Il marchio Target potrebbe non essere mai esistito se la chiesa presbiteriana di Westminster non fosse stata incendiata in Nicollet Avenue a Minneapolis. Sette anni dopo l’incendio, l’uomo d’affari americano George Draper Dayton acquistò il terreno per costruire il primo negozio di merci secche Goodfellows di sei piani. Nel 1903, la struttura commerciale fu ribattezzata Dayton Dry Goods Company e negli anni ’60. divenne noto come Target. Ora è uno dei più grandi rivenditori negli Stati Uniti, offrendo una vasta gamma di prodotti, dai generi alimentari agli iPhone.
Significato e storia
Cos’è l’obiettivo?
È il sesto più grande rivenditore negli Stati Uniti. Gestisce una catena di negozi al dettaglio per due marchi: Target e SuperTarget. L’azienda è stata fondata nel 1902. La sua sede si trova a Minneapolis, Minnesota.
Nel 1960, i dirigenti della Dayton Company volevano aprire diversi discount per aggiungere varietà alla catena di grandi magazzini di famiglia. Ma prima hanno deciso di creare un nuovo marchio da zero e riflettere su tutte le sfumature, fino al logo.
Il concetto è stato sviluppato dall’allora direttore del marketing Stewart K. Widdess. La sua squadra aveva una scelta di duecento nomi. La variante più vantaggiosa sembrava loro “Target” – una parola che simboleggiava il desiderio del negozio di colpire nel centro e indovinare di quali beni la società ha bisogno. Ha anche costituito la base del famoso logo rosso e bianco.
1962 – 1968
Il 1 maggio 1962, il negozio Target è stato ufficialmente aperto. Gli acquirenti sono stati accolti da un cartello con sei cerchi concentrici. I loro colori si alternavano: tre cerchi, compreso quello centrale, erano bianchi e altri tre (uno dopo l’altro) erano rossi. Al centro c’era la scritta “Target” orizzontale in corsivo nero.
È stato il primo logo del marchio ad essere stato creato da un team di progettazione guidato da Stewart K. Widdess. Per associare il nome del marchio al nome, hanno creato l’elemento principale del target: il Bullseye.
1968 – oggi
Alla fine degli anni ’60. I negozi target hanno iniziato ad apparire in tutto il paese. Contemporaneamente all’espansione, l’azienda ha cambiato il proprio logo, semplificandolo in un cerchio rosso circondato da due anelli: bianco e rosso. L’iscrizione è scomparsa, quindi il simbolo è diventato più universale. Viene ricordato per il fatto che è stato utilizzato in un poster pubblicitario appositamente progettato per l’apertura di Shop at Target nel 1969: il famoso target sembrava un orecchino penzolante.
1968 – 1974
Nel 1968, i designer hanno ridotto i cerchi colorati per adattarli alla parola “Target” sulla destra. Era scritto in lettere oblique bianche con contorno nero. Il carattere Helvetica sans-serif ha conferito al segno verbale una concisione e un’imponenza.
1974 – 2004
A metà degli anni ’70. lo stile è cambiato. Le lettere divennero dritte, nere e in grassetto. L’enorme logo delle lettere era presente su alcuni cartelli e materiali promozionali fino al 2004.
2004 – 2016
I designer hanno convertito le lettere in lettere maiuscole per un look classico. Il colore rosso è rimasto.
2018 – oggi
Nel 2016 è stato restituito il logo 2001-2006, che utilizzava lettere minuscole. È diventato mainstream in ottobre ed è ancora in uso oggi, alternato a una versione senza marchio denominativo. Dopo un’altra riprogettazione, la parola “Target” è stata spostata in basso e Bullseye – in alto. Nella nuova versione, tutte le lettere sono minuscole e rosse.
Carattere e colori del logo
Secondo un sondaggio, oltre il 96% dei consumatori americani associa l’iconico target rosso e bianco a Target. Ciò è stato ottenuto grazie ad una campagna pubblicitaria di alto profilo realizzata dai titolari dei marchi. Nel 1999 è apparso un vero Bullseye: un bull terrier di nome Arielle. I marketer hanno deciso di decorare l’occhio sinistro del cane con tre cerchi concentrici che assomigliavano esattamente all’emblema del rivenditore.
I clienti hanno sempre amato il design pulito e il minimalismo del logo. La perfetta simmetria lo rende armonioso: tutti i lati corrispondono per forma, colore e dimensione. La rondella rossa e bianca evoca solo associazioni positive, perché simboleggia il bersaglio – l’incarnazione della determinazione e del successo.
La parola “Target” è stata scritta dal 1968 con un carattere simile a Helvetica Neue dalla sottofamiglia Bold. Appartiene alla società tedesca Heidelberger Druckmaschinen AG ed è distribuito solo a pagamento.
Anche lo schema dei colori non è quasi mai cambiato, tranne per l’uso occasionale di lettere nere. Ora tutti gli elementi sono rossi e bianchi. Inoltre, ci sono due versioni di Bullseye, che differiscono per l’alternanza dei colori. Un emblema con due cerchi bianchi è rilevante quando lo sfondo è rosso. Appare spesso sulle insegne dei centri commerciali Target.
Il rosso (tonalità # CC0000) e il bianco si bilanciano a vicenda. Il primo colore simboleggia energia e passione, mentre il secondo simboleggia eleganza e stile. Il loro contrasto classico è progettato per attirare l’attenzione degli acquirenti.