Toys “R” Us è una catena globale di negozi di giocattoli e bambini con una vasta gamma di prodotti. Li vendeva a oltre 1.500 punti vendita in tutto il mondo. Ma dopo 65 anni di attività continua, l’azienda era sull’orlo del fallimento e ne è uscita solo nel 2018, anche se non è mai stata lanciata. Ora è distribuito esclusivamente via Internet ed è di proprietà della Tru Kids Corporation, che a sua volta è di proprietà di WHP Global. La sua sede si trova a Parsippany-Troy Hills, nel New Jersey.
Significato e storia
Questo marchio è stato creato dall’imprenditore americano Charles Lazarus. I suoi primi negozi sono stati aperti a Washington, DC, quando la loro linea di prodotti principale era costituita da mobili per bambini. Il primo nome della catena era Children’s Bargaintown. C’erano molti acquirenti e la domanda di prodotti era alta, poiché cadde durante il baby boom del dopoguerra negli Stati Uniti.
Alcuni anni dopo, il proprietario del marchio cambia focus: inizia a vendere solo giocattoli. Il primo vero negozio chiamato Toys “R” Us è apparso a Rockville, nel Maryland. Questo è successo nel 1957. Lazarus ha anche disegnato lui stesso l’emblema, stilizzato come lettere per bambini: ha deliberatamente ruotato la “R” per far sembrare che fossero lettere maiuscole “disegnate” da un bambino. Inoltre, il marchio ha cambiato più volte proprietario ed è fallito (secondo gli esperti) per il desiderio di promozioni per aumentare le presenze. Con l’annuncio di una vendita di giocattoli 24 ore su 24, l’azienda è stata costretta ad assumere nuovi dipendenti per far fronte all’aumento del carico di lavoro.
Ma durante questo periodo ha chiuso i suoi negozi in quasi tutti i mercati, lasciando solo alcuni operativi. Nel 2019 il nuovo proprietario ha provato a rianimarlo, ma a causa della pandemia di coronavirus anche lui ha fallito. Nel prossimo futuro (nel 2022), è prevista l’apertura di oltre 400 negozi per bambini Toys “R” Us in Nord America, annunciata alla fine dell’estate 2021. Attualmente, il centro commerciale esiste solo nello spazio Internet e commercia in tutto il mondo sulla piattaforma Amazon.
Nei lunghi anni della sua esistenza, la catena di negozi per bambini ha cambiato dieci loghi. Le prime versioni furono soggette a modifiche cardinali. Le versioni successive subirono un leggero adeguamento degli stessi elementi, rimanendo pressoché invariati.
1948 – 1957
Il logo di debutto era semplice ed era uno striscione. L’insegna era sopra l’ingresso e consisteva in lettere rosse in grassetto. Si trovavano sopra la linea promozionale blu offrendo grandi sconti. La combinazione di parole “Children’s Supermart” aveva un’altezza irregolare: i caratteri centrali erano più corti di quelli laterali, quindi l’iscrizione ricordava un arco.
1957 – 1967
Nel 1957 avviene il leggendario passaggio all’attuale versione: compare poi la prima linea, che poi diventa il nome del marchio. È emersa un’altra immagine chiave: una mascotte di nome Geoffrey the Giraffe, che ha pronunciato l’iconica frase sui giocattoli. Un’innovazione non meno significativa sono state le lettere “R” specchiate in tutte le parole. L’emblema era monocromatico e sembravano frammenti separati assemblati in uno spazio.
1967 – 1969
La catena di negozi è stata ufficialmente ribattezzata Toys “R” Us. Il nome è stato scritto su un lungo camion guidato da una mascotte giraffa. Allo stesso tempo, il logo è diventato colorato: l’animale ha ricevuto un colore arancione naturale con macchie nere, la cabina è stata verniciata di rosso e il furgone è stato verniciato di beige chiaro. Ma l’iscrizione si è rivelata la più colorata: consisteva in lettere a forma di bolla viola, blu, verde e gialla.
1969 – 1972
Sull’emblema è rimasto solo un frammento di un lungo trailer, che i designer hanno reso nero, il che ha reso il testo più contrastante. Inoltre, gli sviluppatori hanno mantenuto le parentesi sulla “R” invertita e le hanno leggermente allungate in modo da assomigliare alle mani di un bambino sollevato in un impeto di gioia dalla vista di numerosi giocattoli. Questa interpretazione riprendeva perfettamente il nome del marchio. In basso, lo slogan “The Children’s Bargain Town!” è apparso in corsivo corsivo.
1972 – 1976
Durante quel periodo, gli elementi extra sono stati rimossi per la prima volta. I designer hanno mantenuto solo la frase “Toys “R” Us” su un semplice sfondo bianco. Hanno aggiunto morbidezza alle lettere. Allo stesso tempo, i simboli sono stati leggermente raddrizzati rispetto alle iscrizioni nelle versioni precedenti.
1976 – 1980
Nel 1976 il punto esclamativo scomparve dallo stemma e le lettere si colorarono. “T” e “R” sono state dipinte di blu, “O” beige scuro, “Y” e “U” – verde oliva, entrambe “S” – bordeaux. La forma a bolle dei personaggi è stata mantenuta.
1980 – 1986
La catena di negozi per bambini ha adottato un logo molto luminoso. Ogni lettera è stata dipinta in un colore separato. I designer hanno realizzato la “T” rossa, la “O” gialla, la “Y” e l’ultima “S” blu, la “R” verde, la “U” arancione e un’altra “S” rosa scuro.
1986 – 1999
Gli sviluppatori hanno nuovamente scelto una combinazione di colori diversa, cambiando leggermente la tavolozza delle lettere. Questa volta la “T” e la “S” finale erano rosso scuro, la “O” arancione, la “Y” e la “U” verde, la “S” centrale rosa scuro, la “R” gialla.
1999 – 2007
Nel 1999, nell’emblema è apparso un segno grafico: una stella blu scuro con cinque raggi. Era combinato con la lettera “R” e serviva come sfondo.
2007-oggi
Al momento, il marchio di giocattoli per bambini utilizza un logo modificato. I designer hanno preso come base la versione precedente e hanno trasferito la combinazione di colori nello spettro pastello. Inoltre, hanno aumentato la “R”, rendendola molto più grande delle altre. Ora al centro c’è una stella bianca in miniatura: è uno spazio vuoto all’interno di una lettera. Alcuni personaggi sono stati rimodellati.
Carattere e colori del logo
Il logo del negozio è dominato dal testo. Ciò è dovuto al fatto che ha bisogno di un segno con il nome in modo che non solo attiri l’attenzione, ma svolga anche altre funzioni. Ad esempio, fungeva da pubblicità, segno di riconoscimento, elemento informativo, con il quale svolge ancora un ottimo lavoro. Le lettere fin dall’inizio erano in maiuscolo. Di recente è apparsa un’immagine grafica sotto forma di una piccola stella. È vero, il ruolo del simbolo aziendale per molto tempo è stato interpretato dalla “R” girata, che ricorda la “I” cirillica.
Per il suo nome, il negozio di giocattoli e articoli per bambini ha scelto un carattere saltellante. Trasmette buffonate infantili e buon umore. Questo è il cosiddetto font a bolle: liscio, aerodinamico, largo, come se fosse gonfiato. Porta qualche elemento di gioco e dinamica.
Per mantenere l’atmosfera allegra del logo, l’azienda ha optato per colori vivaci. La sua combinazione di colori è dominata da rosso, rosa scuro, verde, giallo, arancione, blu. Ma le prime versioni sono realizzate in una tavolozza monocromatica contenuta.