Reliance Communications Limited è un fornitore di servizi di telecomunicazioni indiano fondato nel luglio 2002 e chiuso nel febbraio 2019. Il motivo della cessazione delle sue attività è il fallimento con un rapporto tra 50.000 rupie di debito e un prezzo di attività di 18.000 rupie. Con un tale squilibrio, l’operatore di telefonia mobile non è stato in grado di estinguere il proprio debito. Il fondatore dell’azienda è Chinmay Mittal e la sua sede si trova nella città di Navi Mumbai.
Significato e storia
Nel 2006 l’azienda è stata ribattezzata Reliance Communications Limited, nel 2008 è passata allo standard GSM. Poco dopo (nel 2010), è stato concesso in licenza per utilizzare le comunicazioni 3G in tre città in tutto il paese. E un anno dopo, per migliorare questi servizi, l’organizzazione ha introdotto la tecnologia MIMO. Cioè, l’operatore era costantemente impegnato nello sviluppo e ha fatto tutto il possibile per questo, migliorando la propria immagine.
Nella primavera del 2012, per attirare più abbonati, ha abbassato il costo delle tariffe del 61%. Nel 2016, l’operatore ha interrotto il processo di utilizzo di CDMA ed entro settembre dello stesso anno ha trasferito i clienti agli standard GSM e LTE. Ha anche degli smartphone nel suo arsenale, che Reliance ha prodotto in collaborazione con Lenovo.
Ora questa azienda, nonostante la dichiarazione di fallimento, non ha chiuso l’attività di telecomunicazioni: al posto degli standard di comunicazione 2G e 3G, fornisce servizi in reti 4G. Nel 2020 ha rivisto la sua strategia di lavoro e ha effettuato un radicale rebranding.
Il servizio si chiama ora Global Cloud Xchange. Continua ad occuparsi di trasmissione dati e linee fisse. Specializzato anche in reti di cavi sottomarini. Superato un percorso difficile, l’operatore è riuscito a preservare la propria identità personale ea rimanere nel quadro del simbolismo scelto. Durante la sua carriera come Reliance, ha avuto due emblemi.
2002 – 2010
Il logo consisteva nel nome dell’azienda. Occupava l’intera area, realizzata sotto forma di un rettangolo orizzontale. Le lettere sono lisce, tozze, leggermente larghe. L’obiettivo principale era la “A”, che sembrava una linea aperta di triangolo all’interno di un triangolo. Il primo è grande, blu, il secondo è in miniatura, rosso intenso. Era un sostituto alternativo per la traversa standard “A”, quindi ha giocato bene con la parola “Reliance”, trasformandola in un emblema personalizzato.
Spiccava anche la combinazione della finale “CE”: le lettere erano scritte in stili e maiuscoli diversi. “C” – grossolana, con elementi diritti senza curve classiche, “E” – minuscola, morbida, con arrotondamenti.
2010 – oggi
Il cambiamento principale è stato nel carattere, quindi in questa versione del logo i segni sono allungati e non larghi come prima. La “A” centrale rimane l’elemento chiave. Ma ora, invece di una linea, viene utilizzato un vero triangolo rosso e la lettera stessa è diventata leggermente più alta di prima.
Carattere e colori del logo
Tutti i loghi del marchio Reliance sono dominati dal testo: è l’elemento base dell’identità personale dell’azienda. Inoltre, “A” si presenta come una torre relè, che può essere chiaramente visto nel primo logo.
Quanti emblemi, tanti caratteri. Cioè, l’operatore di telecomunicazioni aveva due tipi di caratteri. Entrambi sono lisci, sans serif della categoria Sans Serif. È qui che finisce la loro somiglianza, perché nel primo caso i segni sono ampi e spigolosi, nel secondo sono alti e inclinati, ad eccezione del triangolo. Lo schema dei colori è costituito da uno spettro saturo di blu e rosso. Lo sfondo è bianco.