Più di 490 negozi in diverse città del Regno Unito, oltre 120 anni di esperienza nel settore della vendita al dettaglio e circa 110.000 dipendenti: tutto questo caratterizza Morrisons al suo meglio. È riuscita a superare le altre catene di supermercati: compete anche con grandi discount come Asda, Aldi e Lidl. E tutto grazie a una campagna di marketing ben ponderata che prevede di attirare gli acquirenti abbassando i prezzi.
Significato e storia
Cos’è Morrison?
È la quarta più grande catena di vendita al dettaglio nel Regno Unito con 497 supermercati (al 2021). È stata costituita nel 1899 da William Morrison, che ha dato all’azienda il suo cognome.
Per resistere alla pressione della crescente concorrenza, la catena di vendita al dettaglio fa ogni passo. Ciò è dimostrato dal suo desiderio di rebranding, soprattutto negli ultimi anni. E se fino alla metà del XX secolo non ha cambiato il suo stile, ora i designer fanno solo quello che escogitano con nuovi loghi per Morrisons. Dopotutto, il modo principale per diventare un leader è attirare l’attenzione dei clienti.
1899 – 1961
All’inizio, l’azienda ha utilizzato un emblema con le parole “MORRISON’S”. La si vedeva sopra gli ingressi dei negozi. Il carattere serif sottile e dritto era in linea con la moda del tempo, perché lettere simili si trovavano spesso sui segnali stradali.
1961 – 1979
Nel 1961 apparve un logo più complesso. Era diviso in due parti sproporzionate: a sinistra c’era un’ellisse con una grande “M”, ea destra un rettangolo con una scritta su due righe “MORRISONS SUPERMARKETS”. Una sottile linea nera correva lungo il contorno del quadrilatero. Allo stesso tempo, anche il testo era nero e sembrava contrastare sullo sfondo di forme geometriche rosa scuro.
1979 – 1985
Dopo la riprogettazione, l’aspetto generale dell’emblema è cambiato, sebbene gli elementi principali rimangano gli stessi. Una cornice rettangolare nera correva lungo il bordo. Dentro, in fondo, c’era la parola “MORRISONS” sans serif. Il resto dello spazio era occupato da un quadrato nero con un ovale arancione e una grande “M”.
1985 – 2007
Un tentativo di diversificare il design non ha portato a nulla. L’ovale passò dall’arancione al giallo e il nome della catena di supermercati iniziò a essere scritto in caratteri serif compatti. A causa del nuovo carattere, la dimensione della cornice rettangolare è leggermente diminuita.
2007 – 2016
I proprietari di Morrison capirono che lo sviluppo dell’identità era a un punto morto, il che poteva ostacolare l’attrazione di clienti di diverse nazionalità. Avevano urgente bisogno di fare qualcosa, quindi si sono rivolti all’agenzia di branding Landor per chiedere aiuto. Gli specialisti hanno deciso di mantenere l’identità aziendale, ma di rimuovere alcuni elementi. Ecco come appariva l’emblema con una lettera verde “M” all’interno di un ovale giallo e con la stessa scritta verde “MORRISONS” in basso. Tutto questo era su uno sfondo bianco vuoto.
Vale la pena notare che agli acquirenti non sono piaciuti questi esperimenti. L’aggiunta di un nuovo logo per insegne, divise dei dipendenti e vetrine d’élite è stata ogni volta accompagnata da reazioni negative. Pertanto, nel 2016, la direzione è stata costretta ad annullare il design selezionato.
2016 – oggi
Di fronte al conservatorismo dei clienti, i proprietari della catena di vendita al dettaglio hanno deciso di prepararli in anticipo per il prossimo rebranding. Le prime indiscrezioni su un cambio di identità aziendale sono iniziate nel 2015, quando l’azienda ha registrato il nuovo logo come proprietà intellettuale. Nello stesso anno, il badge è apparso in un supermercato: il Merrion Center di Leeds è diventato un sito di prova. E solo allora il capo di David Potts ha annunciato l’imminente “piano di trasformazione”.
La riprogettazione faceva parte del programma Fresh Look. Prevedeva una forte riduzione dei prezzi e un rinnovamento dell’identità aziendale in tutti i negozi, che doveva essere completato entro il 2019. Ciò avrebbe unito l’intera catena in un unico insieme e avrebbe attirato i clienti di altri grandi discount.
Il piano ha avuto successo, sebbene i proprietari di Morrisons fossero profondamente spaventati dalle reazioni negative dei clienti. L’azienda ha smesso di lavorare in perdita e ha addirittura vinto: il suo reddito continua a crescere ogni anno. Forse questo è uno dei motivi per cui la catena di vendita al dettaglio non ha fretta di cambiare nuovamente il logo per non scandalizzare il pubblico impreparato.
Carattere e colori del logo
I designer hanno trovato una via di mezzo, un’opzione che ha soddisfatto la maggior parte dei clienti. Non ha forme geometriche, come negli emblemi precedenti, ma ha un motivo di foglie arancioni. Sembrano la corona di un albero e la lettera “i” della parola “Morrisons” funge da tronco. Di seguito è riportata la scritta “Since 1899”. Questa frase non solo ricorda il passato storico dell’azienda, ma sottolinea anche la sua pluriennale esperienza. In generale, lo stile è simile a quello britannico: sembra lussuoso e sicuro.
L’aggiornamento del logo ha permesso al rivenditore di aumentare la consapevolezza del marchio. Il carattere è completamente cambiato: i serif sono scomparsi e tutte le lettere tranne la prima “M” sono diventate minuscole. L’unica cosa che ora ricorda il vecchio design è la combinazione di colori giallo-verde. Ma i designer si sono allontanati dai classici, optando per tonalità più scure: Mikado Yellow (# FFC20E) per il motivo a foglie e Castleton Green (# 00563F) per il nome della catena.