Citigroup è la più grande istituzione finanziaria, un conglomerato internazionale, risalente al 1812. È apparso nella primavera del 1998 come risultato della fusione di due banche: Citicorp e Travelers Group, da cui ha ricevuto il nome attuale. Oggi la società forma le cosiddette “big four” banche statunitensi ed è il principale dealer di titoli. Nel 2011 è stata classificata come istituzione finanziaria di importanza sistemica.
Significato e storia
Cos’è Citigroup?
Citigroup è il più grande istituto bancario con sede a New York City. Ha oltre 200 milioni di clienti in oltre 160 paesi in tutto il mondo. Ora è la terza banca più grande degli Stati Uniti negli investimenti multinazionali e nei servizi finanziari, rappresentando i Big Four. È stata costituita nel 1998 dalla fusione di Citicorp e Travellers Group, ma nel 2002 quest’ultima è stata scorporata.
Questa struttura bancaria ha infatti un’origine ancora più antica, risalente al 1791. Fu allora che fu aperta la First Bank degli Stati Uniti, che andò in bancarotta pochi anni dopo. Nel 1812, la sua filiale di New York divenne indipendente e fu riorganizzata nella City Bank di New York.
Nel 1865 gli fu concessa una licenza di banca nazionale e un permesso di lavoro per conto del Tesoro. A differenza di molti altri servizi finanziari, il nuovo attore ha combinato grandi progetti di investimento con depositi e operazioni al dettaglio, quindi è stato un vincitore. A poco a poco è passato alle acquisizioni dei concorrenti.
Successivamente, nel XX secolo, la banca è diventata un potente strumento finanziario a livello internazionale. Ha ricevuto il suo nome, riflesso nell’emblema, dai “progenitori” – CITIcorp e Travelers GROUP. In totale, ci sono circa sette loghi nella sua carriera.
1976 – 1980
Citicorp aveva un logo monocromatico con elementi semplici. Mostrava il nome completo della banca e un’icona rotonda con una stella bianca a quattro punte, che si trovava in basso a destra. Le lettere erano molto vicine l’una all’altra e visivamente quasi unite. Il carattere era semplice, dalla categoria Sans Serif.
1980 – 1998
Dopo la riprogettazione, l’ortografia della parola “Citicorp” è cambiata: è diventata obliqua. Il carattere ha ricevuto eleganza e raffinatezza e il segno nero con una stella è stato riorganizzato in una riga con il nome – alla fine della parola.
1993 – 1998
Il logo della banca dei viaggiatori era colorato e originale perché aveva un ombrello rosso. Ha personificato la protezione dei clienti da qualsiasi problema. L’ombrello era alla fine del titolo, scritto in caratteri serif.
1998 – 1999
Durante questo periodo, la fatidica fusione di Citicorp con Travelers Inc. Il risultato è stato un’organizzazione finanziaria e bancaria chiamata Citigroup con un logo combinato. Lo sfondo era blu sfumato, il nome era bianco, l’ombrello era rosso. Inoltre, era ancora alla fine dell’iscrizione, coprendo l’ultima lettera “P”.
1999 – 2007
Gli sviluppatori hanno cambiato il carattere nel logo, rendendolo più sottile e leggero. Sebbene le lettere non abbiano serif, in alcuni punti sono sostituite da tagli obliqui, ad esempio “t” e “p”. Le lettere sono blu e l’ombrello è rosso vivo come prima.
2007 – 2011
Poco prima, la designer Paula Scher dell’agenzia Pentagram ha proposto la sua visione del logo aziendale, che è stata approvata dal consiglio di amministrazione della banca. Era “Citi” con una parentesi capovolta sopra. In sostanza, l’arco indicava un ombrello, che è stato semplificato in un tratto curvo verso l’alto. Paula ha creato il suo logo in dieci minuti su un tovagliolo, per il quale ha ricevuto un milione e mezzo di dollari. Durante il periodo indicato, il testo era grigio e la barra era rossa.
2011 – oggi
Gli sviluppatori hanno restituito le iscrizioni al loro colore blu originale, senza toccare altri dettagli. Il marchio di Citigroup ora sembra esattamente lo stesso che aveva nel 1999, quando ha debuttato.
Carattere e colori del logo
L’identità della banca ha subito una seria modifica, basata sulla combinazione non solo di due istituzioni finanziarie, ma anche sui loro loghi. Il risultato è una chiara identificazione visiva: un testo stampato delle prime quattro lettere del nome “Citi” con un arco che collega le due “i” e che chiude la “t”. Cioè, gli autori hanno mantenuto gli elementi delle due strutture precedenti e hanno aggiunto caratteristiche moderne.
In seguito alla costituzione della nuova banca, i designer hanno scelto il carattere commerciale Interstate Regular, disegnato da Tobias Frere-Jones, per il suo logo. È un sans serif ben letto con uno spazio intermedio intersimbolo e gambe “t” e “p” angolate. La sua controparte gratuita è il carattere Blue Highway-Regular.
La tavolozza del logo è composta da colori deliziosi: rosso massimo (# DB230B) e blu Ateneo (# 003A72). Visivamente, sono perfettamente combinati e si distinguono in modo sorprendente l’uno contro l’altro.