L’ovest degli Stati Uniti centrali è il Colorado, uno stato montuoso circondato da Wyoming e Nebraska, Oklahoma e Kansas, New Mexico e Utah. All’ottavo posto in termini di superficie – circa 2.700 km2, lo stato ha 5.782.171 abitanti locali. La più grande metropoli americana di oggi – Denver, è diventata la capitale dello stato, il che ha portato al suo rapido sviluppo. Il Colorado divenne ufficialmente il 38° stato nel 1876. Quest’anno l’America ha celebrato il suo centenario, che è diventato la ragione del suo secondo nome non ufficiale: “Centennial State”.
Tutte le unità territoriali statali che compongono il paese hanno i propri simboli e sigilli. Di recente, a questi segni distintivi e insegne è stato aggiunto un logo ufficiale, che ha subito un cambiamento radicale sin dal suo inizio. Per il Colorado è stato creato nel 2013 in conformità con i requisiti moderni, le nuove tecnologie digitali, l’uso di Internet a livello statale e municipale.
Significato e storia
Lo sviluppo del territorio del futuro stato iniziò nel XVI secolo dai conquistadores spagnoli. Nel 1706 la Spagna la dichiarò colonia. Il fiume che scorre attraverso il suo territorio ha dato il nome a questa terra: Colorado, che in spagnolo significa rosso-marrone. Il fiume ha acquisito questo colore al momento delle piene a causa del limo che riempiva tutte le zone costiere e conferiva questo colore all’acqua. Quasi mezzo secolo dopo, la provincia divenne francese e nel 1803 gli Stati Uniti ne acquistarono la parte orientale. L’appetito della giovane America era, come lo è ora, abbastanza buono. E già nel 1845 gli Stati Uniti si impossessarono della sua parte centrale, e solo 3 anni dopo, e di quella occidentale, approfittando dei successi della guerra messicana.
La lotta per questo territorio non è stata casuale. Gli scavatori locali portavano costantemente informazioni sull’oro disponibile qui. Negli anni ’50 dell’Ottocento fu scoperta una ricca miniera d’oro vicino alla capitale dello stato, che portò all’inizio della corsa all’oro. Ma il successo dello sviluppo fu impedito dalla guerra civile del 1861, che divise i minatori d’oro in Confederati e sostenitori dell’Unione, di cui ce n’erano di più. Il generale confederato Sibley intraprese una campagna nel 1862 per catturare il Colorado e le sue miniere. Gli si opposero i volontari del nord, comandati dal colonnello Slough, che diedero una battaglia generale ai Confederati il 26 marzo al Passo della Glorieta.
Gli anni 1863-1865 furono anni sanguinosi a causa del feroce confronto militare tra i bianchi e la popolazione indigena dello stato: gli indiani Arapaho, Cheyenne, Sioux, Kiowa e Comanches. Si è conclusa con la completa sconfitta di questi ultimi, che li ha portati al reinsediamento nella riserva.
Dieci anni dopo, al fine di formalizzare i suoi diritti su questo territorio, il Congresso degli Stati Uniti ha sviluppato un atto legislativo formale che ha costituito le condizioni necessarie per l’attuazione per l’adesione agli Stati Uniti come nuovo stato. E un anno dopo, il Colorado è diventato la 38a stella nell’ettaro della bandiera a stelle e strisce.
La regione si sviluppò rapidamente. Il censimento del 1930 ha mostrato una crescita demografica, superiore al milione, con un continuo afflusso di immigrati e un aumento significativo della natalità. La Grande Depressione non lo superò, portando a grandi perdite in varie aree, inclusa l’economia della regione. Ma la fine della seconda guerra mondiale permise di indirizzare tutte le risorse al ripristino del territorio, realizzando le principali industrie dello stato minerario, agricolo e turistico, il cui sviluppo continua ancora oggi.
Interessante e un tale momento – è stato questo stato che è stato il primo ad approvare la legge che ha assicurato la legalizzazione di una sostanza narcotica – la marijuana.
I cambiamenti nella società e nel mondo dopo la guerra avvenuta a metà del secolo scorso hanno dimostrato la necessità di aumentare gli investimenti nel settore dei servizi, poiché a questo punto il ruolo del settore minerario nella regione era notevolmente diminuito. Oggi lo stato è un’industria di ingegneria meccanica e metallurgia, chimica e alimentare in via di sviluppo con successo. Nonostante la grande varietà di giacimenti minerari, la maggior parte di essi si sta già esaurendo. Tuttavia, il suo ruolo nell’estrazione e nella fornitura di petrolio, uranio, vanadio e molibdeno è ancora elevato. Oggi, lo stato è rinomato per le sue birre uniche e deliziose, occupando una posizione di primo piano tra i produttori statunitensi.
