L’obiettivo principale di Google Calendar è aiutare gli utenti a pianificare il proprio tempo personale e di lavoro. Questa applicazione ti ricorda date importanti, memorizza le informazioni necessarie e, se necessario, può funzionare come un normale calendario elettronico. Grazie alla funzione di apprendimento automatico, crea automaticamente una pianificazione per attività specifiche, che il proprietario del dispositivo mobile scrive nella sezione corrispondente. Tutto ciò lo rende uno strumento ideale per gli affari e per le persone smemorate.
Significato e storia
Che cos’è Google Calendar?
Questo è un organizzatore virtuale progettato per la pianificazione di casi, appuntamenti e altri eventi importanti. È stato creato da Google e funziona sulla piattaforma hardware Java Virtual Machine.
Google Calendar, insieme a Fogli, Meet, Documenti, Gmail e alcuni altri servizi, è un prodotto di Google Workspace. Come parte della stessa famiglia, sono strettamente integrati l’uno con l’altro. Ad esempio, Calendar utilizza la tecnologia di machine learning per trasferire eventi da Gmail. Eppure tutti questi servizi condividono un design comune: icone astratte, costituite da ampie linee multicolori con bordi arrotondati.
In passato, i loghi erano diversi perché ogni applicazione presentava un problema specifico. Ma quando i confini tra di loro si sono sfumati, gli sviluppatori di Google Workspace hanno dovuto mostrare questa connessione a livello di identificazione visiva. È così che Google Calendar ha ottenuto un logo quadrato colorato che ha sostituito le icone standard.
2006 – 2009
La versione beta del programma è diventata disponibile nel 2006. Il suo logo era caratterizzato da un calendario a strappo con una rilegatura blu. Il foglio conteneva dodici quadrati: tre bianchi e nove grigi. Un quadrato, che apparentemente indicava il giorno della settimana, era cerchiato in rosso. È così che i designer hanno crittografato lo scopo principale di Google Calendar: aiutare a pianificare gli eventi.
A destra dell’icona c’era un’iscrizione in due parti. La parola multicolore “Google” sembrava un’icona della società omonima, e il “Calendario” nero la bilanciava visivamente con il suo minimalismo.
2009 – 2010
Nel 2009 è stata rilasciata la versione finale dell’applicazione. Allo stesso tempo, il logo con il calendario è stato rimosso e il nome Google Calendar è stato scritto su una riga. Tanto per cambiare, i designer hanno convertito la seconda parola in minuscolo e l’hanno resa azzurra.
2010 – 2013
Dopo un altro aggiornamento, il calendario a strappo è tornato al logo, solo in una forma più moderna. A differenza della prima versione (2006-2009), conteneva un elenco di numeri. L’ultimo giorno del mese è stato indicato nella pagina aperta: “31”. L’angolo piegato del foglio faceva capire che il calendario non era ancora finito. La grafica era sotto il nome del servizio. Lo stile delle scritte non è cambiato, anche se le sfumature dei colori sono diventate leggermente più chiare.
2013 – 2015
Nel 2013, il logo di Google Calendar ha iniziato un periodo di minimalismo. Invece di un disegno a tutti gli effetti, gli artisti hanno raffigurato un foglio di calendario blu con un numero bianco “31”. Il resto del testo è scomparso. L’angolo piegato è stato mantenuto come un dettaglio di design riconoscibile.
2015 – 2020
Il foglio di carta strappato è stato sostituito da un nuovo formato di calendario. La base era ancora blu, ma i designer l’hanno divisa a metà con due tonalità. La metà superiore dei numeri è ora grigio chiaro. Un altro elemento grigio chiaro è apparso sopra il calendario.
2020 – oggi
Nel 2020, la suite cloud G-Suite è stata rinominata Google Workspace. Il rebranding globale ha influenzato i suoi prodotti, in particolare la combinazione di colori e l’iconografia. Le modifiche sono state implementate gradualmente: prima è apparsa l’icona modernizzata per Drive, quindi è arrivata a Calendar.
Gli utenti hanno visto per la prima volta l’icona ridisegnata quando hanno aggiornato l’app alla versione 2020.42. Il solito calendario è scomparso. I designer lo hanno reso così astratto che la cornice quadrata multicolore con il numero “31” al centro non evoca alcuna associazione con il conteggio dei giorni della settimana.
Carattere e colori del logo
Il marchio di Google Calendar è progettato nello stesso stile delle icone degli altri servizi di Google Workspace. Sembra un quadrato vuoto con uno spazio negativo all’interno ed è costituito da strisce larghe e colorate. La forma geometrica ha tre angoli arrotondati e il quarto è semplicemente troncato. Il triangolo rosso dà l’impressione che sia piegato come un angolo di un foglio di carta. C’è un leggero skeuomorfismo qui.
Le stesse icone delle app sono state oggetto di numerosi reclami. Gli utenti hanno segnalato di non essere in grado di distinguere tra Calendar, Meet, Presentazioni, Documenti, Drive e altri prodotti Google. In effetti, era inteso, perché i progettisti hanno deciso di mostrare i confini sfumati tra le applicazioni integrate.
Il numero “31” è in carattere sans serif e non ci sono altre iscrizioni sul logo. I numeri sembrano caratteri del font Averta SemiBold, creato dal tipografo greco Kostas Bartsokas.
La tavolozza contiene i colori distintivi di Google: giallo, verde, blu e rosso, con verde e blu ciascuno con due tonalità. Il primo ha # 31AA52 e # 118135. Il secondo ha # 4086F4 e # 1267D3. Per quanto riguarda il giallo e il rosso, sono presentati in un’unica copia: # FBBD00 e # EB4132, rispettivamente.