Quando le reti televisive via cavo iniziarono a svilupparsi attivamente, il conglomerato Cox Enterprises decise di padroneggiare questa direzione e acquisì sistemi CATV in diverse città. Così nel 1962 aveva un’organizzazione sussidiaria Cox Broadcasting Corporation. Sei anni dopo, i proprietari separarono l’attività dei cavi da quella delle trasmissioni e crearono un nuovo marchio, Cox Cable Communications. E nel 1982 è stata ribattezzata Cox Communications. Ora è una delle più grandi società di telecomunicazioni negli Stati Uniti e offre molti servizi.
Significato e storia
Ciascuna delle principali unità aziendali di Cox Enterprises ha il proprio marchio. Ciò riguarda principalmente le imprese private Cox Media Group, Cox Automotive e Cox Communications. Non solo hanno nomi diversi, ma hanno anche loghi individuali che non sono correlati tra loro né nel design né nel colore. Anche la casa madre non fa eccezione: utilizza un proprio sistema di identità e non ha fretta di introdurre un monomarca per le sue controllate.
L’emblema del gigante delle telecomunicazioni Cox Communications si è evoluto con esso. Risale al 1962, quando apparve la Cox Broadcasting Corporation. La maggior parte delle modifiche progettuali erano legate alla riorganizzazione dell’operatore via cavo, che ne ha cambiato lo stato giuridico e il nome abbastanza spesso. Ma in ogni caso, il marchio denominativo includeva la scritta “COX” (fino al 1970 – “CBC”), decorata in diversi stili.
1962 – 1970
Nel 1962, la compagnia radiofonica Cox Enterprises acquisì diverse reti via cavo per formare la Cox Broadcasting Corporation nel 1964. La nuova struttura combinava due linee di business: cavo e trasmissione. I suoi servizi erano utilizzati da decine di migliaia di abbonati di tutti gli stati, quindi l’emblema presentava una mappa con contorno nero degli Stati Uniti. I progettisti hanno diviso il territorio del paese in tre parti e in ciascuna hanno inserito una lettera dal nome abbreviato del marchio: CBC. Le lettere e le linee intermedie erano bianche.
1970 – 1979
Dopo l’introduzione del logo aggiornato, la mappa degli Stati Uniti è scomparsa. La società di telecomunicazioni ha iniziato a utilizzare il marchio denominativo con il suo nome completo. “COX” era scritto in caratteri grandi e in grassetto al centro. In fondo c’era la frase “Broadcasting Corporation”, dove tutte le lettere tranne la prima erano minuscole. Per il design del testo, i designer hanno scelto due diversi caratteri sans serif e un colore nero permanente.
1979 – 1996
Nel 1968, l’attività dei cavi divenne parte della neonata divisione Cox Cable Communications. Dopo un po ‘di tempo, questo marchio ha ottenuto un logo con una scritta stilizzata “COX”. “C” e “O” sembravano due semianelli identici. Erano girati su un fianco e collegati come anelli di una catena. La “X” sembrava due cristalli piegati in uno schema incrociato. Numerosi angoli, linee rette e forme geometriche irregolari rendevano la parola molto illeggibile. Il colore primario rimane nero e il colore secondario rimane bianco.
1996 – 2007
Nel 1995, Cox Communications, costituita nel 1982 sulla base di Cox Cable Communications, ha ricevuto ancora una volta lo status di società per azioni. E due anni dopo, ha aggiunto i servizi telefonici all’elenco dei servizi, che è diventato possibile dopo l’adozione del Telecom Act nel 1996.
Sulla scia di questi eventi, il colosso delle telecomunicazioni ha aggiornato il logo. Per la prima volta, aveva un segno multicolore che sembrava luminoso e insolito. Allo stesso tempo, la disposizione standard degli elementi non è cambiata. Sopra, come prima, c’era la grande parola “COX”, e la seconda parte del nome occupava l’ultima riga. Anche le lettere in “COMUNICAZIONI” erano in maiuscolo, sebbene fossero molto più piccole.
I designer hanno scelto l’azzurro come colore principale. Ma il logo non era monocromatico, perché una delle linee diagonali “X” era divisa in tre strisce: rossa, verde e blu.
2007 – 2018
Nel logo aggiornato mancava la parola “COMUNICAZIONI” e al “COX” veniva assegnata una sfumatura. I colori complementari sono scomparsi, ma sono apparse più sfumature di blu. Di conseguenza, le lettere sono diventate tridimensionali.
2018 – oggi
Nel 2018, l’azienda ha reso il logo semplice e amichevole. Per fare ciò, i designer hanno rimosso le tre linee nella lettera “X”, rimosso l’effetto lucido, arrotondato tutti gli angoli e scelto un carattere più sottile. Il gradiente rimane solo al centro: il lato sinistro “O” è azzurro e il lato destro è verde.
Carattere e colori del logo
Quando Cox aveva un’icona rosso-verde-blu, rappresentava il modello di colore RGB, che è lo standard per i monitor pixel digitali e i televisori moderni. L’emblema vero e proprio non ha alcun significato nascosto. È stato creato per sembrare confidenziale e corrispondere allo slogan “Avvicinandoci”.
Il logo contiene solo una parola “COX” senza elementi decorativi aggiuntivi. La “C” è molto simile alla “O” che aveva tagliato il lato sinistro. Ecco come appare la lettera in una delle versioni Futura. Apparentemente, i designer hanno modificato il carattere standard per creare uno stile tipografico personalizzato.
La combinazione di colori verde e blu è meno emblematica di una tavolozza basata su una combinazione di rosso, verde e blu. Ma il design corrisponde alle tendenze moderne: non c’è lucentezza cromata e ombre tridimensionali. Il gradiente è presente solo al centro. La “C” è completamente verde e la “X” è blu.