Il pipistrello nero sullo sfondo di un cerchio rosso brillante è il logo famoso in tutto il mondo di Bacardi, il produttore di rum cubano. Come protettore e impollinatore delle colture di canna, l’animale ha trovato il suo posto nello stemma, essendo allo stesso tempo simbolo di buona fortuna, salute e unità familiare.
Bacardi è un’azienda a conduzione familiare specializzata nella vendita di alcolici. Il suo prodotto più famoso è il rum. Ma la gamma completa comprende oltre 200 marchi con diversi tipi di bevande alcoliche. La produzione è concentrata a Cuba, mentre la sede è ad Hamilton.
Significato e storia
Cos’è Bacardi?
Bacardi è una delle più grandi aziende di alcolici a conduzione familiare. Lo stesso nome porta il suo prodotto principale: il rum cubano. Per la sua fabbricazione viene utilizzato un lievito speciale, prodotto dalla canna da zucchero. La prima distilleria Bacardi fu aperta nel 1862.
Il logo riconoscibile del Bacardi Limited Group presenta un’immagine di pipistrello. Per un secolo i designer hanno cambiato solo lo stile del segno grafico, lasciando intatta l’identità del marchio.
1862 – 1890
Nel 1862, l’imprenditore italiano Facundo Bacardi Masso acquisì l’edificio della distilleria. Era così antico che i pipistrelli della frutta si sistemarono nelle sue travi. Furono questi animali a diventare il prototipo dell’emblema, prendendo il posto centrale all’interno del cerchio rosso con un contorno nero. Secondo un’altra versione, il fondatore dell’azienda è stato ispirato da numerose leggende cubane, in cui i pipistrelli erano un simbolo di salute e successo.
1890 – 1900
Questo periodo è significativo nella storia del marchio, perché per la prima volta è apparsa una spettacolare combinazione di nero, bordeaux e oro. Rispetto alla versione precedente, la mazza è diventata molto più realistica. Per fare ciò, i designer hanno disegnato punti luminosi sulle ali lungo le ossa scheletriche e hanno aggiunto luminosità al davanti, evidenziando la pelliccia. Hanno anche colorato di giallo le orecchie, gli occhi e la punta del naso. Anche la cornice vicino al cerchio divenne dorata, con doppio bordo e riflessi. Sotto le zampe ampiamente distanziate è apparsa la scritta “Bacardi”, che a destra ea sinistra poggia contro le estremità aguzze delle ali, come un pipistrello ha portato la distilleria sotto protezione personale.
1900 – 1931
Sul logo è apparsa un’immagine strutturata distintamente di un pipistrello. Mostra ogni scala sulle membrane delle ali e ogni pelo della sua pelliccia. La testa acquisiva caratteristiche credibili. Tuttavia, i progettisti hanno rimosso il colore dorato e ridotto le dimensioni dell’animale. Ai bordi del cerchio, hanno posizionato due strisce nere: una larga e una stretta, filiforme. Gli sviluppatori hanno sostituito la parola “BACARDI” con la frase “MARCA DE FABRICA”.
1931 – 1959
L’azienda ha continuato la sua ricerca di un logo realistico adottando un nuovo look da pipistrello. Adesso sta sorridendo, naturalmente grigia, con grandi orecchie. Completato da una doppia iscrizione intorno: in alto è marcato “RON BACARDI”, in basso – “MARCA DE FABRICA”. Il cerchio bordeaux ha una sfumatura e un ampio bordo dorato.
1959 – 2002
Nel 1959 finì l’era delle immagini realistiche. D’ora in poi, il pipistrello è raffigurato a grandi linee. Gli autori hanno lasciato lo stesso solo il giro della testa a sinistra e la taglia dell’animale, e il resto è stato stilizzato usando i colori nero e dorato. Lo sfondo e il bordo sono stati mantenuti. Rispetto ai loghi precedenti, un tale emblema sembra più amichevole sull’etichetta, senza aggressività.
2002 – 2005
Grazie alla doppia sottolineatura e alle ombre, le linee risultano levigate e in rilievo. L’effetto 3D si vede in tutto: nella forma, nel bordo e anche sullo sfondo, che sporge leggermente sopra il bordo. La sfumatura sul rosso rimane, così come la tradizionale combinazione nero e oro.
2005 – 2010
Questo logo esalta l’effetto goffratura con un pezzo centrale preciso. Il pipistrello sembra molto più voluminoso a causa non solo dell’ombreggiatura, ma anche dell’illuminazione. Le linee bianche si concentrano su ali, zampe, testa e corpo dell’animale. Mentre le ombre sono presenti principalmente nel bordo e sullo sfondo rosso, dove servono da gradiente. Tutti i colpi sono lisci e lunghi. Le ali si estendono oltre il cerchio interno e si fondono con esso a colori.
2010 – 2013
Nel 2010 è avvenuta un’altra riprogettazione. In questa versione, i designer sono passati a tratti netti ed elementi ricci. I contorni chiari del gotico appartengono al passato, quindi l’emblema sembra moderno. L’unica cosa che è rimasta invariata è la combinazione di nero e oro. Il resto della riprogettazione ha completamente rinnovato il logo. La testa del pipistrello non è girata a sinistra, ma a destra. Le enormi ali e la coda sono aumentate di dimensioni, quindi sporgono oltre il bordo esterno del cerchio. La striscia di bordatura è irregolare: in alto è stretta e in basso è larga. Sotto l’icona c’è la scritta “BACARDÍ” stampata con un tratto elegante sopra la “i” al posto del classico punto.
2013 – oggi
Le ultime modifiche sono avvenute nel 2013. Gli specialisti dello studio londinese Here Design si sono rivolti agli archivi storici. Hanno combinato i tre emblemi che sono stati in uso dal 1890. al 1931. Di conseguenza, sono riusciti a creare un’immagine autentica di un pipistrello, vicino ai canoni classici.
Inoltre, i designer hanno aggiornato il marchio denominativo. Ora trasmette l’atmosfera retrò dell’Art Déco cubano dei primi anni del 1900 che è caratteristica dell’architettura della sede dell’Edificio Bacardi a L’Avana.
Carattere e colori del logo
La storia del logo Bacardi è un movimento dall’antico al vecchio. Questo paradosso è confermato dal passaggio nel 2013 al design originale. È stato gestito dallo studio Here Design di Londra. Gli sviluppatori hanno tracciato le somiglianze dei primi tre emblemi e hanno proposto una versione combinata con radici storiche. Ma non c’è oro su di esso – solo nero, rosso e grigio. Rimaneva la grande iscrizione in basso.
La parola “Bacardi” è scritta in grassetto, maiuscolo. Le lettere sono classiche, sans serif, con leggere curve. Il carattere ricorda l’elegante Varvara Bold. Con il suo aiuto, i designer hanno stilizzato il testo secondo l’arredamento del 1900, caratteristico dello spirito cubano. I colori dell’emblema sono stabili e sono costituiti da rosso, nero, grigio, oro, che di volta in volta appare e scompare.