Disneyland è il nome comune di numerosi parchi a tema e resort di intrattenimento in tutto il mondo. Il primo di loro apparve nella città di Anaheim nel 1955. Walt Disney stesso ne supervisionò la costruzione. Ha iniziato a progettare negli anni ’40 dopo aver visitato Griffith Park. Il grande fumettista ha voluto creare un luogo dove non solo i bambini ma anche gli adulti possano divertirsi. Riuscì a realizzare il suo sogno solo a metà degli anni ’50. Successivamente, complessi simili furono costruiti a Tokyo, Parigi, Hong Kong e Shanghai.
Significato e storia
Disney Parks, una divisione speciale di The Walt Disney Company, è responsabile dello sviluppo di tutta Disneyland. Questo segmento di attività ha avuto origine nel 1971 con la creazione di Walt Disney World. Nonostante l’esistenza di un gran numero di resort Disney con attrazioni e hotel, il principale è l’originale Disneyland di Anaheim. Walt Disney ne aveva bisogno per intrattenere i turisti che volevano venire a vedere lo studio cinematografico. Il proprietario di una grande società ha fatto in modo che i fan potessero incontrare i personaggi dei loro cartoni preferiti e divertirsi.
La prima Disneyland era in continua espansione. Man mano che cresceva, si aggiungevano nuove “terre” tematiche, luoghi dedicati a vari film e serie animate. Allo stesso tempo, il logo del parco praticamente non è cambiato, il che ne ha assicurato il riconoscimento.
1955 – oggi
Inizialmente Walt Disney voleva chiamare il suo complesso di intrattenimento Mickey Mouse Park, ma poi ha cambiato idea e ha scelto un’altra opzione: Disneyland. Questo nome fu usato per la prima volta nel 1954 per una serie andata in onda su ABC. Il programma televisivo ha contribuito a raccogliere fondi per la costruzione del parco, poiché la rete ABC ha accettato di finanziarlo in cambio della messa in onda dello spettacolo.
Il primo logo presenta la parola “Disneyland”, scritta con un carattere insolito. Lo stile delle lettere ricorda la lettera gotica del Medioevo. Il colore nero sottolinea questa somiglianza, rendendo il testo espressivo.
2000 – oggi
Il nome ufficiale del complesso di intrattenimento è stato cambiato in Disneyland Park per distinguerlo dall’omonimo resort di Disneyland. Questo si riflette nel logo. La parola “Parco” è stata aggiunta all’iscrizione esistente, situata nell’angolo in basso a destra. Ha una dimensione ridotta ed è composto da lettere sans-serif. Il design della parte centrale è stato mantenuto, ma al posto del nero viene ora utilizzato l’azzurro.
L’emblema di Disneyland presenta un tipico castello delle principesse Disney. L’edificio con una cinta muraria, numerose torri e cinque bandiere triangolari è disegnato in stile cartone animato. Nonostante le alte strutture difensive, il castello non sembra inespugnabile, perché le sbarre del cancello sono rialzate. L’ingresso è accoglientemente aperto a chiunque voglia entrare e promette agli ospiti tanto divertimento e intrattenimento. Il design bidimensionale e la monotona tavolozza in bianco e nero non rovinano affatto la favolosità del momento: anche in una forma così minimalista, il simbolo grafico trasmette l’atmosfera dell’universo Disney.
Carattere e colori del logo
I creatori del logo Disneyland hanno scelto i singoli glifi per l’iscrizione. Successivamente è stato sviluppato un font con uno stile simile: Started by a Mouse di Robert Nava. La cosiddetta rotonda, una versione italiana della scrittura gotica con un passaggio all’antiqua, costituiva la base del segno verbale. Molti dei bordi delle lettere hanno tagli di 45 gradi, perché agli albori del gotico venivano usati pennini d’oca con un bordo di scrittura tagliato in diagonale. I simboli si trovano molto vicini, perché in passato la pergamena era molto costosa e doveva essere salvata. Naturalmente, nel mondo moderno, tale spaziatura tra le lettere non è dovuta alla mancanza di spazio, ma alle tradizioni storiche.
I tratti ad alto contrasto e l’illusione dell’inclinazione a sinistra rendono dinamico il logo. Sembra un’aggiunta favolosa al mondo di Disneyland. Per quanto riguarda la parola “Park”, i designer hanno scelto un insolito font sans-serif: un grottesco geometrico con sporgenze rettangolari sui bordi.
Il tema del parco divertimenti utilizza due combinazioni di colori. La versione classica è una combinazione di bianco e nero. È rappresentato nel primo logo e nello stemma del castello. Una versione successiva è bianca con una vibrante sfumatura di blu chiamata Cyan-Blue Azure (#3081C3). Quest’ultimo è associato al cielo, alla costanza, all’eternità e all’onestà, e in araldica denota lealtà e buona fama.