Tutto ciò si riflette nella segnaletica statale, comunale e di immagine della regione. A seguito dello sviluppo della tecnologia e della volontà di migliorare e stimolare lo sviluppo dell’area turistica, che oggi è promossa in modo particolarmente efficace nella zona digitale interattiva, attraverso Internet e la televisione, la dirigenza regionale ha deciso di sviluppare un logo di stato. Gli sviluppatori hanno dovuto riflettere e creare un emblema che riflettesse pienamente e qualitativamente le caratteristiche dello stato, fosse attraente e rispondesse ai requisiti delle moderne tecnologie e fosse visivamente facilmente percepibile dagli utenti della rete.
2013 – 2019
Il primo logo è stato creato utilizzando elementi che caratterizzano lo stato stesso ed è stato realizzato in un unico colore. Sullo sfondo del logo era raffigurato un triangolo isoscele, che simboleggiava la cima della montagna delle Montagne Rocciose, la cui cima si trova sotto il manto nevoso, passando per il territorio del Colorado. Il triangolo è realizzato utilizzando un riempimento sfumato verde chiaro. Questo colore è stato scelto per la presenza di un gran numero di foreste di conifere nello stato, che simboleggiavano questa proprietà della regione. La vetta innevata viene creata lasciando uno spazio vuoto con la vernice, simile alla neve vista da lontano sulle cime delle montagne. C’è un’area vuota al centro del triangolo che forma le due lettere maiuscole “C” e “O” – le lettere iniziali del nome dello stato. Nella parte inferiore, come prosecuzione proporzionale della base del triangolo, viene digitato in maiuscolo il nome completo dello stato. Il testo è del colore del riempimento del triangolo.
2019 – oggi
Trascorso il tempo, 6 anni dopo la creazione del primo logo, si è deciso di renderlo più accattivante e immediatamente riconoscibile, in modo che al primo sguardo si potesse capire l’essenza e l’appartenenza. Ciò è dovuto alle peculiarità della percezione frammentaria delle informazioni da parte delle giovani generazioni moderne. Il primo emblema richiedeva un atteggiamento più attento a se stesso, la lettura obbligatoria dell’iscrizione in basso per avere un’idea di che tipo di segno fosse. L’ultimo logo ha fornito questa intuizione all’istante, catturando allo stesso tempo l’attenzione e facilmente ricordato grazie al suo vivace design multicolore.
Carattere e colori del logo
Il nuovo logo è stato realizzato utilizzando una varietà di colori vivaci dalla tavolozza dei colori. L’elemento centrale era il simbolo della bandiera dello stato: la lettera “C”, che è la lettera iniziale del suo nome. Il carattere e le proporzioni della lettera sono pienamente coerenti con l’originale. Due terzi della “C” dall’alto sono riempiti di rosso, usato sui simboli di stato dello stato. Il resto è in blu scuro, che si abbina perfettamente al colore delle due strisce della bandiera. L’interno del segno della lettera sulla bandiera è occupato da un cerchio dorato, a simboleggiare la presenza di miniere d’oro. Si ripete nel logo rispettando rigorosamente la sfumatura di riempimento. Ma il suo segmento inferiore dal bordo del cerchio e appena sopra il centro è un’immagine stilizzata di due cime montuose che corrono l’una sull’altra. Un vertice è verde, l’altro è blu. Alla loro intersezione, si forma un triangolo nel colore delle strisce della bandiera, a simboleggiare l’occhio onniveggente di Dio. Tutto è fatto in modo così armonioso che i bordi sinistro e destro del blu scuro nella parte inferiore della “C” sembrano una naturale continuazione dei lati del triangolo formato dall’intersezione di due cime montuose dell’elemento centrale.
Sullo sfondo, a sinistra del simbolo, sporge un abete stilizzato verde, la cui sommità è all’altezza della sommità della lettera. Una piccola parte dell’albero è nascosta dietro la curva a “C”. A destra della lettera c’è il segno TM.
Sotto questa composizione, c’è una linea sottile nera che separa l’immagine dal testo. Il testo è il nome dello stato, in maiuscolo nero. Completa l’intera composizione, garantendo l’unità e l’armonia della sua percezione visiva.