Citroen è una casa automobilistica francese fondata dall’industriale Andre Citroën. L’epoca della sua comparsa è il 1919. Ora fa parte del grande gruppo internazionale Stellantis. Possiede anche la divisione Traction Avant (dal 1934), specializzata nella produzione di autovetture realizzate con tecnologie innovative. Ha introdotto il primo veicolo a trazione anteriore con sospensioni a 4 ruote indipendenti. La sede del produttore si trova a Saint-Ouen-sur-Seine (Francia).
Significato e storia
Cos’è Citroen?
Citroen è un marchio francese della società olandese Stellantis N.V. Esiste dal 1919 e produce un’ampia gamma di veicoli disponibili in quasi tutto il mondo, ad eccezione di USA, Corea del Nord, Messico e Canada. Nei suoi primi anni, il marchio era di proprietà di André-Gustave Citroën, che utilizzava la Torre Eiffel come cartellone pubblicitario.
In effetti, è un’azienda rivoluzionaria nel mondo dell’ingegneria meccanica. Ha fatto una serie di scoperte che hanno portato il settore a un livello elevato. Oltre alla trazione anteriore, struttura portante e sospensioni indipendenti, propone nel 1954 un sistema di autolivellamento, freni a disco dopo 10 anni e nel 1967 fari sterzanti per la guida su strade tortuose. Il produttore ha incarnato tutte le innovazioni nei suoi veicoli, che sono stati successivamente premiati con premi mondiali e nazionali. Inoltre, i suoi prodotti hanno ricevuto il premio European Car of the Year.
L’azienda ha raggiunto il suo clamoroso successo attraverso anni difficili di battaglie. Andre Citroën costruì la fabbrica durante la prima guerra mondiale e, dopo la fine della guerra, si rese conto che gli sarebbe rimasta un’impresa moderna senza prodotti. Quindi decise di riorientarlo verso la produzione di veicoli civili, poiché in precedenza aveva prodotto solo attrezzature militari. In particolare, il proprietario ha deciso di concentrarsi sul segmento delle autovetture.
Per fare ciò, nel 1917, si rivolse in anticipo all’ingegnere Jules Salomon per chiedere aiuto. L’industriale francese lo sfidò a progettare l’ultimo design da 10 cavalli con un’attrezzatura eccellente, una durata superiore, ma meno costosa rispetto ad altre auto. Il risultato fu il Tipo A nel 1919, e con esso Citroën. Il suo logo ha abbellito la prima serie di auto lanciate nello stesso anno.
L’identità si basa su un ingranaggio con doppi chevron. L’idea è stata suggerita dal fondatore 22enne dell’azienda dopo aver visitato una fabbrica nella città polacca di Lodz. Ha comprato un brevetto per l’uso di questa tecnologia, perché un ingranaggio elicoidale dà più forza assiale e, oltre a un altro ingranaggio, aumenta notevolmente la trazione. Fino a quel momento, l’azienda francese utilizzava un meccanismo a coppia conica sull’asse posteriore. Pertanto, la nuova tecnologia è diventata decisiva nella produzione di autovetture ed è stata di grande importanza.
Nel 2020 è stata annunciata la fusione dei gruppi FCA e PSA per formare la grande organizzazione industriale Stellantis, a cui Citroën e altri marchi dovrebbero aderire nel 2021. Naturalmente è previsto anche un cambio di identità.
1919 – 1921
L’emblema del debutto consisteva in un motivo a spina di pesce, che ripeteva la posizione delle tacche sugli ingranaggi elicoidali. Per il logo, l’autore ha scelto due frammenti accoppiati, poiché uno non sarebbe del tutto chiaro. Ha posizionato le linee a zigzag in un ovale verticale e le ha collegate ai lati. Tutte le strisce erano blu ea doppio taglio, dall’esterno e dall’interno.
1922 – 1928
A quel tempo prevaleva il design grafico, perché il miglioramento dell’emblema influiva solo sull’aspetto di un’altra figura geometrica. Non c’era nessun testo. Per rappresentare l’autenticità del marchio automobilistico, gli sviluppatori hanno posizionato un ovale con tratti a spina di pesce in un ottagono. Era tinto di blu scuro, vicino al cobalto, e tutti gli altri elementi erano giallo-limone.
