La Poste è il più grande operatore postale francese e un monopolio sul mercato interno. Legalmente, ha lo status di società a responsabilità limitata, appartiene alla Caisse des Dépôts et Consignations e allo stato. L’organizzazione si concentra anche su banche, assicurazioni, comunicazioni mobili, e-commerce e servizi digitali. Inoltre, ha radici molto antiche, poiché l’anno della sua comparsa è il 1576, quando, per decreto del re Luigi XI, fu creato un servizio specializzato, che divenne il capostipite del moderno sistema postale di Francia.
Significato e storia
L’impresa attuale è il risultato dell’evoluzione delle case postali istituite dalla corte reale nel 1477 per recapitare i messaggi imperiali. Nel 1576, furono anche autorizzati a impegnarsi nella distribuzione di corrispondenza privata. Nel 1879 l’ufficio postale entrò nella struttura generale insieme al telegrafo e al telefono. Il nuovo servizio si chiama PTT.
Le tappe fondamentali dello sviluppo dell’azienda postale francese si sono naturalmente riflesse nella sua identità, che risale alla prima metà del XX secolo. La storia del logo La Poste risale al 1900. Da allora, il servizio ha cambiato nove caratteri di identificazione personale.
1900 – 1930
Il logo si presenta come un monogramma composto da linee sottili e lettere intrecciate. Tra i simboli spicca nettamente una “P” allungata, che si trova al centro dell’emblema. Le linee sul monogramma sono lisce e aerodinamiche, con curve. Fa eccezione la gamba a “P” con una punta acuminata all’estremità dovuta al taglio obliquo. Tutti gli elementi sono di colore nero.
1930 – 1934
In questa versione, l’iscrizione è diventata più distinguibile: non solo “P” è visibile, ma anche due distinte “T” sovrapposte. Ogni lettera indica il tipo di servizi forniti e la direzione del lavoro: posta, telefono, telegrafo. Il monogramma si trova in un ovale bianco alto con una cornice nera. L’iscrizione è scura, che corrisponde agli emblemi monocromatici di quel tempo. Le gambe dei segni stampati hanno estensioni nella parte inferiore e formano una sorta di ramificazione, che simboleggia tre servizi paralleli.
1934 – 1953
L’abbreviazione rimane la stessa – “PTT”, dove ogni simbolo indica il tipo di attività dell’azienda. Ma la forma delle cornici, così come lo stile delle lettere, sono cambiate radicalmente. Questa volta, gli sviluppatori hanno utilizzato un carattere angolare e massiccio con linee larghe. In questa versione, la “P” occupa tutto lo spazio sul logo, sottolineando che la posta è fondamentale. Considerando che le due “T” sono più piccole e sono al di sotto di essa. Ogni lettera è seguita da un grande punto quadrato. L’iscrizione si trova in un ovale orizzontale con estremità tagliate.
1953 – 1960
A metà del XX secolo, i designer hanno proposto al servizio postale un logo sotto forma di un’etichetta rotonda. All’interno dell’icona ci sono una “P” e due “T”. Ma questa volta hanno le stesse dimensioni, il che esprime la loro equivalenza.
1960 – 1978
L’autore del nuovo logo è l’artista Guy Georget. Sulla base del concetto, l’icona raffigura un uccello che vola rapidamente in avanti (presumibilmente una rondine). Il corpo ha la forma di una freccia con una coda biforcuta e le ali sono strisce trapezoidali (due su ciascun lato). C’è anche un’iscrizione che indica che questo è l’emblema dei servizi postali e di telecomunicazioni. I colori primari sono giallo e blu.
1978 – 1984
Gli sviluppatori hanno girato l’uccello di profilo, per il quale hanno rimosso la seconda estremità della coda e hanno raffigurato le ali piegate nella posizione superiore. Ciò ha conferito al logo un aspetto dinamico perché le ali sono ora allungate e il corpo è più affilato.
1984 – 2005
Alla versione esistente, i progettisti hanno aggiunto un rettangolo diagonale giallo e la scritta “La Poste”. L’immagine di un uccello in volo è stata utilizzata come icona, spostata alla fine dell’iscrizione.
2005 – 2012
Un’altra riprogettazione ha portato alcuni piccoli cambiamenti. Sul logo apparve un ovale con un uccello rivolto in avanti. È posto sullo sfondo di uno stretto nastro grigio con il nome del servizio postale. Sul lato sinistro è visibile un riflesso, come da un sole splendente.
2012 – 2018
Nel 2012 è nata la necessità di un nuovo emblema che soddisfi i requisiti tecnici moderni. Pertanto, la direzione ha approvato un cartello giallo ovale con un uccellino blu e sottili riflessi che lo rendono tridimensionale. Sotto, su sfondo bianco, c’è scritto “La Poste”.
2018 – oggi
Il logo attuale è quasi esattamente lo stesso della versione precedente. Le differenze riguardano solo la mancanza di tridimensionalità, lucentezza e ombre. Inoltre, c’è un gradiente distinto dal giallo scuro al chiaro. Anche il carattere dell’iscrizione è stato modificato.
Carattere e colori del logo
Se nei primi decenni l’emblema sembrava più un monogramma monocromatico, ora è un segno distintivo a tutti gli effetti con una propria autenticità. L’elemento principale è un uccello blu, situato di lato con le ali piegate in alto, come se stesse sbattendo le ali. Il corpo ha la forma di una freccia troncata che punta a destra. Il secondo dettaglio più importante è l’ovale giallo. È apparso nel 2005.
I primi erano i monogrammi decorati in stile inglese antico. È stata quindi applicata una variazione del font Harrison Serif Pro Medium Italic. Quindi l’iscrizione iniziò ad essere eseguita nel carattere corsivo medio di Niemeyer. Il logo moderno utilizza una versione che ricorda da vicino Adrianna Extended Demibold e Days Sans Bold. La palette distintiva include il giallo caldo e il blu navy.