Auchan è il più grande gruppo holding con presenza diretta nella maggior parte del mondo. Si tratta di una fusione di tre strutture con lo stesso nome sotto un unico marchio: Retail International (gestisce vendite al dettaglio internazionali), Ceetrus (gestisce centri commerciali) e Oney (offre servizi finanziari). L’azienda è stata fondata dall’imprenditore Gerard Mulliez nel 1961 nella città francese di Roubaix ed è ancora un’organizzazione privata di proprietà della famiglia del fondatore. Oggi la sua sede si trova a Croix (Francia).
Significato e storia
Dopo aver incontrato i proprietari delle catene di vendita al dettaglio Carrefour e Leclerc, l’uomo d’affari di seconda generazione Gerard Mulliez ha deciso di diventare un importante commerciante e di creare il proprio negozio con un regime operativo simile. Dopo un po ‘di riflessione e preparazione, l’ha aperto nell’edificio Phildar, nell’ex fabbrica di suo padre nella zona degli Hauts-Champs a Roubaix. La sua superficie totale era di 600 metri quadrati. Tuttavia, in seguito (negli anni ’80) l’outlet commerciale dovette essere chiuso a causa della forte concorrenza.
Nell’estate del 1967, Auchan ottenne il suo primo ipermercato. Si trovava nella città di Roncq e copriva una superficie di 3500 mq. E il primo centro commerciale è stato fondato a Englos, nella metropoli di Lille.
L’azienda si ingrandì gradualmente, espandendosi in Francia e persino in Europa. Oggi i suoi negozi si trovano in molti paesi del mondo. Tra questi – Portogallo, Cina, Ungheria, Spagna, Polonia, Tagikistan, Italia, Emirati Arabi Uniti, Russia, Ucraina, Lussemburgo, Romania.
L’eccezione sono gli Stati Uniti, dove la catena Auchan non è riuscita a competere. All’inizio del 2003, ha annunciato la chiusura di due negozi per mancanza di profitto. Il 6 gennaio sono stati chiusi contemporaneamente entrambi i punti e dopo 15 anni la società francese ha ridotto tutte le attività di trading negli Stati Uniti, concentrandosi sui paesi dell’Europa e dell’Asia.
Il nome Auchan, che in seguito divenne la base del logo aziendale, non apparve subito. Il primo negozio si chiamava Ochan. Ma a causa del suono giapponese, è stato cambiato nella versione attuale. Il fondatore ha voluto usare “A” invece di “O”, perché è la prima lettera dell’alfabeto e inizia l’elenco in qualsiasi directory. Durante l’intera esistenza dell’azienda, ha avuto quattro emblemi.
1961 – 1983
Il logo di debutto presentava una grande “A” in un cerchio. Era delineato in modo che la parte superiore della lettera e le estremità sporgenti della barra fossero tagliate. Questo è un indizio che il negozio supera tutte le aspettative ed è molto più grande di qualsiasi framework. I bordi dell’icona sono blu, la lettera è rossa, lo sfondo è bianco. Sulla destra c’è il nome completo della catena di negozi, in caratteri maiuscoli. La parola è disegnata in uno stile grottesco: è liscia, liscia e quindi facile da leggere.
1983 – 2015
Durante questo periodo apparve un emblema radicalmente diverso. Raffigura un uccello rosso e verde con una lunga coda che sostituisce la barra centrale “A”. Il resto delle lettere sono minuscole, stampate, in grassetto, nell’ortografia classica. Quello piumato è un pettirosso. Il suo compito è mostrare la vicinanza del negozio ai clienti e il suo amore per loro.
2015 – oggi
Nel 2015 gli artisti hanno cambiato lo stile di dipingere il pettirosso: l’hanno reso più carino, bello e accogliente. Sta ancora davanti ad “A”, sostituendo la traversa, ma il suo corpo è diventato allungato, con transizioni fluide di linee. Gli occhi, il becco, le zampe e la coda dell’uccello sono verdi, il resto del piumaggio è rosso, come l’iscrizione. Le lettere sono alte e in grassetto e la “a” minuscola ha un’ortografia completamente diversa. È rotondo, con una gamba e senza tappo superiore.
2018 – oggi
Ora è in uso un’altra versione dell’emblema, apparsa nel 2018. Poi Auchan ha cambiato il suo slogan e allo stesso tempo ha deciso di trasformare leggermente l’identità. Ecco come è apparsa la versione rossa e bianca: una copia esatta della versione precedente.
Carattere e colori del logo
L’evoluzione del logo di questa rete commerciale si è sviluppata contemporaneamente alla sua espansione, ma è rimasta sempre nello stesso stile: l’icona a sinistra, la scritta a destra. Il nome è in lettere minuscole, ad eccezione dell’emblema di debutto, dove tutti i caratteri sono maiuscoli. Nel 1983 apparve una mascotte: un pettirosso, che è un simbolo di buona natura e vicinanza a una persona. Su due emblemi l’uccello è rosso-verde, su uno è completamente rosso. Dal 2015, ha ricevuto funzionalità soft per rendere la rete di vendita al dettaglio attraente agli occhi dei potenziali clienti.
Il rivenditore ha scelto il carattere tipografico Frutiger Pro 75. Si tratta di una versione seghettata del carattere tipografico con un contorno arrotondato e scorrevole. Soddisfa i criteri di praticità, leggibilità e cordialità. Il suo autore è il designer Adrian Frutiger. La tavolozza aziendale consiste in una combinazione di tre colori. In particolare, l’emblema contiene il rosso (# e1001a), il verde (# 00915b) e il bianco (# ffffff).