1919 – 1959
Dopo questa trasformazione, l’ottagono si è leggermente allargato e ha ottenuto una sottile striscia gialla lungo il bordo. Il colore blu è stato spostato sulla tavolozza chiara e il colore giallo è rimasto così com’è. Inoltre, sotto i galloni c’era la scritta “Citroen”. È stato scritto in maiuscolo, ad eccezione della lettera “i”, che è rimasta in minuscolo. Questo periodo è considerato leggendario, poiché il testo è apparso per la prima volta nel logo.
1932 – 1935
In questo momento, in parallelo, è stata utilizzata un’altra designazione aziendale, che era concettualmente diversa da quella principale. Mostrava un cigno che nuotava a sinistra sotto i galloni, che avevano la forma di una montagna con doppie punte. L’uccello si trovava su un’acqua improvvisata, dove erano chiaramente visibili onde costituite dalle parole “moteurflottant” e “Citroen”. Ha simboleggiato i motori in rapido movimento e la forma del naso su alcuni dei modelli distintivi. Il cigno non aveva arrotondamenti: consisteva interamente di linee e angoli brevi. La testa e il collo assomigliavano al frammento superiore di un ottaedro. I colori in questa variante erano più vari e includevano una combinazione di bianco, nero, blu, oro e azzurro.
1959 – 1966
Il produttore ha migliorato il design dei galloni, quindi il motivo a spina di pesce ha ricevuto estremità appuntite. Aveva anche “bordi” che facevano gonfiare il logo. L’effetto tridimensionale è apparso anche grazie alla combinazione di lati chiari e scuri sulle stesse strisce. Tutti gli elementi sono stati collocati in un ovale bianco orizzontale.
1966 – 1985
I designer hanno racchiuso un ovale bianco con galloni gialli in un quadrato blu e bianco. La parte superiore è stata dipinta in una tonalità di cobalto, quella inferiore in una lattiginosa. Al cartello già esistente si è aggiunta la scritta “Citroen”, realizzata in lettere maiuscole. Una striscia di bordo gialla correva lungo il bordo della forma geometrica.
1985 – 2009
Il risultato di un radicale restyling è stata una nuova identità. Gli sviluppatori hanno rimosso tutti i colori e gli elementi precedenti: sono rimasti solo i galloni a spina di pesce e il nome del marchio automobilistico. Invece, c’era un quadrato rosso in miniatura e una grande scritta nera composta da un carattere sans serif.
2009 – 2016
Per modernizzare il logo, il marchio ha rimosso lo sfondo e ha reso i serif triangolari “metallici”. Per fare questo, ha usato i colori corrispondenti dello spettro metallico: argento e grigio, aggiungendovi il nero. Di conseguenza, il logo è uscito in 3D. Questo effetto è stato ottenuto grazie alla corretta combinazione di ombre e luci. In fondo c’era il nome dell’azienda in un carattere rosso aggiornato. L’autore di questa versione è lo studio Landor Associates.
2016 – oggi
Nella versione attuale del logo non c’è effetto 3D, quindi il segno sembra piatto. Ciò è necessario per una migliore visualizzazione del marchio in formato cartaceo e su qualsiasi supporto. C’è una piccola ombra dal “metallo freddo” nella parte in alto a sinistra di entrambi i galloni. I designer hanno sostituito le lettere rosse con quelle grigie.
Carattere e colori del logo
L’idea del logo è stata proposta personalmente da Andre Citroën. L’elemento chiave è sotto forma di due strisce accoppiate, ognuna delle quali è collegata da una spina di pesce. Si tratta di grazie di ingranaggi con bordi elicoidali, che hanno permesso di migliorare i motori proprietari.
Il marchio automobilistico utilizza un carattere personalizzato basato sul carattere Gotham creato da Tobias Frere-Jones. I designer hanno solo corretto le lettere per aggiungere originalità.
La tavolozza ufficiale è composta da diverse tonalità di blu, oltre a giallo, bianco, grafite, argento e rosso.