Safeguard è una linea di saponi igienici con protezione antibatterica. È noto dal 1960 e viene presentato in più versioni, in quanto viene fornito ai mercati di diversi paesi. Il marchio è ora di proprietà di Procter & Gamble Corporation.
Significato e storia
Nel lungo periodo di esistenza del marchio, ha avuto molti emblemi e quasi tutti giocano visivamente con il suo nome. Ad oggi, sette marchi di salvaguardia individuali sono noti sul segmento americano.
1960 – 1984
Il logo di debutto consisteva nel nome della linea, scritto a mano con l’unico elemento collegato: la transizione tra le lettere “g” e “u”.
1984 – 1990
In questo momento, i toni del beige prevalevano sull’etichetta – nel colore di una saponetta. La parola “Salvaguardia” è scritta in lettere blu con una leggera inclinazione. Sulla destra sopra la parola c’è uno scudo costituito da larghe strisce.
1990 – 1993
I progettisti hanno spostato lo scudo sottostante, rendendolo un elemento di sfondo. L’iscrizione è stata realizzata in bianco e completata con un bordo blu scuro e il beige è stato rimosso.
1993 – 2002
Lo scudo ha acquisito una forma stretta ed è stato diviso in due parti identiche. Il nome del marchio è diventato completamente blu.
2002 – 2007
Le lettere sono disposte verticalmente senza inclinarsi. Inoltre, in questa versione sono sottili. Lo scudo a forma di trattino è aumentato di dimensioni e il suo angolo destro è esteso verso l’alto. Una linea arancione è apparsa sotto la parola “Salvaguardia” e la scritta “Antibatterico” era situata sul rettangolo orizzontale.
2007 – 2011
Il design dell’emblema è diventato più complesso e ha ricevuto più dettagli: uno scudo ruotato lateralmente, due frecce circolari e il nome del marchio che corre diagonalmente. Il testo è di nuovo bianco con un bordo blu.
2011 – oggi
Gli sviluppatori hanno cambiato la forma dello scudo, lo hanno posizionato dritto e hanno aggiunto un rettangolo rosso con uno slogan.
Carattere e colori del logo
Il logo Safeguard ha sempre avuto due elementi principali: il nome e lo scudo. Entrambe passano da variante a variante, ottenendo un nuovo look. Di conseguenza, il testo è diventato diagonale e lo scudo è curvato con una sfumatura e un bordo.
La tipografia è passata dal semplice testo scritto a mano a caratteri unici con singoli elementi. Ad esempio, la testa della lettera “r” è resa quasi invisibile, con una parte superiore affilata. E nella stessa parola “Salvaguardia” non c’è un solo angolo: consiste in arrotondamenti. Anche lo schema dei colori è vario e comprende bianco, beige, blu in diverse tonalità, rosso e arancione.