, coda e zampe posteriori sono simili a quelli di un leone. I grifoni si trovano spesso sugli stemmi di diverse città. Nelle tradizioni araldiche, simboleggiano forza, velocità, potenza e potenza, che corrispondono in parte ai tratti caratteriali di Godric Grifondoro.
Tradotta dal francese, la parola “Griffe” significa “artiglio”, cioè anche qui si possono rintracciare associazioni semantiche con i leoni. Per quanto riguarda l’ultima parte del nome della facoltà (“o”), può essere associata a tinture araldiche. Stiamo parlando di vernici che vengono utilizzate per dipingere stemmi. “O” è la placcatura in oro. Ecco come vengono indicate tutte le sfumature del giallo.
Carattere e colori del logo
La mancanza di iscrizioni nel logo di Grifondoro è compensata dall’immagine luminosa di un leone sullo sfondo dello scudo. Gli artisti hanno scelto i colori principali della casa – oro e rosso – per la decorazione del disegno, presentandoli in diversi colori. Per coincidenza, questa è la base della tavolozza araldica insieme al colore bianco / argento. Ma non c’è quasi bianco sullo stemma della facoltà. I designer hanno reso l’ampia cornice grigia e, per farla sembrare voluminosa, hanno mescolato tonalità chiare e scure.