Tekken è una serie giapponese di videogiochi arcade e di combattimento che è diventata la base dell’omonimo franchise multimediale. Molti lungometraggi e cartoni animati sono stati girati sulla base di esso ei suoi personaggi sono diventati eroi indipendenti delle pubblicazioni stampate. Il principale sviluppatore ed editore è Bandai Namco Entertainment. La trama del gioco ruota attorno al conflitto tra la famiglia Mishima e tenta di prendere il controllo della società Zaibatsu. Anche il processo di interazione interna si basa su questo: i giocatori controllano diversi eroi per vincere il torneo King of Iron Fist e ottenere l’accesso alla gestione dell’azienda. Tutte le principali versioni di questa serie seguono gli eventi di questo torneo.
Significato e storia
La versione di debutto di Tekken è stata rilasciata nel dicembre 1994 e la versione finale è stata rilasciata nell’estate del 2017. Al momento, la collezione ha sette parti fondamentali. Inoltre, ognuno di loro ha la propria identità, che risuona con il contenuto. Secondo esperti e utenti, le più significative sono la prima, la seconda e la terza edizione.
Sebbene il gioco sia iniziato come un tipico adattamento arcade, in seguito è passato alla categoria dei combattimenti. Le battaglie includono una varietà di lanci, blocchi, inseguimenti, tornei di terra. La serie ora include mosse speciali e combo. Inoltre, Tekken presenta un gruppo di giochi di combattimento di debutto, in cui è stata utilizzata per la prima volta l’animazione 3D. Ciò ha reso il franchise il franchise più venduto di tutti i tempi e la sua icona ampiamente riconosciuta.
1994
Il primo emblema contiene il nome in giapponese. I geroglifici rossi sono eseguiti con tratti ampi che imitano il tratto di un pennello. Ciò è evidenziato dal treno strappato alla fine di alcune lettere. Lungo i bordi, sono delineati da sottili linee nere separate da una striscia bianca, che rende tridimensionale l’iscrizione. Di seguito è riportata la versione inglese, composta da piccoli caratteri in un design individuale. La parola “Tekken” è in maiuscolo ed è di colore nero.
1995
Il secondo numero è uscito con un logo radicalmente diverso. Il suo stile è stato ridisegnato: è diventato più rigido, di principi, irremovibile. Nel disegno, questo è trasmesso dalle forme geometriche di cui sono composti i geroglifici. Quadrati, rettangoli e larghe strisce formano una formidabile iscrizione in giapponese, resa sotto forma di mattoni con macchie nere su uno sfondo rosso-rossastro. In basso a sinistra c’è la parola inglese “Tekken” e il numero “2”. Sono realizzati con linee sottili allungate e decorati con una transizione gradiente dal nero al grigio chiaro.
1997
Il logo di quest’anno è formato da tre parti: uno sfondo sotto forma di un’iscrizione geroglifica, il nome del gioco in inglese e un numero di serie. Il primo elemento non ha tratti chiari: assomiglia più a due punti rossi solidi con fulmini bianchi e una sfumatura dal cremisi allo scarlatto. La seconda parte è la parola “Tekken”, realizzata nello stile originale – con gambe ricci e lunghi serif. Il terzo dettaglio è il classico numero “3”, decorato con un’iscrizione a stampino.
2001
In questa versione, gli stessi elementi, ma raggruppati in modo completamente diverso. Il numero “4” occupa quasi tutta la parte frontale del logo. È completato da spigoli vivi e uno stelo molto corto. La dimensione successiva è il nome del videogioco in giapponese. I geroglifici grigi sono così grandi che quasi si fondono in un unico sfondo. La più piccola è la scritta “Tekken”. È composto da lettere stampate poste schiena contro schiena. Le “KK” sono una sopra l’altra, entrambe le “E” poggiano sul segno successivo e il lato destro di “T” non è affatto visibile.
2004
I geroglifici di sfondo sono diventati più aperti, facili da leggere e lucidi. Ora la loro fiamma è concentrata al centro e l’oscuramento sotto forma di sbuffi di fumo è visibile lungo i bordi. In cima alla scritta giapponese c’è il nome inglese del videogioco in corsivo e il suo numero di serie. Hanno una consistenza metallica e rugosità sotto forma di piccole strisce orizzontali. Il numero “5” è grande, obliquo e leggermente compresso dall’alto.
2007
L’iscrizione in giapponese ricorda vortici infuocati: sono attorcigliati come pugni che sporgono in direzioni diverse. In questa versione, i geroglifici sono scarsamente distinguibili e servono solo come elementi grafici. In cima a loro c’è la parola “Tekken” che indica l’uscita del gioco. La parte di testo è piatta, liscia, con una lettera appuntita “T” e il numero “6”. I simboli scuri sono circondati da tre strisce: rossa, grigia e nera.
2015
In quest’ultima versione, lo stile principale viene mantenuto: le lettere sono ancora maiuscole, oblique, uniformi e leggermente affilate. La “N” ha una corsa in più sulla gamba destra in alto. Il numero “7” è evidenziato in oro lucido, mentre la scritta inglese è completamente bianca con bordo nero. Geroglifici ardenti, realizzati sotto forma di pennellate. Lungo i bordi, hanno strisce color carbone che assomigliano a grumi bruciati.
Carattere e colori del logo
Tutti i loghi sono costituiti da tre frammenti: geroglifici, un nome inglese e un numero di serie del videogioco. Ma in ogni versione, sono decorati in un modo speciale per enfatizzare lo stile delle battaglie di combattimento.
Per gli emblemi, i designer hanno scelto ogni volta singoli caratteri che non hanno analoghi. Questi caratteri provengono dalla categoria Sans Serif, quindi le lettere sono lisce e sans serif. In alcune versioni sono oblique, in altre sono dritte.
La combinazione di colori del logo include rosso fuoco, giallo, arancione, mattone, viola, oro, metallizzato, grigio scuro, cenere chiaro, bianco e nero.