La rock band californiana Tool ha milioni di fan in tutto il mondo, perché in più di 30 anni è riuscita a conquistare molte classifiche, assistere a concerti in diversi paesi e ricevere diversi grammy d’oro ai Grammy Award. I suoi generi preferiti sono il rock progressivo combinato con l’heavy metal, così come il post-metal, l’art rock e l’alternative. Ma vale la pena notare che i membri della band spesso vanno oltre lo stile scelto a causa del suono complesso e in continua evoluzione. Sperimentano tecniche di esecuzione e si concentrano sulla musica piuttosto che sulle canzoni stesse, motivo per cui non pubblicano quasi mai i testi sugli album.
Significato e storia
Il gruppo è apparso nel 1990 dopo che i suoi futuri membri si sono incontrati a Los Angeles. Mentre alcuni di loro si esibivano sul palco, altri sognavano una carriera nell’industria cinematografica. Il polistrumentista Maynard James Keenan ha rinominato i negozi di animali. Nonostante modi completamente diversi di guadagnare denaro, erano tutti appassionati di musica, che alla fine li univa.
Inizialmente, i musicisti volevano chiamare la loro band dopo la lacrimologia, una filosofia che hanno inventato per comprendere meglio i benefici del dolore nell’esperienza umana. Ma il gruppo ha comunque scelto il nome Strumento, confrontandosi così con lo strumento necessario per raggiungere i propri obiettivi. Non meno creativi rocker si sono avvicinati al design della confezione dei CD. Il chitarrista Adam Jones è responsabile della maggior parte dei concetti di design, che è anche un artista dell’animazione. Pertanto, non sorprende che tutte le copertine degli album abbiano un aspetto diverso e ognuna di esse abbia il proprio logo.
1991 – 1992
L’emblema del primo demo-album 72826 è stato disegnato dal famoso artista Cam de Leon. Poiché il genere principale dell’artista è il surrealismo, ha giocato sul nome Tool disegnando una chiave inglese a forma di simbolo fallico. Così, ha espresso l’idea che gli stessi membri della band hanno originariamente messo in questa parola. La scritta “TOOL” è al centro della scena. Le lettere sono allineate una ad una dall’alto verso il basso lungo una maniglia posizionata verticalmente. Sembrano incisi su metallo grigio. Lo strumento si basa su un rettangolo nero.
1992 – 2001
Nel 1992 esce il secondo EP, Oppiate. Anche la copertina è stata disegnata da Cam de Leon. Il logo ambiguo è stato sostituito con un normale marchio denominativo che conteneva il nome della band. Sulla confezione del CD era rosso e 2D, ma ora è popolare una versione 3D con una sfumatura nera e grigia. È apparsa nel 2000, quando è stato pubblicato l’album Salival. La parte superiore della scritta è granulosa, con un leggero effetto consumato. I bordi delle lettere sono delineati con un contorno sottile nel colore del granito. Il carattere utilizzato appartiene alla categoria dei serif geometrici. I tratti verticali “T” e “L” sono decorati con ampi serif rettangolari.
L’emblema sulla copertina di Ænima (1996) ha un carattere tipografico simile, ma con grafica diversa. La parola nera si trova all’interno del rettangolo grigio chiaro. È cancellato da una linea scura sfocata che divide il testo verticalmente in due parti uguali.
2001 – 2006
Il nuovo simbolo grafico dei Tool è apparso con l’uscita della compilation musicale Lateralus nel 2001. Sembra il nome della band, stilizzato come un’iscrizione araba. Tutte le lettere sono in minuscolo e collegate da una striscia nera orizzontale comune. A causa del fatto che anche i personaggi sono neri, la loro forma può essere indovinata solo dai bordi sporgenti. I bordi superiori della “t” e della “l” sono tagliati con un angolo di circa 45 gradi. Le parti superiori di entrambe le “o” sono appuntite e gli spazi vuoti all’interno delle lettere sono curvi e spostati nell’angolo inferiore sinistro. La scritta è circondata da un alone di sfumatura bianca che crea un bagliore e separa la parola da uno sfondo scuro uniforme.
2006 – 2019
L’album 10.000 Days ha soddisfatto i fan con un logo aggiornato. Sulla sua copertina, il nome della rock band cattura immediatamente l’attenzione, perché i designer hanno reso la scritta “tool” grande e bianca. Le lettere sono rimaste minuscole, ma il carattere è cambiato. Ora è vicino a un’antiqua geometrica di forma quadrata. Si distingue per l’alto contrasto: lo spessore dei tratti non è uniforme, il che crea un senso di dinamica. La prima “t” e l’ultima “l” sono collegate da due linee orizzontali che corrono dall’alto e dal basso. Formano una grande cornice rettangolare con angoli arrotondati, fatta eccezione per i serif sul lato destro della “l”. La striscia inferiore funge da base per tutte le lettere.
2019 – oggi
Prima del loro quinto album in studio, Fear Inoculum, la band ha svelato un altro logo “Tool”, questa volta astratto e difficile da leggere. È stato rivelato in un teaser un mese prima dell’uscita della raccolta musicale e ha sostituito il segno grafico obsoleto che era stato utilizzato nei 13 anni precedenti. Pertanto, i fan hanno visto l’emblema prima di conoscere il nome dell’album e poterne guardare la copertina.
Il grazioso simbolo, costituito da sottili linee dorate, ha segnato l’inizio di una nuova era nella storia di Tool. È stato pubblicato per la prima volta sui social media il 21 luglio e ha immediatamente attirato l’attenzione con la sua forma insolita. La parola è realizzata in un lussuoso stile egiziano e “T” e “L” non sembrano affatto lettere: sembrano elementi ricci a specchio. La simmetria è aggiunta dal fatto che due “O” assolutamente identiche si trovano nel mezzo. Ognuna di esse è divisa a metà da una striscia verticale e collegata alla lettera adiacente: quella di sinistra è con una “T”, e quella di destra è con una “L”.
L’identità di Tool si sta spostando da un simbolo ambiguo a un’iscrizione astratta che sembra un’opera d’arte. Il drastico cambiamento negli stili è probabilmente dovuto all’evoluzione della musica suonata dalla rock band. L’emblema moderno sembra più un ornamento complesso che un testo. Allo stesso tempo, ogni linea è al suo posto, formando una composizione simmetrica e speculare.
Carattere e colori del logo
L’attuale logo dello strumento è molto astratto. Le lettere sono progettate individualmente e non sempre identificabili. Innanzitutto, questo vale per “T” e “L”, che sono collegate a “O” da semiarchi lisci e sbarrate da lunghe strisce orizzontali. Entrambe le “O” corrispondono a loro nell’aspetto: sono due cerchi, che si espandono ai bordi e tagliati in due da linee verticali.
I marchi denominativi dello strumento precedente avevano un aspetto diverso. Sono diventati la base per i caratteri non commerciali 10.000 days (ispirati all’omonimo album del 2006) e Systema Encéphale (basati sul logo presente sulla copertina di Lateralus nel 2001). Vicino al font 1992-2001. sono Contra Slab ExtraBold e Calypso E ExtraBold, ma differiscono per alcuni dettagli.
La combinazione di colori dei loghi è sempre stata contenuta: era dominata dalle sfumature di nero, grigio e bianco. L’ultimo simbolo si distingue per la sua sfumatura dorata brillante, che è associata al lusso dell’antico Egitto e rende l’iscrizione voluminosa. Con l’aiuto di un effetto 3D, i designer hanno imitato una superficie metallica: a causa dei riflessi, sembra che le lettere splendano alla luce.