Deliveroo è più della consegna di pizza o hamburger. I suoi corrieri portano il cibo ordinato direttamente dai ristoranti, cosa che è diventata possibile grazie alla collaborazione dell’azienda con molti esercizi di ristorazione. Ora il marchio è rappresentato in 12 mercati, ma la sua influenza continua ad espandersi: essendo apparso nel Regno Unito nel 2013, si è già trasferito in Francia, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e altri paesi dove un servizio di qualità e delizioso il cibo è apprezzato.
Significato e storia
Pochi lo sanno, ma Deliveroo una volta era una startup “per se stessa”. È stato creato da Greg Orlowski e Will Shu per portare cibo agli ex colleghi. Inoltre, l’unico ufficio della compagnia si trovava direttamente nell’appartamento di Shu a Londra. Ma l’idea degli amici si è rivelata così richiesta che hanno trasformato un piccolo progetto in un business internazionale su larga scala.
Quando il servizio di consegna ha raggiunto un nuovo livello, ha dovuto cambiare il logo e la forma dei corrieri. L’identità visiva doveva essere coerente con lo status globale del marchio, perché Deliveroo era già cresciuto da una semplice startup.
2013 – 2016
Il logo originale è stato disegnato dagli amici Will Shu, che avevano talento artistico e capacità di computer grafica. Raffiguravano un buffo canguro con una borsa nelle zampe anteriori sullo sfondo di un cerchio turchese. L’animale dai piedi veloci simboleggiava lo stesso venditore ambulante di cibo agile.
In basso c’era la scritta “DELIVEROO”. Gli autori del logo hanno utilizzato lettere nere maiuscole con estremità arrotondate. L’ampia spaziatura tra i caratteri rendeva il nome del servizio chiaramente visibile e leggibile.
2016 – oggi
Quando l’azienda aveva bisogno di un nuovo stile, i suoi proprietari si sono rivolti all’agenzia di branding DesignStudio. Per immergersi nell’atmosfera di Deliveroo, gli stessi designer sono saliti sulle loro biciclette e hanno iniziato a consegnare cibo dai ristoranti. L’esperimento ha permesso loro di capire in quale direzione muoversi.
Dopo uno studio su larga scala, gli specialisti hanno deciso di non rinunciare al canguro, perché sia i clienti che i dipendenti Deliveroo lo adoravano. Invece, hanno cambiato lo stile di disegno e sviluppato una nuova tipografia.
DesignStudio è stato sfidato a creare un logo che potesse essere utilizzato in dodici paesi. Quindi i designer hanno fatto un’analisi semiotica per scoprire come il nuovo simbolo sarebbe stato percepito nelle diverse culture. Il minimalismo avrebbe dovuto appianare gli “angoli acuti”, perché meno dettagli, più è probabile che i clienti non abbiano associazioni contrastanti.
Carattere e colori del logo
Il marchio Deliveroo è un intero concetto basato sull’immagine di un canguro. Anche il suo nome ne parla: “DELIVEry” + “kangaROO”. A proposito, il personaggio raffigurato sul logo è anche chiamato Roo. Nel nuovo design, sembra astratto perché gli artisti lo hanno reso angolare. L’idea era di abbinare la forma della grafica poligonale all’abbigliamento del corriere e al sito di consegna. Quindi l’emblema tridimensionale del fumetto è diventato semplice e piatto, ma non ha perso il suo significato originale.
Il direttore creativo James Hurst ha svelato il segreto della tipografia. Ha ammesso che sia il logo che le giacche e il sito web di Deliveroo utilizzano una versione modificata del carattere Stratos. I designer hanno scelto questo sans-serif geometrico perché si avvicina di più all’angolare Roo. La parola è scritta in caratteri minuscoli turchesi in grassetto. Anche la testa di canguro è turchese in un Robin Egg Blue (# 00CDBC).