RCB è il nome abbreviato della famosa squadra di cricket Royal Challengers Bangalore, che gioca nella Premier League indiana. Il club stesso ha sede nello stato del Karnataka (città di Bangalore) e la squadra è di proprietà di una grande azienda indiana di alcolici, la United Spirits Limited.
Una caratteristica distintiva della squadra è il nome stesso. Royal Challengers Bangalore è composto da 2 nomi: la città e il marchio di bevande alcoliche. L’identità è evidente anche in un logo moderno ed elegante che mostra energia, scopo e sviluppo.
Significato e storia
RCB è una squadra piuttosto insolita. In tutta la sua storia non ha mai vinto l’IPL (Indian Premier League). Ma, allo stesso tempo, il club non è un outsider. Royal Challengers Bangalore si comporta costantemente bene e spesso si trova tra le prime cinque squadre. In questi momenti, nelle classifiche appare un logo elegante con l’immagine di un leone con una corona in testa.
Questo concetto visivo forte e potente descrive la spinta dei giocatori e la loro spinta a vincere i campionati. Lo stile “reale” è completato da un’elegante combinazione di colori che combina elitismo ed energia.
2008 – 2015
Il prerequisito per la creazione del popolare club di cricket indiano è stato un annuncio del Cricket Control Board nel 2007. Si trattava di creare la Premier League indiana e pianificare la competizione dell’anno successivo. Già nel febbraio 2008, le squadre per il gioco, incluso il Bangalore, sono state messe all’asta. Il suo franchising è stato acquistato da un noto uomo d’affari che possiede la United Spirits. Da quel momento iniziò la storia dei Royal Challengers Bangalore.
La squadra ha ricevuto un’identità visiva e un’uniforme elegante. Nello stesso anno nasce il primo logo. Si basava su un elegante medaglione rotondo, completato da eleganti iscrizioni. Al centro dello stemma c’era un monogramma squisito e allo stesso tempo laconico. Era circondata da una cornice sottile a forma di piccola linea tratteggiata. Fuori dalla cornice c’era un marchio a forma di nome del club.
Tutte le lettere sono state fatte in stile maiuscolo. Sopra il medaglione c’era uno stemma della squadra in miniatura, decorato con un’elegante corona. Rispetto ai loghi delle altre squadre, lo stemma presentato è stato piuttosto complesso. Ma questo rifletteva l’essenza di Royal Challengers Bangalore. Era una squadra forte, composta da giocatori con temperamenti e stili di gioco diversi. Insieme si completavano a vicenda e aderivano a un’unica strategia.
Inoltre, la coesione e il desiderio di successo si sono manifestati in colori perfettamente abbinati. Per la decorazione sono state scelte sfumature di oro, rosso brillante, bianco espressivo, nero rigoroso e sfumature di argento. La parte centrale era realizzata in oro e rosso, la cui combinazione evocava associazioni con l’élite, energia e vitalità. Le lettere nere hanno dato un accento di successo al nome, la linea tratteggiata bianca ha rinfrescato un po’ il logo e le tinte argentate hanno adornato la corona in miniatura.
2016 – 2019
Nel 2016, la squadra RCB ha continuato il suo viaggio nel cricket e ha soddisfatto i fan con ottimi risultati. Durante il periodo, la struttura interna è cambiata più volte quando nuovi giocatori si sono uniti ai Royal Challengers Bangalore. Inoltre, le modifiche hanno interessato l’emblema aziendale. Nel 2016, la direzione ha deciso di aggiornare il design del logo. La nuova versione consisteva nella stessa base a forma di medaglione, ma con alcune modifiche.
Tonalità scure sono apparse nel riempimento interno. Distinguevano favorevolmente il monogramma interno dal marchio denominativo sotto forma di iscrizione. La demarcazione più chiara ha reso il logo più moderno e stravagante. Il monogramma stesso è diventato più chiaro. Le sfumature dorate sono state sostituite da un colore beige chiaro. Il rosso non è scomparso da nessuna parte, ma è rimasto solo lungo i bordi e all’interno del cerchio centrale.
Lo stemma con una corona nella parte superiore del logo è cambiato in un potente leone in piedi su due gambe. Una tale posa dell’animale significava un attacco, che trasmetteva l’umore della squadra stessa. I giocatori erano determinati e determinati a sconfiggere il loro avversario. L’immagine è stata inoltre integrata da un nuovo font. Le linee sono diventate più audaci e il nome stesso è stato realizzato con un carattere serif più rigoroso e diretto.
2020 – oggi
Nel 2020 c’è stato un altro rinnovo della composizione. La squadra include giocatori promettenti che sono determinati ad avere successo (Chris Morris, Aaron Finch, Isuru Udana e molti altri). I cambiamenti nella squadra e nello stile di gioco hanno contribuito al cambiamento nel concetto visivo. Il medaglione rotondo che avevano i predecessori è stato rimosso dal logo ed è stata anche ingrandita la figura di un leone.
Le modifiche hanno confermato lo spirito combattivo della squadra e l’umore per migliorare le strategie di gioco. Lo stemma sembrava sottolineare che i Royal Challengers Bangalore sono una squadra di veri “predatori” che si stanno muovendo fiduciosi verso l’obiettivo. Anche i colori del logo sono cambiati. Ha mantenuto le sfumature di nero, rosso, oro chiaro e bianco di base.
Carattere e colori del logo
Il moderno team indiano RCB utilizza la versione 2020 del logo. Questa è un’icona orientata verticalmente che si basa sulla figura di un leone. L’animale sta su due zampe posteriori e le due anteriori sono in aria. Sotto c’è un semicerchio con un’iscrizione nera della città in cui ha sede il club di gioco, e ancora più in basso c’è la scritta Royal Challengers, realizzata in bianco.
Il titolo è sottolineato da una sottile linea rossa in basso. Per il disegno del leone è stato scelto un colore oro chiaro, che simboleggia la prosperità e il lusso. L’iscrizione a due livelli è realizzata con caratteri diversi. Il nome della città è scritto in lettere maiuscole e la parte inferiore è realizzata nello stesso stile, ma con grazie. Un’elegante combinazione di una tavolozza di colori e un carattere elegante dimostra un nuovo livello di sviluppo della squadra, nonché il desiderio di soddisfare il livello moderno dello sport.