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DnD (Dungeons & Dragons) Logo

Dungeons & Dragons Logo

DnD (Dungeons & Dragons) è un gioco da tavolo di ruolo presentato in stile fantasy. Esiste da molto tempo, guadagnando popolarità immediatamente al momento della sua uscita, nel 1971. È stato concepito e sviluppato da Gary Gygax e Dave Arneson e rilasciato da Tactical Studies Rules Corporation. La leggenda è ora pubblicata da Wizards of the Coast (una sussidiaria di Hasbro). Lo pubblica dal 1997. Ora D&D è un universo individuale con la sua filosofia, regole e occupazione. La quinta edizione include tre serie di regole: il Player’s Book con le regole del gioco, la Monster Encyclopedia con informazioni sui mostri e la Master’s Guide con suggerimenti. Ciascuna delle opzioni rilasciate ha necessariamente dadi per il lancio e una figura. Il successo commerciale ha portato alla nascita di altri prodotti multimediali con lo stesso nome: una rivista, una serie animata, un film, libri, videogiochi e molti ausili di gioco.

Significato e storia

DnD Logo (Dungeons & Dragons) Storia

Prototipi Dungeons & Dragons: wargames, modelli di campi di battaglia in miniatura con dettagli. Il sistema di regole originale è stato preso in prestito dalla variante del 1971 di Chainmail. Pertanto, DnD è ora riconosciuto come il predecessore dei moderni giochi di ruolo e in effetti dell’intera industria dei giochi di ruolo nel suo insieme.

Nel corso dell’azione, i partecipanti possono scegliere il proprio eroe invece di una formazione militare. I personaggi si imbarcano in un’avventura fantasy in cui il Dungeon Master è il giudice. Gli eroi formano gruppi, contatti tra loro e con la popolazione. Risolvono insieme problemi, accumulano conoscenze, raccolgono tesori, fanno ricerche, partecipano a battaglie. Nel processo, i giocatori raccolgono punti speciali, gareggiando per vedere chi guadagnerà di più. I punti che ricevono consentono loro di passare a un livello superiore e diventare forti.

Il successo immediato è stato un potente inizio per la rapida diffusione di D&D. Ed è ancora il leader tra i giochi di ruolo, diviso nel 1977 in due parti: fantasy con condizioni facili e battaglia con un sistema di regole pesanti. Nel 2017 è stato registrato il maggior numero di partecipanti appassionati di Dungeons & Dragons: il loro numero variava da 12 milioni a 15 milioni nel solo Nord America. Attualmente ci sono cinque edizioni, l’ultima delle quali è apparsa nel 2014. E il gioco ha solo due emblemi.

Il marchio del gioco da tavolo individuale si è diffuso a tutti i tipi di prodotti, poiché la sua popolarità ha portato alla nascita di una serie animata, una rivista con fumetti, libri con lo stesso nome, un gran numero di videogiochi di ruolo e altre varietà di giochi di DnD.

2000 – 2008

Dungeons & Dragons Logo 2000-2008

La versione iniziale del logo DnD (Dungeons & Dragons) è stata stilizzata per adattarsi alla trama del gioco. Per fare ciò, i progettisti hanno scelto una combinazione armoniosa di armi militari (spada) con il nome. Hanno diviso la frase in frammenti e li hanno posizionati su due righe. Le lettere sembravano simboli antichi: erano rosso sangue, ricci, aggraziati, con tratti lunghi e ombre nere. A causa della specifica combinazione di lati chiari e scuri, i segni nel testo erano ad angolo acuto. E le strisce corte dipinte su di esse erano percepite come fiamme.

Tra la prima e la seconda fila c’era una spada affilata. La lama di un’arma fredda era larga, lucida, con un profondo solco che si estendeva dall’impugnatura alla punta. La lama era ricoperta da una patina nobile. L’elsa aveva una struttura complessa, ma gli elementi figurati erano disposti simmetricamente. Secondo l’idea progettuale, era un decoro in oro scuro che adornava il manico in pelle nera. Lo sfondo era una targa d’oro in una cornice con dodici viti. Tra le parole “Dungeons” e “Dragons” è stata posta una e commerciale a forma di drago ricurvo. A sinistra del personaggio mitico c’era un rubino rosso.

2008 – 2014

Dungeons & Dragons Logo 2008-2014

Il logo di debutto conteneva una varietà di decorazioni e aveva un design gotico. Ciò è stato facilitato dallo stile dell’iscrizione, dal suo design e dall’incredibile e commerciale dorata, che ricorda la sagoma di un drago da favola. Le lettere erano maiuscole, con un’enfasi sulla prima “D”, quindi formavano visivamente l’abbreviazione D&D. Le estremità di “E”, “D”, “R”, “A” avevano grazie ad angolo acuto che sembravano picchi. La “S” aveva una tacca solo nella zona inferiore. E la “O” conteneva un rombo verticale nel mezzo. Le lettere erano dipinte con un colore allarmante, sotto una fiamma furiosa con lingue di fuoco gialle. Quindi il logo brutale e massiccio ha trasmesso brillantemente l’energia del gioco, il suo concetto e la trama. C’era una linea sottile tra le parole, come una lama affilata.

2014 – oggi

Dungeons & Dragons Logo 2014

Il logo è ancora diviso in due metà, di cui una grafica e l’altra testuale. La frase prende due righe. Le lettere sono presentate in rosso e hanno grazie. Inoltre, sono apparsi in tutti i segni e sembrano sporgenze aghiformi. Allo stesso tempo, il tipo di lettere è cambiato: sono diventate più grandi, più chiare, con un ampio intervallo. L’eccezione è la combinazione “RA”, che è scritta in stretta congiunzione, perché le gambe “R” e “A” sono collegate. Tra la parte superiore e inferiore del nome c’è l’originale e commerciale: un segno d’acciaio grigio-argento, freddo, a forma di vignetta. Questo drago è un personaggio fantastico della trama del gioco.

Carattere e colori del logo

Logo della DnD

Il logo utilizza il font DnDC personalizzato sviluppato da Zentron. La sua alternativa è Masquerade, creata da Martin Wait. Semmai, è un carattere maiuscolo con grazie orizzontali sottili ma nitidi. Bilanciano perfettamente le lettere spesse. Entrambe le D hanno tratti elegantemente curvi rivolti verso l’alto.

DnD Simbolo

Il logo attuale utilizza una combinazione di colori rosso e argento. Il cromo freddo sembra fresco e contrastante sullo sfondo dello scarlatto, che personifica la passione, il picco emotivo e il sangue versato durante le battaglie. Nella prima versione, al posto dell’argento veniva usato l’oro.