La Ferrari è una nota azienda globale che produce auto da corsa e sportive. Situato a Maranello (Italia). È apparso nell’anno 1947. Fondata da Enzo e Scuderia Ferrari.
Significato e storia
Cos’è la Ferrari?
Le auto sportive di lusso Ferrari sono conosciute in tutto il mondo. La prima auto con questo marchio fu lanciata nel 1947. Ora la casa madre del marchio è Ferrari N.V. e il principale proprietario è la holding Exor N.V. dai Paesi Bassi. Possiede circa il 23% delle azioni. Un altro 10% è nelle mani di Piero Ferrari, il resto è liberamente scambiato sul mercato.
Il logo di questa azienda è sempre stato decorato con un cavallo rampante che si è levato in piedi sulle zampe posteriori. È così che è conosciuto in tutti i paesi del mondo. Inoltre, la sua immagine sorse molto prima dell’apparizione dell’azienda stessa – circa nel 1929, quando l’imprenditore Ferrari aprì una piccola impresa. Fu quello che servì da base per il futuro colosso automobilistico.
Come segno principale, il proprietario ha usato l’immagine di un cavallo violento – un simbolo di potere, forza sfrenata e velocità. Lo stress emotivo nascosto è arricchito dalla tavolozza del marchio – giallo e nero.
Ma prima, il conde Francesco Baracca, un pilota militare, eroe e veterano della prima guerra mondiale, che era l’idolo di milioni di italiani, sfoggiava l’emblema. Tra i suoi fan Enzo Ferrari. Nell’estate del 1923 conobbe sua madre, la contessa Paolina. Paolina ha chiesto di prendere come base un cartello con l’immagine di un cavallo rampante, che incarna fortuna e trionfo. Il futuro magnate automobilistico conservò a lungo una fotografia di Baracca con un’iscrizione commemorativa dei suoi genitori e portava le insegne, come suo figlio.
Alcuni anni dopo, ha usato l’immagine di un cavallo impennato per il logo della sua compagnia. Inizialmente, il disegno veniva semplicemente applicato al cofano dei veicoli. Ma poi è stato aggiunto il colore giallo – un’ombra che simboleggia la patria di Enzo Ferrari, la città di Modena, situata nella provincia dell’Emilia-Romagna.
1929 – 1931
La versione di debutto fornisce immediatamente un collegamento alla potenza, che misura la potenza del motore di un’auto. Questo è il motivo per cui il logo raffigura un cavallo in impennata: è irrequieto, fisicamente sviluppato e pronto a correre in avanti. Un cavallo nero con riflessi bianchi è raffigurato su uno sfondo giallo.
Inoltre, la sua immagine si è evoluta da tozza a sofisticata. Ciò è dovuto all’espansione del concetto: se nelle prime versioni l’animale enfatizzava il significato di “potenza del motore”, in seguito fu legato al Pegaso alato. Lo scudo classico ha un doppio bordo (nero-giallo), triple strisce rosso-bianco-nere in alto e lettere in corsivo “S”, “F” in basso.
1931 – 1939
Il logo di debutto è costituito da uno scudo solare con un cavallo nero, a destra e a sinistra dei quali sono le lettere “S” e “F”. Sono scritti in maiuscolo e minuscolo e sono decodificati come “Scuderia Ferrari”. Nella parte superiore sono tre strisce nel colore della bandiera italiana.
Per la prima volta questo emblema fu usato nel 1932 sulle auto che partecipavano alla gara del Grand Prix di Spa. Da allora, ha sempre accompagnato i prodotti a marchio ed è stata automaticamente approvata come il simbolo principale della Ferrari. Ci sono diverse date chiave nella storia del logo.
1947 – 2002
Questo è l’anno dell’apparizione ufficiale dell’azienda in un formato moderno. Come segno distintivo, prese l’immagine di un cavallo nero indomito, in piedi sulle zampe posteriori. L’elemento centrale si trova su uno sfondo giallo brillante.
Sopra di esso ci sono tre linee sottili: verde, bianco e rosso, che trasmettono un collegamento diretto con l’Italia. Di seguito è il nome. È realizzato con il carattere serif originale. La parte superiore della “F” maiuscola è allungata sotto forma di una linea continua e passa sopra la parola al punto appiattito in “i”. Le lettere corsive “S” e “F” sono scomparse. Nel 1984, il logo è apparso in una forma rettangolare.
2002 – oggi
Questo è il secondo periodo più importante nella storia del marchio. Fu allora che fu eseguita la riprogettazione. Fondamentalmente, ha toccato dettagli minori: colore e alcune linee. Quindi, il campo giallo sole ha acquisito una tonalità intensa e i colori nella parte superiore si sono fusi: la linea di divisione è stata rimossa da essi.
Anche il disegno del cavallo è cambiato: ora sembra molto più potente. Inoltre, gli artisti hanno dipinto il piede anteriore destro del cavallo un po ‘più in alto rispetto all’originale, quindi non è più coperto dalla sinistra.
Carattere e colori del logo
La gamma principale della Ferrari è il nero (un cavallo impennato, il segno distintivo dell’aeromobile Francesco Baracca) e l’oro (la tavolozza della città natale di Enzo, Modena). Erano sempre presenti sul logo dell’azienda e non scomparivano mai, e se subivano cambiamenti, era solo insignificante. Dopotutto, la sagoma scura di un cavallo sembra molto impressionante su uno sfondo chiaro contrastante. I colori nazionali dell’Italia sono permanenti, posti in cima allo stemma.
Come concepito dall’autore, tale tavolozza trasmette il prestigio, il potere, la bellezza e la posizione dominante del marchio automobilistico nel mercato industriale. Il carattere utilizzato per il nome è individuale, nell’ortografia classica, con lettere maiuscole e minuscole. Inoltre, tutte e tre le “r” nella parola “Ferrari” ripetono le caratteristiche di un cavallo in piedi sulle zampe posteriori.
Nelle prime versioni, la parte di testo è eseguita in corsivo: le lettere sono in maiuscolo e imitano la scrittura a mano. Nel 1947, gli sviluppatori hanno cambiato il carattere, introducendo il nome completo dell’azienda. Da allora, la parola è stata scritta in uno stile individuale: “F” ha una linea superiore allungata, e “r” assomiglia a un cavallo impennato.
L’elemento centrale di tutti i loghi è un cavallo nero, che dimostra la sua disponibilità a correre in avanti in qualsiasi momento. Un altro dettaglio invariabile dell’emblema sono tre linee nel colore della bandiera italiana (rosso, bianco, verde). Lo sfondo giallo viene utilizzato per far risaltare il cavallo scuro in modo più efficace. Inoltre, questa tonalità personifica la piccola patria di Enzo Ferrari, la città di Modena.