Fitbit è un’azienda statunitense che produce braccialetti per il fitness, contapassi, smartwatch, tracker e gadget wireless indossabili. Ti consentono di tenere traccia del numero di battiti cardiaci, controllare la profondità del sonno, monitorare l’attività fisica. Cioè, questi sono dispositivi digitali moderni che migliorano la qualità della vita. L’assortimento del produttore è correlato ai prodotti di Xiaomi e Apple, con i quali è inserito nella top five. Il momento e il luogo di fondazione dell’azienda è la primavera del 2007, nel Delaware. Ora la sua sede è stata spostata a San Francisco, in California.
Significato e storia
I fondatori dell’azienda sono gli imprenditori James Park ed Eric Friedman, che servono come CEO e CTO. Lo chiamarono per la prima volta Healthy Metrics Research, Inc., dando in seguito il nome attuale. Anche la gamma di prodotti è cambiata: se fino al 2016 il produttore si specializzava in elettronica di consumo, in seguito è passato a dispositivi digitali progressivi per mantenere la salute.
A poco a poco, l’azienda ha iniziato a produrre i suoi prodotti in collaborazione con noti marchi. Inoltre, l’intera storia di Fitbit è una serie di acquisizioni di imprese specializzate che ha acquistato. La startup ha diversi accordi di questo tipo, il primo e il più importante dei quali è avvenuto nel 2015. Ma ora la società stessa è in uno stato di acquisizione: Google intende acquistarla per 2,1 miliardi di dollari, come annunciato nel 2019. Si presume che il marchio gli passerà alla fine del 2020.
Naturalmente, le tappe fondamentali della storia del marchio si riflettono nel suo simbolismo. La prima volta che è successo è stato nel 2015. Un’altra riprogettazione è già prevista, dopo la presunta transizione sotto la guida di Google. Nel frattempo, oggi il marchio ha due loghi. Il secondo, sebbene ridisegnato, ha mantenuto la composizione e l’atmosfera originali.
2007 – 2016
L’emblema di debutto è composto da due parti: grafica e testo. Il primo è un rombo composto da tredici punti della stessa dimensione, ma di colori diversi. È prevalentemente nero e turchese, forma una freccia che punta a destra verso il nome dell’azienda.
La scritta è in caratteri sottili e arrotondati con un’ampia spaziatura. I caratteri sono in minuscolo e hanno un’elevata leggibilità. Inoltre, sia la “t” che la “f” sono completamente identiche: sembrano la stessa lettera in posizione verticale e in posizione invertita. Unici sono i punti sopra la “i” – blu turchese, che riecheggiano a colori con l’elemento grafico.
2016 – oggi
Dopo essere passata ai dispositivi di monitoraggio della salute digitale, l’azienda ha cambiato la propria immagine e ha adottato un nuovo logo. Si basa sulla versione precedente e non presenta differenze evidenti, perché le modifiche apportate sono davvero minime. I designer hanno cambiato il colore dei punti neri a sinistra e li hanno ingranditi, e le lettere sono state completamente dipinte di scuro. Hanno anche ottimizzato il carattere rendendo le linee più spesse e accorciando la gamba “t” in modo che non assomigli a una “f” invertita. Cambiato anche il colore: invece del nero, ora usa il turchese scuro.
Carattere e colori del logo
La trasformazione dei singoli simboli del marchio è associata alle fasi di transizione dell’azienda, che nel 2015 ha deciso di aggiornare l’assortimento, cosa che successivamente ha fatto. La versione originale del logo è stata costruita su una combinazione di componenti e tonalità differenti: il turchese chiaro è stato combinato con il nero e il geometrico con la linea aerodinamica. Nella versione attuale, alcune di queste caratteristiche sono scomparse, ad esempio ora non c’è il nero, solo il turchese.
Gli sviluppatori hanno offerto un carattere speciale per Fitbit: uno spettro individuale. Si chiama Siviglia ed è usato in tutte le lettere, non solo nell’emblema. Appartiene alla categoria Sans Serif perché è liscia e tritata. Inoltre, le lettere hanno una forma snella.
La tavolozza dei colori è pastello: non ci sono colori vivaci. I toni attenuati sembrano sobri e rigorosi. Lo schema prevede due tonalità di turchese: Tiffany Blue (# 00B0B9) e Maastricht Blue (# 002A3A), che, a seconda dell’ambiente, vengono talvolta percepite come blu.