Il gioco di ruolo d’azione Monster Hunter è così popolare che è diventato un franchise per una gamma di prodotti multimediali, inclusi film, fumetti, manga e anime. Questa è un’enorme serie di videogiochi iniziata con l’ARPG con lo stesso nome per PlayStation 2. È stato sviluppato dalla società giapponese Capcom nel 2004, dopo di che la novità ha venduto 1 milione di copie. Il sequel si è rivelato altrettanto efficace e il concetto generale non è cambiato: i giocatori, come prima, devono completare missioni, combattere mostri e raccogliere risorse per creare attrezzature migliorate. La scelta dell’arma e dell’armatura giuste è una parte importante del gameplay, perché la probabilità di sconfiggere i mostri dipende da loro.
Significato e storia
I loghi di Monster Hunter riflettono più generazioni del gioco, poiché ogni pezzo ha il proprio simbolo distintivo. L’evoluzione è rintracciabile sia nell’immagine grafica che nell’iscrizione: il design old school lascia gradualmente il posto al design moderno, che si esprime in forme chiare, colori vivaci e profondità visiva.
In generale, tutti gli emblemi MH corrispondono allo stato d’animo del mondo fantastico. Considerando che i giocatori devono affrontare missioni in cui devono catturare o uccidere mostri, l’atmosfera è piena di pericolo ed eroismo. E i loghi, come parte importante dell’identità, sembrano anche minacciosi e patetici.
Monster Hunter
La prima puntata della serie è stata rilasciata fuori dal Giappone nel settembre 2004. La copertina del gioco di ruolo d’azione presentava una scritta dorata “MONSTER HUNTER”, divisa in due linee e circondata da un’ombra nera tremolante. A causa del gradiente, il titolo del gioco sembrava essere fuso dal metallo lucido. Sopra “O”, che sembrava l’occhio di un drago con una pupilla verticale, torreggiava un mostro alato proveniente da un universo fantastico. Inoltre, tutte le lettere in poche parole avevano serif corti e taglienti (eccetto “O”) e differivano per dimensioni.
Monster Hunter Freedom
Nel 2006 è apparso un videogioco per PSP. Gli sviluppatori hanno mantenuto il vecchio design del logo, ma hanno sostituito il colore oro con quello argento. Questo valeva sia per l’iscrizione che per il mostro, che era seduto in cima, spiegando le ali. In fondo apparve un’ulteriore parola “LIBERTÀ”. Consisteva in lettere maiuscole sans serif ed era impostato su uno sfondo di strisce nere. Per il suo design è stato utilizzato anche un gradiente: una transizione graduale dal giallo al rosso-arancio.
Monster Hunter Freedom 2
Nel 2007, un altro gioco di ruolo d’azione per Playstation Portable è stato rilasciato negli Stati Uniti. Era un sequel diretto di Monster Hunter Freedom, ma il suo logo era molto diverso. I progettisti hanno rimosso il mostro alato e hanno lasciato l’unico accenno di mostri: tre linee lunghe e frastagliate che assomigliavano a graffi di artigli. Sono stati dipinti in diversi colori: grigio (in alto), arancione (in basso) e nero (lungo il contorno).
In primo piano c’era il titolo del videogioco, scritto con lo stesso carattere di prima. Tutte le lettere, ad eccezione della prima “M” e “H”, hanno le stesse dimensioni. La “O” non sembrava più un’ellisse: era un cerchio diviso in due da una striscia verticale. Sul lato destro c’era un numero enorme “2” in colore bianco e argento.
Monster Hunter Freedom Unite
Nel giugno 2009, i possessori di PSP potevano giocare a una versione migliorata di Monster Hunter Freedom 2. Il nuovo prodotto si chiamava Monster Hunter Freedom Unite e questa frase si rifletteva nel logo. Era in un cerchio di linee nere. Le prime tre parole sono state scritte con lo stesso carattere di prima, ma con una leggera inclinazione a destra. Per UNITE, i designer hanno utilizzato lettere maiuscole gialle stilizzate.
Monster Hunter Tri
Nel 2010, la terza puntata di Monster Hunter è stata rilasciata per la console domestica Wii. L’emblema indicava l’ordine di gioco, perché l’elemento centrale era una figura astratta con tre teste di drago e un grande numero “3”. Il titolo della serie era a sinistra e aveva un aspetto leggermente diverso da prima: le lettere hanno perso la loro forma chiara. Nell’angolo in basso a destra c’era la parola “Tri”, che emanava una luce dorata.
Monster Hunter Tri: Ultimate
Il logo del videogioco Monster Hunter Tri: Ultimate, uscito nel 2013, non differiva molto dal precedente, tranne che la parte inferiore era ricoperta da linee nere e blu. Il numero luminoso “3” rimase al suo posto e sotto c’era la parola “ULTIMATE”, scritta in caratteri corsivi argentati.
Monster Hunter: Dynamic Hunting
Il 2011 ha visto il debutto di uno spin-off chiamato Monster Hunter: Dynamic Hunting. È stato progettato specificamente per l’iPhone e aveva un gameplay basato sul tocco. Il suo marchio denominativo conteneva 4 righe. MONSTER HUNTER è stato scritto in orizzontale e DYNAMIC HUNTING in diagonale. Come prima, la scritta era circondata da ombre nere sfocate. Sotto c’era una lunga linea rossa.
Carattere e colori del logo
Ogni gioco della serie MH era accompagnato da un emblema che ne indicava il nome. Vari disegni (come teste di drago, mostri alati e impronte di artigli) completavano quasi tutte le iscrizioni, ad eccezione di MONSTER HUNTER DYNAMIC HUNTING. Gli elementi grafici erano l’espressione visiva del mondo fantastico del franchise.
I designer hanno utilizzato singoli caratteri stilizzati per tutti i marchi denominativi di Monster Hunter, a volte con serif e talvolta senza. Tutti i loghi, compreso l’ultimo, erano multicolori e avevano una sfumatura. La versione attuale è la più colorata: contiene tonalità accese di giallo (# fff514), bordeaux (# 9d0504), arancione (# fe6300) e rosso (# ed2400). Sono completati dai colori di base: nero, bianco e argento.