Airtel è la più grande rete di telecomunicazioni dell’India con un’elevata presenza internazionale. È iniziato con l’offerta, più precisamente, la vittoria di una delle quattro licenze mobili in un’asta. Questo evento risale al 1992. L’azienda ha poi subito una serie di importanti trasformazioni, dopo di che è stata riorganizzata nel 1995, assumendo l’attuale denominazione. Il suo fondatore è l’uomo d’affari Sunil Bharti Mittal, che nel 1984 ha aperto una piccola impresa per la produzione di telefoni a pulsanti. È stato questo a trasformarsi in un super operatore di importanza mondiale. La sede della società si trova ora a Nuova Delhi, Delhi NCT (India).
Significato e storia
Cos’è Airtel?
È un operatore di telecomunicazioni internazionale dall’India. Lavora sul territorio del suo paese, così come in 18 paesi del mondo. È specializzato in reti mobili, banda larga fissa e una varietà di servizi voce.
Dopo aver ricevuto lo status ufficiale di servizio di telecomunicazioni, l’azienda ha subito pensato di sviluppare un logo semplice ma luminoso. Ha interrotto la sua scelta sul nome, che ha deciso di suonare in un modo unico. Per tutti gli anni della sua esistenza, ha avuto due versioni del logo: debutto e attuale.
1995 – 2010
La versione originale mostra un rettangolo a due colori con una striscia bianca e due rosse. Su uno sfondo chiaro c’è la prima parte del nome dell’operatore – la parola “Air” con un punto rosso sopra le lettere nere. Sulla metà rossa c’è il secondo segmento del nome – “tel”. L’iscrizione è fatta in un carattere sans-serif insignificante: rigoroso e troppo dritto. L’unico punto forte è la giunzione delle lettere “r” e “t” a livello di un’unica linea che corre tra il cappuccio e la traversa.
2010 – oggi
L’ulteriore espansione dell’attività ha portato a un rinnovo della strategia di rete di telecomunicazioni globale e ha richiesto un rebranding. L’implementazione dell’idea di importanza strategica è iniziata nel 2010, quando è stato adottato un nuovo marchio di identificazione, proposto dall’agenzia londinese Brand Union. È apparso come risultato di un concorso online di sei mesi e, secondo l’idea dell’autore, riflette l’illimitatezza della comunicazione telefonica.
L’emblema si basa sulla lettera stilizzata “a” o, come sostiene la società, “onda Airtel”. Il simbolo semi-rotante si trova davanti al nome del servizio ed è in rosso aziendale. Consiste in un’unica linea, che, secondo la prospettiva spaziale, è più sottile in luoghi lontani e più ampia in quelli più vicini.
Carattere e colori del logo
Nonostante il fatto che il logo aggiornato sia molto più progressivo rispetto alla versione precedente, alcuni esperti lo hanno criticato per la sua mancanza di personalità. Lo vedono come simile alle designazioni grafiche di Videocon, Vodafone e Air Arabia. Apparentemente, un tale appello nel design è dovuto al fatto che l’emblema Vodafone è stato sviluppato dallo stesso studio britannico Brand Union. I critici hanno anche notato la somiglianza dell’icona con una “D” maiuscola piuttosto che con una “a” minuscola. Questo è ciò che costringe l’operatore di telecomunicazioni a collocare la parola esplicativa “airtel” accanto alla lettera.
Il logo utilizza uno dei caratteri tipografici della famiglia Ubuntu – dalla categoria Medium. Ha linee di larghezza media, spazio intersimbolo libero, tratti leggermente tagliati. L’angolo inferiore destro della lettera “a” è assente, così come l’allungamento di “l” e “t”, quindi l’iscrizione appare leggera e ariosa. Visivamente è in armonia con il segno grafico a forma di onda, bilanciato anche dalla fascia non finita.
L’azienda di telecomunicazioni ha scelto la tonalità rossa Hex: # FF0000 come colore aziendale. Trasmette bene dinamismo, energia, intensità. Nella prima versione, era combinato con il bianco e il nero, il che rendeva difficile la visualizzazione della tavolozza. Ora il rosso vivo è più memorabile: è su uno sfondo bianco e non è ombreggiato da nessun altro colore.